𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟐𝟗

4.7K 214 26
                                    

Jungkook guardò la grande struttura davanti a lui, quella mattina si era svegliato presto facendo finta di raggiungere il lavoro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Jungkook guardò la grande struttura davanti a lui, quella mattina si era svegliato presto facendo finta di raggiungere il lavoro. Non svegliandola, aveva dato un piccolo bacio sulla fronte di Ji-eun e le aveva infilato una sua maglietta. Da quella notte, era cambiato tutto.

Non si sarebbe mai stancato di fare l'amore con lei, di sentire il profumo della sua pelle e i loro corpi unirsi in un tutt'uno. Controllò dal corridoio Jong-ho nella sua nuova cameretta dormire come un angioletto. Ji-eun gli aveva accennato della situazione della sua mamma, dicendogli anche di avere litigato. Jungkook fece finta di non sapere dell'accaduto di Yoongi, forse per non farla soffrire ancora di più, le aveva consigliato di parlare con la mamma e di non preoccuparsi se non lo avrebbe accettato, lui non l'avrebbe lasciata.

Ci avrebbe parlato lui direttamente.

Ma di questo Ji-eun, non ne era a conoscenza. Gli ospedali non gli erano mai piaciuti. Mise via le chiavi della macchina e raggiunse la struttura, una volta dentro raggiunse il reparto. Il corridoio sembrò infinito, infinite camere con dentro infinite storie e vite.

Con lo sguardo cercò un'infermiera o qualcuno dell'ospedale. Si inchinò cordialmente quando incontrò una piccola figura davanti a lui «Posso fare qualcosa per lei?»

«Sì, vorrei sapere il numero della camera della signora Kang. Grazie»

L'infermiera lo guardò dal basso, turbata «Gli accessi sono consentiti solo ai familiari e in più deve indossare una mascherina» Jungkook tirò fuori la sua mascherina dalla tasca «Sono il fidanzato della figlia, posso entrare?» chiese leggermente più infastidito, l'infermiera strabuzzò gli occhi «S-sei il ragazzo di Ji-eun?»

Jungkook annuì «Senta devo parlare seriamente con la signora Kang, ci metterò massimo tre minuti» farfugliò il ragazzo. L'infermiera guardò in giro e poi torno con lo sguardo su Jungkook «Cinquantasette. Tre minuti»

Jungkook sorrise «Grazie mille» le disse correndo poi verso la camera cinquantasette. Una volta arrivato a destinazione, prese un respiro profondo e bussò.

Andrà come deve andare.

Dopo un avanti abbastanza forte, Jungkook entrò. La signora Kang lo guardò confusa «Caro, mi sa che hai sbagliato stanza» gli disse sistemandosi meglio sul letto e in tono triste, aspettandosi la presenza della figlia. Jungkook raggiunse a grandi falcate il letto posto in mezzo alla graziosa stanza, piantine sulla vetrata di vetro erano poste sulla mensola e delle foto sul comodino, Jungkook sorrise pensando fosse opera di Ji-eun. La corvina stava riempiendo anche la loro casa di piante.

«Invece sono proprio in quella giusta» disse con voce bassa, facendo alzare il viso confuso della donna «Piacere di conoscerla signora Kang, sono Jeon Jungkook. L'attuale ragazzo di Ji-eun» le disse chinandosi davanti a lei. Poteva essere freddo e parecchie volte uno stronzo ma le buone maniere, se le ricordava ancora.

𝑰𝒕'𝒔 𝒀𝒐𝒖 | 𝒋𝒋𝒌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora