Defenceless l.s. [Italian Translation]

Thirty Nine

"Il signor Tomlinson è estremamente sottopeso", ha interrotto, aspettando una reazione, quando non ha ottenuto nessuno ha continuato. "Ma non è così grave, il suo corpo è anche coperto di lividi e cicatrici, alcuni dei quali abbastanza nuovi. Questi sono tutti segni di abuso". Un pesante silenzio cadde nella stanza mentre entrambi assorbivano lentamente ciò che il dottore aveva detto loro. Harry fissava davanti a sé con la bocca leggermente spalancata, incerto su come reagire, cosa voleva dire abuso? Guardò Zayn che aveva la mascella serrata e sembrava stesse per uccidere qualcuno con il suo sguardo gelido. Il dottor Brown ha continuato, "hai idea di chi potrebbe averlo fatto?" Zayn annuì seccamente, "Liam Payne," sputò come se il nome fosse veleno nella sua bocca. Liam Payne? Il suo fidanzato? Gli occhi di Harry si spalancarono e avrebbe voluto urlare mentre si rendeva conto di lui, come poteva essere stato così stupido? Tutti i segni erano proprio lì!

"Signor Payne?" Chiese il dottor Brown con le sopracciglia aggrottate. "Ehm, sì. È il suo ragazzo," la sua voce questa volta a malapena udibile. Harry guardò il suo pugno stringersi e aprirsi al suo fianco mentre i suoi occhi diventavano vitrei. Non era sicuro di chi fosse questo Zayn per Louis, ma dovevano essere sicuramente vicini perché lui fosse il suo contatto di sicurezza. Si chiedeva perché invece non avesse una famiglia, forse non vivevano in città? Il dottore si schiarì la gola, "oh, lo sai se vivono insieme?" chiese. Zayn si limitò ad annuire e poté vedere altre lacrime di rabbia crescere nei suoi occhi. "Ha un altro posto dove può andare?Famiglia? Amici? Perché se torna a vivere con il signor Payne sono obbligato ad informare la polizia, se si allontana da quella situazione è una sua scelta sporgere denuncia", ha informato loro.

Zayn si è affrettato a rispondere, "si trasferirà da me", ha detto facendo annuire il dottor Brown. "Se vuole sporgere denuncia legale può chiamare la polizia o tornare qui e saremmo lieti di aiutarlo, spiegherò i dettagli al signor Tomlinson quando sarà sveglio e si sentirà meglio", ha detto con un sorriso a labbra strette. Harry si limitò a osservare mentre Zayn annuiva di nuovo e si alzavano per lasciare l'ufficio e tornare nell'area di attesa. "Aspetta qui, vado a vedere se il signor Tomlinson è in piedi," disse prima di attraversare una delle porte a vetri.

Si sedettero sulle sedie di plastica nera mentre aspettavano con impazienza il ritorno del dottor Brown. Dopo alcuni istanti di silenzio Zayn chiese improvvisamente "Cosa è successo?"

"Hmm?" Ha chiesto, distratto.

"Cos'è successo, sai... quindi hai dovuto portarlo qui?" Chiese e fece un gesto intorno alla stanza bianca.

"Oh, um, è svenuto e non si era svegliato è svenuto un'altra volta, quindi ho pensato che sarebbe stato meglio portarlo qui dentro," disse piano Harry, non volendo rovinare la delicata atmosfera. Quando Zayn non disse nulla, continuò: "Tu ehm... lo sapevi?" Chiese attentamente e osservò Zayn che fissava intensamente un punto per terra prima di annuire lentamente. "Non lo sapevo per certo ma, io uh... pensavo che forse... sì." Parlò così piano che Harry lo sentì prima che entrambi si perdessero di nuovo nei loro pensieri. Harry si guardò intorno per vedere la coppia di prima che se ne fosse andata, ma la ragazza era ancora lì, con un drink in mano questa volta. Non sembrava così noiosa, ma sembrava ancora che non dormisse da quattro giorni.

Il dottor Brown tornò presto, strappandoli entrambi dai loro pensieri. Si alzarono e aspettarono con impazienza che dicesse qualcosa. "Adesso potete vederlo," disse loro ed entrambi tirarono un sospiro di sollievo e seguirono il dottor Brown attraverso una porta e lungo un piccolo corridoio prima di fermarsi davanti a una porticina con sopra scritto 287 con una vecchia calligrafia. font. Zayn bussò leggermente prima di aprire la porta ed entrare nella piccola stanza d'ospedale. Harry stava per fare lo stesso quando si rese conto che forse non sarebbe stata l'idea migliore. Dopotutto, è ancora solo il suo capo, e ora aveva il suo amico qui. Dovrebbe solo aspettare fuori solo per assicurarsi che stia bene, sarebbe la cosa appropriata da fare.

Proprio mentre stava per voltarsi e lasciare la porta aperta di nuovo, apparve Zayn. "Louis vuole parlarti," disse prima di scomparire di nuovo nella stanza. Harry ne fu un po' sorpreso, di cosa voleva parlargli? Entrò nella stanza dopo Zayn e vide Louis seduto sul letto. Le sue braccia erano in bella mostra con il camice da ospedale che indossava e Harry poté finalmente vedere quanto fosse diventato piccolo Louis. Le sue clavicole stavano uscendo dalla sua pelle pallida e sembravano ancora completamente esauste. Si schiarì la gola e giocherellò con le dita in grembo, "Uhm, grazie per avermi portato qui o, uh, chiamato l'ambulanza. E mi dispiace così tanto se ho disturbato qualcosa!" Disse facendo apparire un cipiglio sul viso di Harry.

"Certo, non scusarti, sei malato," disse seriamente, senza menzionare ciò che il dottor Brown aveva detto su Liam. Immaginò che non fosse il suo posto e che probabilmente avrebbe dovuto lasciare che Zayn gli parlasse ora. "Dovrei andare," disse e fece un cenno verso la porta, "guarirai presto, vero?" E con questo era fuori dalla porta. Ha chiamato un uber e ha pensato a tutto quello che era successo e ha sentito un senso di colpa straziante per come lo aveva trattato, soprattutto all'inizio. Ora, non sapeva cosa stesse passando Louis, ma avrebbe dovuto comunque sapere che non stava bene. Era così ovvio!

Pensò a come fosse sempre nervoso, o a come sussultava a rumori forti o quando qualcuno alzava la mano, o a come avrebbe sempre taciuto quando pensava di aver parlato fuori corsia e per non parlare del suo disturbo alimentare. È stato anche a causa di Liam? Il cuore gli faceva male quando pensava all'inferno che doveva aver passato Louis. Poi ha pensato a quella notte a New York, l'aveva fatto anche lì il suo ragazzo? Strinse la mascella, davvero non voleva pensarci ma non riusciva a toglierselo dalla testa. Come poteva essere stato così fottutamente stupido? Sospirò prima di pagare l'autista ed entrò.