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1 ANNO DOPO

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1 ANNO DOPO

«Jong-ho muoviti!» urlò Jungkook dalla macchina. Il ragazzo si era messo fuori dal cancello della scuola ma il bambino aveva deciso di fare conversazione con i suoi amichetti proprio quando Ji-eun li aspettava al cimitero «Arrivo!» urlò di rimando Jong-ho, salutando i suoi amici e correndo verso la macchina.

Una volta salito, partirono verso destinazione, era passato esattamente un anno dalla morte della signora Kang e le cose erano totalmente cambiate da quel giorno.

Ji-eun dopo la morte della sua mamma, si chiuse in se stessa e i primi mesi furono un inferno, per lei ma anche per Jungkook. Non parlò con il ragazzo per quasi due settimane, restava nel letto e piangeva. Sapeva di non aver affrontato la perdita in maniera matura ma non riusciva ancora a concepire che fosse morta la sua mamma. Jungkook le diede il suo tempo, era dura per lui non avere un riscontro positivo, era dura perchè quella notte era stata dura anche per lui. Aveva avuto gli incubi per mesi ma non aveva mai detto niente a nessuno, ne aveva parlato solo con Taehyung e insieme avevano deciso di aiutarsi, si erano autoconvinti che non fosse colpa loro.

Aveva deciso di trasferire Jong-ho a casa del signor Wang, in modo tale di avere la casa tutta per loro. E per la prima volta, oltre a Jong-ho, si prese cura di Ji-eun. Le preparava da mangiare, le stava accanto e spesso, le preparava il bagno. I primi giorni era come stare uno zombie, tanto che la lavava lui di persona o spesso si faceva la doccia insieme lei per poi aiutarla. Stava davvero male a vederla così con delle brutte occhiaie e con un pò di chili persi. Aveva anche provato a portarla da uno psicologo, per superare la perdita ma Ji-eun si era opposta.

Jungkook sbuffò quando entrò dentro in camera e trovò la piccola figura di Ji-eun nel letto. I suoi occhi scattarono immediatamente sul comodino e la sua mascella si contrasse quando vide il cibo ancora lì. Si avvicinò al letto, vedendo di sfuggita gli occhi di Ji-eun chiudersi velocemente per far finta di dormire «Perchè non mangi?» chiese prendendo il piatto e guardando il suo kimchi cucinato con amore «So che non stai dormendo, rispondi»

Silenzio.

Ormai era abituato a sentire quell'odioso silenzio che in quella casa era diventato padrone da due settimane. Jungkook stanco di quel comportamento, con uno scatto tolse le coperte dal corpo della ragazza che sobbalzò a quel gesto. Si avvicinò alle tapparelle tirandole su. Sembrava una cazzo di grotta. Il suo respiro si bloccò un attimo, quando vide la figura troppo dimagrita della sua ragazza e un senso di preoccupazione e tristezza lo travolse. Ji-en cercò di riprendersi il piumino ma Jungkook le bloccò i polsi «Guardami, Ji-eun guardami» disse con tono supplichevole, la ragazza alzò lo sguardo mostrando il suo viso stanco e sofferente, con gli occhi lucidi e il labbro gonfio «Dio mio,» sussurrò guardandola  «reagisci porca puttana!» alzò la voce  «dì qualsiasi cosa, urla, spacca qualcosa ma reagisci! Non stare in silenzio»

𝑰𝒕'𝒔 𝒀𝒐𝒖 | 𝒋𝒋𝒌Where stories live. Discover now