18. Boo

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"Hai cominciato tu Zayn" continuó Liam.

Zayn cercó di mantenere la calma, ma in quel momento proprio non ci riuscì: "Ero ubriaco, cazzo"

"Eri fin troppo sobrio, smettila di fare il coglione. Non ha senso scoparmi per poi dire che non mi ami, perché io ci sto male. Non puoi dirmi che hai paura di perdere l'amicizia, perché questa non si può definire tale"

Sbuffó: "Non possiamo stare insieme"

"Sentiamo perché"

"Perché sono fidanzato"

"Con una fottutissima ragazza che non ami" urlò Liam ormai esausto: "Mi hai rotto i coglioni Zayn. Ti prego esci da camera mia"

"Liam..."

"Ti ho detto ti uscire porca troia, esci!"

A quel punto Zayn cercó di scusarsi. Provò in tutti i modi di trovare una soluzione, ma era tardi.

"Mi ci pulisco il culo con le tue scuse, vattene"

Uscì dalla camere di Liam pieno di rabbia. Si pentiva di aver fatto l'amore con lui, perché si, loro avevano fatto l'amore, non sesso. Non si era mai sentito così bene con nessun'altro al mondo, ma credeva che ciò che c'era tra loro non poteva funzionare perché Simon avrebbe ostacolato le loro vite, proprio come aveva fatto con Louis ed Harry. E lui voleva un amore vero, puro, che non si nascondesse dietro chi non c'entrava nulla con loro. Voleva essere libero, ma in realtà era solo costretto a starsene zitto. Avrebbe voluto urlare quel "ti amo" in faccia a Liam, fino a stordirlo, ma non poteva.
Andò nella propria stanza, si spoglió e indossó il suo solito pigiama per poi addormentarsi. Ebbe difficoltà nel farlo. Non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine di Liam deluso e arrabbiato con lui. Sapeva che lo aveva ferito, ma sapeva anche che avrebbe potuto risolvere le cose purtroppo nel modo che lui considereva sbagliato.

"Perché credi che sia sbagliato?" chiese Louis vedendolo in quello stato, aveva capito cosa fosse successo.

"Credevo non volessi parlarmi" rispose Zayn stupito.

"Infatti in questo momento non meriteresti nemmeno un mio sputo in faccia"

Zayn sembrava che si stesse arrabbiando di più e che ormai fosse sull'orlo di una crisi di nervi: "Allora che vuoi?"

"Aiutarti Zayn, so che ne hai bisogno"

"Vuoi aiutarmi però dici che non me lo merito"

"Hai detto delle cose cattive su una persona che io amo. Lo sai che ci tengo a queste cose, e sai benissimo che tengo molto anche a te, ma hai mancato di rispetto a me e anche ad Addie che non ti ha fatto nulla di male. Pensi troppo a ciò che potrebbe fare Simon, sei spaventato da lui, giusto?" chiese Louis.

Zayn annuì. Era assurdo come Louis avesse inquadrato perfettamente la situazione soltanto guardandolo negli occhi.

"Perché hai paura?" continuó.

"Non voglio che mi tolga via la felicità" rispose Zayn. Si stava calmando, ma qualcosa dentro di lui stava per cadere a pezzi.

Louis gli diede una pacca sulla spalla: "La prima persona che ti sta impendendo di essere felice sei tu. Devi fare quello che vuoi Zayn, smettila di preoccuparti di quel coglione. Ci ha cresciuti, è vero, ma ti ricordo che non è nessuno per decidere con chi dobbiamo stare e con chi no"

"Con te ed Harry fa così"

"Ma è tutto falso, e tu lo sai. Io non amo Eleonor. Al di fuori della vita da cantante io amo Harry, solo e soltanto lui. E Simon non può impedirmi di farlo"

Her strengthWhere stories live. Discover now