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cosa vorrà ora? mi chiedo tra me e me <<Giulia vieni qua>>  dice con tono acido mia mamma <<cosa c'è mamma, dimmi cosa vuoi?>> <<voglio che vieni a casa con me e ti sposi con Aaron, Tanc non è fatto per te>> Tanc si intromette <<ma lei cosa ne sa scusi?>> tranquillizzo Tanc e gli chiedo se può rientrare in casa un attimo. <<mamma vattene davvero, non amo Aaron ok?>> <<io ora me ne vado ma quando avrai bisogno di me non ci sarò>> mi guarda male <<mamma smettila>> dopo quell'affermazione gira i tacchi e se ne va.

Rientro in casa e Tanc prova a venirmi consolare ma io gli dico di tornare a casa, voglio stare un po' da sola. Mi chiudo in camera e mi metto in un angolino come quando ero bambina e i miei litigavano. Dopo circa un'oretta chiamo Gian e gli chiedo se possiamo andare a fare due passi. Ci vediamo fuori da casa e iniziamo subito a parlare e mi mette un braccio intorno alle spalle.

Camminiamo un po' e poi vedo che Gian si avvicina sempre di più e mi sta per baciare <<Gian?>> <<Giulia non so cosa mi prenda ma...>> <<ma>> lo incito a parlare <<ma credo di essere di nuovo innamorato di te>> lo guardo e gli do frettolosamente un bacio sulla guancia, non amo Gian per ora l'unico uomo della mia vita e Tanc, così mi allontano da Gian e torno a casa. 

Appena entro chiamo Tanc e gli chiedo scusa poi stiamo al telefono per almeno 2 ore. Mangiamo tutti insieme con Cecilia e Andrea poi vado a dormire.

Domani è il mio compleanno e stasera Tanc è qui da me mentre Cecia e Andrea sono andati da Lele.  La sera prima del mio compleanno Tanc mi ha preparato una cenetta deliziosa <<lo sai che ti amo vero?>> gli dico sdraiandomi vicino a lui <<lo sai che io ti amo di più?>> sorrido e lo bacio, anche solo un breve contatto con lui mi fa stare bene. Gioca alla play e io per avere attenzioni mei metto  a cavalcioni e mi avvinghio ai suoi fianchi <<sei bellissima>> dice e io mi mordo il labbro inferiore senza pensarci>>

<<mhh così mi farai impazzire>> dice alzando gli occhi al cielo.

Tanc

Domani è il compleanno di Giulia e io le ho fatto una sorpresa ho prenotato per 3/4 giorni un albergo a Parigi e domani mattina appena si sveglierà le mostrerò i biglietti dell'aereo, sono emozionatissimo. Giochiamo alla play per un po' dopo si addormenta e la porto in camera. 

Giulia

<<Amore>> sento scuotermi leggermente, apro a fatica gli occhi e vedo il volto di Tanc <<auguri bellissima>> dice per poi darmi un bacio, ah già oggi  il mio compleanno, <<grazie amore>> dico e poi ricambio il bacio. Rimango sdraiata per un po' poi Tanc mi dice di chiudere gli occhi. Li chiudo sono agitatissima, e quando apro gli occhi vedo 2 biglietti per Parigi. Mi metto una mano alla bocca <<tanc.. io>> <<tu niente, ti va di essere felice?>> mi dice e allora mi alzo di scatto e lo bacio <<sei il ragazzo perfetto>> dico <<dai amore preparati che tra poco dobbiamo andare all'aeroporto>> oddio, non ci credo.

Faccio la valigia velocemente cercando di non aver dimenticato niente, a un certo punto sento prendermi dal dietro, mi giro ed è Tanc  <<sei felice?>> <<ma scherzi? sono contentissima>> <<ti amo>> dice per poi sfiorarmi il naso con il suo. Usciamo di casa e Tanc prende la macchina, durante il tragitto appoggia una mano sulla mia coscia. Non siamo mai stati così uniti...

Arriviamo all'aeroporto facciamo il check-in e poi saliamo in aereo, ormai è la mia seconda casa. Ci teniamo per mano e ci continuiamo a guardare <<sono davvero fortunato>> dice, sorrido e poi mi giro verso il finestrino sentendo gli occhi di Tanc su di me. Il viaggio è abbastanza breve e quando arriviamo a Parigi sono circa le 18, troviamo subito un taxi e ci facciamo accompagnare all'indirizzo dell'albergo. L'albergo è splendido <<ma quanto ti sarà costato?>> mi mette il braccio attorno alle spalle e dice che non devo pensarci.

Appena entriamo in camera una grande vetrata si apre sulle strade di Parigi con in primo piano la tour Eiffel <<è stupendo>> <<si ma tu di più>> dice tanc per poi avvicinarsi a me e buttarmi sul letto. Dopo un bel po' scendiamo giù a cenare e proprio il cameriere ci sta portando al nostro tavolo, sento un profumo famigliare, mi giro e la vedo insieme a un tipo. Porca puttana non ci voleva proprio, io e Tanc ci guardiamo e impallidiamo entrambi.

Rimani al mio fianco||Q4Where stories live. Discover now