Her strength

13. Ti ricordi di me? :)

Addie intanto continuava a passeggiare per i tragitti di Londra insieme a Niall. Era meravigliata dall'immensità e della bellezza di quella città, avrebbe voluto rimanere lì per sempre. Si soffermava a guardare le vetrine dei negozi e si perdeva a guardare il cielo. La maggior parte delle volte era cupo e triste, ma quando invece c'erano i raggi di sole che cadevano precisi su quella magica città, era tutto più spettacolare. Per Addie essere a Londra -tra l'altro con i ragazzi- era l'esperienza più bella che la vita le avesse mai offerto prima d'ora, le sembrava di vivere in un sogno perchè ogni minima cosa era perfetta nei minimi dettagli.

"Non dici una parola da quando siamo usciti dalla macchina. Sei sicura che vada tutto bene?" chiese Niall a un certo punto, notando che la ragazza era completamente persa nei suoi pensieri.

"Scusa, hai ragione. Stavo pensando a un paio di cose e mi sono completamente dimenticata di te"

Niall le prese una guancia: "A cosa pensi?"

"A quanto io sia stata fortunata ad essermi trovata qui all'improvviso, è successo così in fretta"

"Ti piace? Intendo vivere qui, con me e gli altri"

"Me lo chiedi pure? Ci vorrei rimanere per sempre" sorrise.

"Sai che puoi farlo"

"Ni, non voglio tornare a casa. Sto così bene qua, non penso a niente che mi faccia star male. Certo, ogni tanto mi vengono in mente dei vecchi ricordi che mi spezzano il cuore, ma credo che sia normale. Non mi sono mai sentita così viva in vita mia, e non voglio smettere di provare tutte queste emozioni"

"Add, è questa casa tua: qui con noi"

Era bello sentirselo dire. Addie sperava tanto di sentirsi dire quelle parole, e quando finalmente le sentì, le esplose il cuore dalla gioia.

"Dici davvero?"

"Si Add" rispose Niall ridendo.

La ragazza presa dall'entusiasmo cominciò a saltellare e correre per la città. Era tanto felice, e Niall non avrebbe permesso a nessuno di spezzarle quella gioia che aveva negli occhi, che in un modo o nell'altro, la facevano sempre brillare.

"Dove trovi tutta questa forza per correre così veloce senza fermarti nemmeno cinque secondi?" chiese Niall con il fiatone dopo aver inseguito Addie.

"Su Nialler, non abbiamo corso nemmeno per dieci metri"

"Per me sono stati dieci chilometri"

Addie cominciò a ridere. Quel dannato ragazzo non faceva altro che farla ridere in continuazione. Niall la soprannominò piccola stella, perchè quando rideva, ma anche quando accennava un semplice sorriso, splendeva di luce propria, e riusciva ad illuminare le giornate buie di chiunque persona.

-

Il cellulare squillò: era una notifica da Ask.

"Chi è?" chiese Niall incuriosito.

Addie spense il telefono e lo mise in tasca: "Nulla di importante, le solite domande anonime di Ask"

"Vuoi leggerla?"

"Solitamente sono insulti, quindi direi di no"