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Il campanello di casa Kim aveva suonato in anticipo rispetto a quello che avevano pattuito la sera prima. Così, un impacciato e mezzo nudo Taehyung era incespicato fino alla porta per aprire, trovandosi davanti un JK vestito tutto in nero, una maglia a maniche corte e dei pantaloni larghi, stile militare.
Ai piedi, delle grosse scarpe tipo da metallaro, con una suola ampia sotto e degli spuntoni: che quello fosse il vero Jungkook? Era totalmente diverso dagli abiti con cui lo aveva visto al matrimonio!

«Entra pure! Scusami, devo solo mettere la maglia.» sorrise appena il viola, notando solo dopo quanto i loro stili fossero simili e andassero d'accordo. Anche Taehyung aveva optato per il total black, degli skinny neri e una maglia nera, di un gruppo rock che tanto gli piaceva.
Mentre l'host entrava in casa, accompagnando la piccola valigia con la mano, il maggiore si era precipitato nel bagno per infilarsi la t-shirt: si diede poi una veloce occhiata allo specchio, assicurandosi che il fondotinta Cushion che aveva applicato fosse uniforme anche sul collo, e poi afferrò il suo trolley.
«Hai una bella casa.» commentò il corvino, guardandosi attorno.
«Grazie, anche se io penso sia un po troppo grande per uno solo.» ridacchiò appena, avviandosi verso l'uscita «Pensavo di prendermi un gatto, così, per avere compagnia...» fece spallucce, richiudendosi la porta di ingresso alle spalle.

«I cani sono molto più di compagnia dei gatti.» ribatté allora Jungkook, infilandosi poi nell'ascensore.
«Sono troppo rumorosi e troppo impegnativi però! Devi portarlo giù, devi toelettarlo, poi... Uhm devi raccogliere la sua cacca ancora calda, ew che schifo» rabbrividí il viola, suscitando una risata genuina nell'altro.
«Forse hai ragione.» e le porte dell'ascensore si chiusero davanti agli occhi dei due ragazzi.

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«Posso dire che mi sembra esagerato?» commentò Jungkook, guardando dal basso l'enorme jet privato che si stagliava davanti ai loro occhi.
«Già.» acconsentí il viola, nella sua stessa esatta posizione, con lo sguardo rivolto verso il gigante alato.
«Però è figo!» aggiunse il corvino, con un grande sorriso sulle labbra. Nella sua vita come host non gli era mai capitato di avere "incarichi" del genere, il massimo erano i matrimoni. Era eccitato all'idea di salire su un jet privato e ancor di più impaziente di passare un fine settimana in una spa lussureggiante.

Si misero in fila, per salire ordinatamente sull'aereo, sedendosi poi al posto assegnatogli dal biglietto. Il jet era spazioso, a differenza di tutti gli aerei economici che c'erano in giro, gli interni erano in pelle beige e i sedili confortevoli e morbidi.
Jungkook e Taehyung erano ovviamente seduti l'uno accanto all'altro, mentre di Yoongi e Jimin ancora non v'era neanche l'ombra. Si guardò attorno, il viola, salutando qualche volto a lui familiare, sorpreso quanto lui di vederlo su quello stesso aereo, nel viaggio offerto dal suo ex.

«Ma quanto è ricco il tuo ex?» allora, davanti tutto quel lusso, Jungkook chiese, mentre le hostess molto carine e ordinate, intimavano ai passeggeri di allacciare le cinture, visto il decollo imminente.
«Yoongi è uno squattrinato. È suo marito ad essere ricco a quanto ho capito.» un sorriso amaro si dipinse sul volto di Taehyung mentre si allacciava la cintura.
Jungkook accanto a lui, non seppe cosa dire: vide gli occhi del suo cliente spegnersi sempre di più, rispetto a quella mattina quando lo era andato a prendere.
«In ogni caso, godiamoci questi tre giorni di relax, finché è tutto pagato voglio sfruttare qualsiasi cosa mi venga offerta.» sdrammatizzò poi il viola, suscitando nel suo finto fidanzato, una risata soffocata.

«Hai ragione, divertiamoci!!» acconsentí Jungkook, mentre in sottofondo il motore del jet rombava è si preparava a partire alla volta dell'isola di Jeju.

👀👀👀

Choose your oppa | Taekook / Kooktae [BTS fanfic] Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum