Eleven

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Louis' POV

Chiusi la cerniera della borsa e me la misi in spalla proprio mentre Liam entrava. Si avvicinò dietro di me e mi avvolse le braccia intorno alla vita.  "Mi mancherai" dissi mentre mi chinavo nel suo tocco. Non volevo davvero stare lontano da lui per così tanto tempo. Il massimo che abbiamo passato senza vederci da quando ci siamo trasferiti insieme quattro anni fa, è stato di quattro giorni in cui ho dovuto andare a una conferenza con il signor Adams.

"Mi mancherai anche tu," disse e mi baciò la testa. Sospirai e mi voltai tra le sue braccia, "la macchina dovrebbe essere qui da un momento all'altro, dovrei andare", mormorai ma si limitò a stringermi le braccia intorno.  Appoggiai il mento sul suo petto e lo guardai per vederlo guardare avanti con un leggero cipiglio sul viso. Alla fine si staccò e mi guardò. "Ti amo" ho detto. Mormorò di nuovo "Ti amo anch'io, ora non fare niente di stupido in questo viaggio. Non voglio che tu perda di nuovo il lavoro", ha detto. Ho aggrottato la fronte a quello "non lo farò, lo prometto" ho detto, ha afferrato la mia piccola valigia e ha iniziato a camminare verso la porta.  Siamo usciti silenziosamente dal corridoio e giù per le scale quando ho ricevuto un messaggio che diceva che la macchina era qui. "Giusto in tempo," dissi mentre controllavo il telefono.  Siamo usciti dall'edificio e Liam mi ha aiutato a mettere la valigia nel bagagliaio dell'auto. Era una Range Rover nera con i vetri oscurati.

Mi abbracciò di nuovo e si chinò per baciarmi le labbra. Ci salutiamo e io apro la portiera per salire in macchina. Stavo per intervenire quando ho visto il signor Styles seduto lì. Feci un sussulto di sorpresa e il mio cuore iniziò a martellarmi nel petto mentre lui alzava lo sguardo dal suo telefono. Pensavo ci saremmo incontrati all'aeroporto, devo andare anche lì con lui!? Sono salito velocemente in macchina e ho soffocato un sospiro. "Buongiorno signore" lo salutai mentre mi sistemavo il borsone sulla spalla, anche se era ormai ormai un mattino orribile, erano già passate da poco le 10.30. Mi ha fatto un cenno con la testa ed è tornato a mandare un messaggio a qualcuno sul suo telefono e si è calmato. "Pensavo ci saremmo incontrati all'aeroporto" ho detto. Mi guardò con le sopracciglia inarcate: "Stavamo arrivando, tanto vale prendere la stessa macchina" disse con la sua solita voce monotona, io annuii e guardai fuori dal finestrino.

Si calmò di nuovo e mi mise stranamente a disagio. Di tanto in tanto guardavo il signor Styles per vederlo al telefono. Volevo calmare il mio cuore martellante. Va bene, mi sono detto. Sto solo esagerando come ha detto Liam. Ha ragione, non c'è nulla di cui preoccuparsi. Sono drammatico. Mi sono chinato in avanti sul sedile e ho iniziato a far sobbalzare la gamba su e giù per cercare di calmarmi. Guardai alla mia destra il signor Styles, aveva messo via il telefono e ora guardava avanti. Deve aver percepito i miei occhi su di lui perché mi ha guardato e ho distolto velocemente lo sguardo verso il pavimento. I miei occhi continuavano a guizzare intorno alla macchina finché alla fine non sono atterrati su una piccola piega sui miei pantaloni vicino al ginocchio.

Lo fissai intensamente finché non sentii il mio collo irrigidirsi un po'.  Lanciai rapidamente un'occhiata al signor Styles prima di guardare di nuovo fuori dal finestrino. Dopo quella che è sembrata un'eternità, siamo finalmente arrivati ​​all'aeroporto. L'autista è sceso dall'auto e ha preso le nostre borse dal bagagliaio mentre scendevamo. Mi porse la mia piccola valigia e il signor Styles aveva una grande borsa da viaggio che si mise in spalla. Ho tirato fuori il telefono dalla tasca per controllare l'ora, avevamo circa un'ora prima che il nostro aereo stesse per decollare.

Abbiamo attraversato il parcheggio in silenzio. La sicurezza è andata bene e siamo saliti sull'aereo. Non ero mai stato su un jet privato prima, ma era esattamente come l'avevo visto nei film. I sedili erano di un colore crema chiaro e il tappeto lungo il corridoio era di un bordeaux profondo con sottili linee dorate che creavano un motivo incrociato. I sedili sembravano comode poltrone con coperte appese ai braccioli, il colore si abbinava al tappeto. Il signor Styles ha appoggiato la sua borsa su uno dei sedili e si è seduto accanto a un finestrino.

Defenceless l.s. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora