XIV.

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Nei giorni seguenti la scuola era in subbuglio, ogni lezione, ogni pausa, ogni momento di studio era impregnato di domande ed ipotesi su Sirius Black e il suo ingresso nel castello. Oliver, come rifiuto psicologico dell'idea di trovarsi in pericolo, come Percy aveva brillantemente osservato, paragonando il meccanismo di rimozione dell'amico a quello di un bambino di quattro anni, si era buttato sui suoi amati schemi di Quidditch. -Vi immaginate se Black glieli avesse portati via?- rise George Weasley cercando di alleggerire la tensione per la partita, ma riuscendo solo a farsi lanciare un'occhiata sconvolta da Angelina. Oliver, la cui più grande preoccupazione era Harry, fu ben felice quando Percy si assunse l'onere di seguirlo ovunque si spostasse, non gli importava se si fosse stressato per via di Percy, doveva arrivare vivo alla partita, ed in più in quel modo lui, Tom e Clovis si erano tolti un orgoglioso Weasley per una settimana.

Oliver scrutò il campo e intravide una figura in mezzo ad esso, strizzò gli occhi, ma la pioggia stava iniziando a farsi piuttosto fitta, Alicia parve però vederci benissimo infatti esclamò -Madame Hooch?- per un attimo Oliver aveva pensato che fosse di nuovo Flint, non aveva nessuna intenzione di litigare, men che meno di prendersi un pugno. Il presunto incidente nell'ora di Piton, che era costato ad Oliver un grosso buco nel mantello, sembrava sufficiente, almeno per quella settimana, visto che la partita sarebbe stata contro Serpeverde e sicuramente avrebbe cercato di ucciderli. La presenza di Madame Hooch fu presto spiegata da Harry. Quando Oliver seppe che l'insegnante come spettatrice era la condizione imposta dalla McGonagall per far allenare Harry per un attimo si inalberò, per quale motivo non l'aveva detto a lui, ma aveva direttamente parlato con il Cercatore, Harry non era in grado di fronteggiarla e lei lo sapeva. Invece scoprì che era stato proprio Harry a convincerla, la professoressa addirittura voleva che non si allenasse, l'incredulità di Oliver dovette far innervosire Angelina che lo spinse sul campo.

Percy e Clovis si sorbirono l'indignazione di Oliver per il comportamento della McGonagall finché Percy sbottò -preferiresti che venisse preso da Black?- un silenziò inusuale piombò nella stanza e Percy sbuffo vincitore, mentre Oliver si ritirò nel suo letto -egoista- mormorò Clovis sorridendo.

Una tempesta si abbatteva sul castello fin dalla sera precedente, Percy cantilenava qualcosa che sembrava una filastrocca di quelle con cui la Trelawney annunciava cataclismi per Oliver, probabilmente se non fosse stata così concentrata sulla morte di Harry una profezia meteo le sarebbe anche uscita, ma la storia del Gramo, che ormai era di dominio pubblico in tutta la scuola, aveva la priorità sulla ridicola esistenza di Oliver Wood segnata, fin dal secondo anno, dai temporali. Più di una volta Oliver si era ritrovato a sperare che un fulmine colpisse la professoressa, ma Percy aveva sempre fatto notare che sarebbe stata peggiore come fantasma, al pensiero di vedersela comparire ai piedi del letto, il ragazzo pregava solo che continuasse con la politica di isolazionismo nella sua torre.

Ad Oliver non serviva certo una delle profezie della Trelawney per sapere che qualcosa non sarebbe andato nel verso giusto, difatti due giorni prima all'ora di pranzo vide la McGonagall avvinarsi a grandi falcate tenendosi la gonna, la Sprout dietro di lei trotterellava trascinando un perplesso Cedric per un braccio. Quando gli occhi della donna captarono la presenza di Oliver, si bloccò e allargò le braccia -Wood, finalmente- tirò una serie di leggere pacche sulla spalla della collega. Oliver lanciò uno sguardo interrogativo a Cedric che rispose con un gesto che mostrava altrettanta perplessità.

-Ci vediamo sul campo- sospirò Cedric dopo che fu loro annunciato che Serpeverde sarebbe stato sostituito da Tassofrasso nella partita di quel sabato -se riusciremo a vederci- borbottò Oliver scrutando dalla vetrata la pioggia incessante, per quanto poteva dato che l'umidità e il freddo avevano appannato all'inverosimile il vetro.

Quella sera Oliver fu costretto a dare l'annuncio e le proteste furono piuttosto accese, il capitano capiva il loro sdegno, ma potevano farci ben poco se Malfoy aveva facoltà di decidere le sorti del campionato con il suo presunto infortunio. Per fare la sua parte e preparare la squadra sottolineò la presenza di un nuovo Cercatore e capitano tra le fila di Tassofrasso, ma l'iniziativa finì per farlo indispettire a causa dei commenti delle ragazze su aspetti di Cedric Diggory che non avevano niente a che fare con il Quidditch.

Vite che non si arrendonoWhere stories live. Discover now