𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟐𝟐

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La tensione era alta

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La tensione era alta.
Ji-eun si girò verso la sua amica che guardava impaziente che il dottore uscisse dalla stanza di Taehyung.

Non si era ancora ripreso dal coma farmacologico, cosa però normalissima a detta del medico, poiché aveva perso una quantità elevata di sangue.

Quell'ospedale le faceva venire ansia.

Pensare che solo a due piani superiori ci fosse la sua mamma, le dava un senso di nausea. Jungkook notò lo sguardo perso della sua ragazza, avrebbe voluto tanto stringerla come aveva fatto la notte scorsa ma il suo carattere gli impediva di farlo quando non erano solo loro due, come se non volesse mostrare agli altri che Ji-eun fosse una debolezza.

Quando stava con lei, si sentiva davvero se stesso, come se quella maschera che per anni aveva indossato si sgretolasse se solo lei glielo avesse detto.

Ci aveva messo anni a formare la corazza che si era creato ma sapeva benissimo che Ji-eun sarebbe stata in grado di romperla e non poteva permetterete di farlo vedere agli altri.

Ji-eun si alzò di scatto, per poi guardare Jungkook, cercò di essere più convincente possibile in modo tale che il corvino credesse alla sua bugia «Vado un attimo in bagno» disse dolcemente. Jungkook la guardò anzi la fissò così insistentemente che la corvina non aspettò una sua risposta ma camminò velocemente fuori da quel ormai opprimente corridoio.

Jungkook guardò la sua piccola figura allontanarsi. Aveva capito che c'era qualcosa che non andava.

L'aveva capito da quando quella mattina, si era alzato e nel letto non l'aveva trovata. Un senso di panico l'aveva travolto talmente tanto, che si era alzato di corsa mettendosi dei pantaloni alla caso ed era corso in salotto, per poi trovare la figura minuta di Ji-eun preparare la colazione.

Con il fiatone e il cuore a mille l'aveva raggiunta e stretta così tanto che dalla bocca di Ji-eun era scappato un piccolo urlo per i movimenti frenetici del ragazzo. L'aveva riempita di piccoli baci, cosa che l'aveva fatta ridere.
Poi però durante la mattinata non avevano spiccicato parola, Ji-eun si era anche offerta di andare dai bambini e tenerli, volendo evitare l'ospedale ma Jungkook l'aveva praticamente obbligata ad andare con lo lui.

Si alzò per raggiungere Ji-eun in bagno ma Seo-yun lo fermò «Lasciala un attimo da sola, Jungkook» disse fermandolo con una mano facendolo corrugare le sopracciglia «Tornerà subito» disse subito dopo Seo-yun, sistemandosi una ciocca di capelli.

A Jungkook non passarono inosservate le due grandi occhiaie poste sotto gli occhietti spenti della ragazza «Non sei riuscita a dormire?» le chiese, sbirciando con la coda dell'occhio il vetro della stanza di Taehyung.

Seo-yun ridacchiò «Si nota tanto?» gli chiese abbassando lo sguardo. Dopo interminabili secondi di silenzio, Jungkook parlò «Taehyung mi aveva detto di chiamarti» le disse, ricordandosi delle parole dell'amico e Seo-yun sussultò a quel nome
«C-cosa?»

𝑰𝒕'𝒔 𝒀𝒐𝒖 | 𝒋𝒋𝒌Where stories live. Discover now