𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟐𝟓

4.6K 225 59
                                    

Hoseok premette l'acceleratore, in modo da sfrecciare molto più veloce per le vie di Seoul

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.


Hoseok premette l'acceleratore, in modo da sfrecciare molto più veloce per le vie di Seoul. Era visibilmente incazzato e aveva anche risposto male a Ji-eun quel pomeriggio, che l'aveva chiamato per chiedergli semplicemente come stesse ma lui l'aveva subito stoppata.

Si era sentito parecchio male quando si era reso conto di cosa effettivamente avesse fatto, infatti subito dopo le aveva mandato un messaggio di scuse. Ji-eun, come sempre, gli aveva detto di non preoccuparsi. Era da settimane che In-ha non si presentava al Club e questa cosa lo faceva impazzire. Con Jimin non voleva neanche a provare a parlarci, l'ultima sera che gli aveva parlato per tutta la conversazione aveva avuto solo voglia di prenderlo a pugni. Purtroppo non sapeva dove quel bastardo abitasse e di conseguenza il mattino dopo non era andato a recuperare In-ha. Siccome In-ha quella volta che doveva accompagnarla aveva deciso di scendere ad un semaforo.

In-ha.

Quella ragazza stava mettendo a dura prova la sua pazienza, non gli rispondeva ai messaggi e alle chiamate e questo suo comportamento lo stava facendo uscire di matto. Tanto che dopo l'incidente di Taehyung non l'aveva più vista e si era reso conto di aver ignorato tutti.

Era andato una volta sola da Taehyung in ospedale, solo perché il ragazzo l'aveva chiamato ottocento volte per le sigarette. Jungkook l'aveva visto un paio di volte e gli aveva consegnato le chiavi della palestra per farla gestire a lui e Ji-eun non l'aveva più vista.

Le sue giornate le spendeva a cercare di farsi dire da Namjoon l'indirizzo di casa di quel bastardo e convincerlo a non fare più lavorare In-ha in quel posto ma a Namjoon non fregava nulla, non lo toccava minimamente del fatto che In-ha fosse stata molestata o peggio violentata.

Ma non toccava né Taehyung, ne Jungkook.

Ma perchè allora a lui gli importava così tanto? Perché lui avrebbe voluto uccidere la persona l'aveva violentata? Perchè gli dava fastidio quando gli altri uomini la toccavano?

Dopo settimane di ricerche, Hoseok aveva convinto Yoongi a rivelargli dove abitasse Jimin e il biondo aveva subito tradito l'amico. Spense la macchina quando si ritrovò davanti al grande palazzo, era mattina e aveva scelto proprio quel giorno perché sapeva che Jimin fosse al Club. Si passò una mano tra i capelli rossi ormai scoloriti e suonò il citofono. Gli venne un conato di vomito quando lesse Park e Baek, sembravano una coppia sposata «Che ci fai qui?» chiese In-ha con voce metallica.

«Apri» disse serio Hoseok e dopo attimi di silenzio la porta si aprì. In-ha non lo aveva mai visto così turbato. Hoseok raggiunse velocemente il piano dell'appartamento, trovando In-ha con la porta socchiusa. La guardò e in quell'istante capì che gli era mancata.

Gli era mancata tanto.

Vederla con i suoi lunghi capelli biondi, con una tuta ormai rovinata, delle orripilanti pantofole rosa e il suo viso pulito, capì che gli era mancata come non mai «Che diavolo ci fai qui?!» chiese agitata, non era psicologicamente pronta di incontrarlo dopo averlo ignorato per quasi due settimane. Hoseok le andò incontro e con uno scatto aprì la porta, per poi entrare nell'appartamento di Jimin «Vattene Hoseok-»

𝑰𝒕'𝒔 𝒀𝒐𝒖 | 𝒋𝒋𝒌Where stories live. Discover now