36. Milano: lo voglio

24 6 16
                                    

29 settembre

Era passato già un mese da quando Niall si era svegliato dal coma. I ragazzi avevano ricominciato il tour, e recuperato le tappe rinviate a causa della mancanza di uno di loro.

Quella mattina si trovavano a Milano, città italiana, probabilmente una delle più belle ed immense che avessero mai visto. Con il suo duomo e il sole che illuminava tutto.

La band era ansiosa ed entusiasta di esibirsi quella sera.

Addie si era già posizionata sotto il palco per tornare a scattare le sue fantastiche foto, gli altri invece, erano ancora nei camerini a prepararsi.

"Amico" disse Niall chiamando Louis.

"Niall? Dimmi"

Quest'ultimo lo guardò intimidito "Se glielo chiedessi stasera, proprio come avevo progettato tempo fa?"

Louis rimase perplesso "Chi, e cosa?"

"Vorrei chiedere ad Addie di sposarmi, stasera"

"T-tu cosa?"

"TU COSA?" urlò Liam che aveva origliato tutta la conversazione.

Immediatamente gli occhi di tutti si ritrovano a fissare Niall, che cominciò a sentirsi a disagio "Dite che è troppo presto?" chiese.

"Niall," Harry si alzo dalla sua sedia per andargli vicino "te la senti di fare una cosa così grande?"

"Direi di sì. È solo che... se lei non volesse?" sembrò diventare improvvisamente triste. Aspettava quel momento da sempre, e ora che era pronto si stava tirando indietro per paura "Insomma, glielo chiedo davanti a migliaia di persone. Immaginate che figura ci faccio se mi risponde di no"

"Per quale motivo dovrebbe rifiutare? Non farti mille paranoie, dai. Buttati, andrà tutto bene" rispose Liam dandogli una pacca sulla spalla.

Harry prese l'anello che Niall aveva comprato qualche tempo prima e aveva conservato "Tieni, le piacerà da morire" disse poggiandoglielo tra le mani.

*

"Ciao Milano!" urlò Niall appena salito sul palco per ricevere fin troppe urla dalle fan presenti al concerto.

Cominciarono a cantare, e la prima canzone fu Midnight Memories, una delle migliori. Il tempo passava in fretta, canzone dopo canzone c'era sempre voglia di non concludere quella serata. Si respirava aria di casa, pulita e priva di qualsiasi tipo di problema.

Probabilmente fu una delle serate più indimenticabili della loro carriera. Le fan erano incredibili come al solito, e avevano organizzato una magnifica sorpresa.

Tra lacrime di gioia e pura emozione, il concentro giunse al termine. Ma come ultima canzone quella sera decisero di lasciare il posto a "Little things", nonché la canzone di Niall ed Addie.

Louis si avvicinò alla ragazza, e le fece segno di unirsi a loro e salire sul palco. Presa da una vergogna incredibile, lo ascoltò. Aveva il cuore a mille perché non si era mai esposta così tanto davanti a così tante persone, e quella sensazione le provocò un po' di ansia accompagnata da una giusta dose di nausea.

Mentre la canzone scorreva di sottofondo, Louis coprì gli occhi di Addie con una bandana che aveva appositamente rubato da Harry.

"Mi prendi in giro?" chiese, senza rendersi conto che nessuno l'aveva sentita. Non poté fare a meno di stare ferma e zitta davanti a migliaia di persone mentre i suoi amici continuavano a cantare la sua canzone preferita che era quasi giunta al termine.

Louis era ancora dietro di lei per assicurarsi che non si muovesse e cadesse dal palco come un sacco di patate, aveva già rischiato di perderla, e non voleva farlo di nuovo.

Pochi secondi prima della fine della canzone, Niall posò la sua chitarra sul palco, sfilò dalla tasca dei suoi jeans il cofanetto contenente l'anello e si inginocchiò davanti alla sua ragazza che non aveva ancora capito cosa stesse succedendo attorno a lei.

Louis tolse la bandana dagli occhi di Addie "I'm in love with you, and all your little things" cantò Harry concludendo la canzone. Il pubblico urlava per l'emozione, proprio come il cuore della ragazzina in quel momento. Era su un palco enorme, davanti a migliaia di persone, e Niall Horan le stava chiedendo di sposarlo.

"Sono innamorato di te, e di tutti i tuoi piccoli gesti, Addie" disse facendo rimbombare la sua voce in tutto lo stadio "Vuoi sposarmi?" chiese poi aprendo il cofanetto e mostrando l'anello.

Cosa si poteva dire in quei casi? Quando il cuore batte forte è già una risposta, no? Addie era pronta, pronta ad amare Niall ogni giorno più del precedente, a dargli il cuore, a dedicargli ogni singolo respiro della sua vita, perchè era lui il motivo per cui non aveva mai smesso di vivere. E Niall, era pronto a prendersi cura della sua piccola roccia come aveva sempre fatto. Le avrebbe regalato ogni secondo delle sue giornate che avrebbero passato assieme fino alla fine dei loro tempi. Si amavano, e per quanto dicessero l'uno all'altro di odiarsi, avrebbero dato la vita per la felicità di entrambi.

"Si, lo voglio" rispose commossa. Immediatamente Niall si alzò dal pavimento gelido del palco e le mise l'anello, per poi prenderla tra le braccia e baciarla. Aveva aspettato quel momento da sempre, e finalmente uno dei soi più grandi desideri si era appena avverato.

Il pubblico era altrettanto felice, e non faceva altro che urlare e applaudire. Si potevano notare anche alcune persone in lacrime, commosse per l'amore e le realtà che avevano visto in quei gesti. In poco tempo postarono foto su Instagram e Twitter che annunciavano il futuro matrimonio di uno dei membri degli One Direction. Sarebbe stata un'emozione unica e indescrivibile anche per chi avrebbe soltanto assistito a una cosa del genere.

*

Una volta tornati nel tour bus, tutti i ragazzi andarono a dormire, tutti tranne Addie e Niall.

"Se continui a guardarlo lo rovinerai, sai?" disse Niall notando che Addie continuava a fissare l'anello sorridendo come una bimba "Ti piace?" chiese.

Addie annuì, credeva di essere la ragazza più fortunata al mondo "Da morire"

Il biondino le dedicò un lieve bacio "Ti trovo stupenda quando sei così: timida e allo stesso tempo contenta" disse spostandole una ciocca di capelli dal viso, facendola poi arrossire. Si spostò dal suo fianco per andare a prendere un bicchiere d'acqua, ma Addie lo trattenne afferrandogli il polso.

"Ni"

"Si?"

"Sei la persona che ho amato di più in vita mia, non potevo desiderare di meglio" disse lasciando la presa.

"Tu invece sei quella che amerò per sempre più di chiunque altro" 

*

Spazio autrice
sono a corto di idee e di tempo. Chiedo scusa per questo capitolo miserabilmente orrendo, ma quando uscirà la seconda versione sarà tutto molto meglio.
*voi che dopo aver finito questa versione non vi farete più vivi sul mio profilo perchè me lo merito* forse avete anche ragione lol.
Tenetevi pronti per i prossimi e ultimi 2 o 3 capitoli. Non siete psicologicamente pronti a nulla di tutto ciò che leggerete <3

Her strengthWhere stories live. Discover now