39. Piccola stella

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Era domenica 23 marzo dell'anno 2014: il grande giorno.

C'erano fiori e decorazioni bianche ovunque: in casa, in giardino, sulla macchina, e ognuno di loro era vestito elegantissimo. Si respirava e viveva aria di gioia e felicità immensa. C'erano sorrisi e risate in abbondanza e piccoli salti di eccitazione per i due sposi.

I ragazzi si trovavano in salotto con Niall, e non facevano altro che ridere e bere. Molto presto sarebbero dovuti andare in chiesa e assistere al matrimonio del loro amico, anche lui entusiasta di ciò che stava per succedere.

La piccola sposa invece, era ancora in camera a prepararsi. Avrebbe preso una macchina diversa da quella dei ragazzi, e Louis l'avrebbe accompagnata fino all'altare. Era contenta che fosse lui ad accompagnarla lì, lo preferiva al padre e la rendeva felice.

Mentre gli altri si erano già avviati in chiesa, Louis bussò alla sua porta "Posso entrare?"

"Vieni" urlò, e appena il ragazzo varcó la soglia della porta si trovó davanti la persona più bella che avesse mai visto "Che te ne pare? Guarda quanto è bello questo vestito" continuó Addie spruzzando felicità da tutti i pori.

"Sei magnifica" rispose Louis "Però dobbiamo andare ora, si sa che la sposa fa sempre ritardo, ma non dobbiamo esagerare" disse scherzando, ogni giorno che passava era sempre più fiero di ciò che era diventata la sua "sorellina".

*

"Sei emozionato?"

"Sto per svenire Liam, se lo faccio prendimi altrimenti finisco di nuovo all'ospedale" rispose Niall.

Liam rise forte, credeva fosse uno stupido, ma vedere tanta gioia nei suoi occhi lo rendeva tremendamente soddisfatto e contento "Non fare lo stupido dai"

"Lo è" aggiunse Zayn.

"Ragazzi andiamo, stiamo davvero discutendo su quanto sia stupido Niall il giorno del suo matrimonio?" disse Harry improvvisamente "Lo sappiamo che ci è nato, ma smettetela" concluse, e tutti scoppiarono a ridere senza fermarsi per un po' di tempo.

Era un momento perfetto per lo sposo. Stava ridendo con i suoi amici, e molto presto colei che sarebbe diventata sua moglie stava per entrare dal portone di quella Chiesa per giurargli amore eterno fino alla fine dei suoi giorni.

Nulla avrebbe potuto cambiare ciò che provava, niente di niente. L'avrebbe ricordata per sempre come la persona che aveva amato di più in vita sua, l'unica che gli aveva fatto battere il cuore come non mai. L'unica ragazza, l'unica donna al mondo per lui.

Ed eccola lì. Era appena uscita dalla macchina pronta per ciò che aspettava da troppo tempo. Ma ciò che vide appena mise piede per terra, fu un'enorme sopresa: Noah, il ragazzo che in Francia la accompagnò in ospedale da Niall.

"Noah?" chiese confusa.

"In persona, sei pronta per oggi?"

"Che ci fai qui tu?" rise, non aveva idea di cos'altro fare o dire. Quel ragazzo stava cercando di imbucarsi al matrimonio?

Noah rilassó i muscoli della faccia tornando abbastanza serio "Se permetti, vorrei accompagnarti"

Il sorriso di Addie scomparve, ancora non capiva cosa volesse "M-ma c'è Louis, mi dispiace"

"Credo che Louis sia d'accordo con me" rispose facendo l'occhiolino a quest'ultimo che entrò in chiesa e lasciò i due completamente soli.

"Louis?"

E Louis tornò indietro "Ti amo da morire, sei la mia sorellina, ricordalo sempre Add" disse, e poi scappò dentro di nuovo.

"Che significa tutto questo?" urlò la ragazza presa dal panico "Cosa sta succedendo, e perché tu sei qui?"

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⏰ Last updated: Apr 13, 2021 ⏰

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