Forty Five

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Louis' POV

Chiuse la porta dietro di sé con un sospiro. Cosa stava pensando, andando a quella stupida riunione o cena o che cosa fosse. Era un po' sorpreso dalla domanda, quindi ha accettato senza nemmeno pensarci. Avrebbe dovuto dire di no. Il signor Styles ha detto che non doveva andare se non si sentiva bene. Perché non ha detto di no? Louis gemette, non aveva l'energia per andare ad essere socievole. E se si bloccano di nuovo nella stessa stanza? Si passò una mano tra i capelli con un profondo sospiro. Perché è così dannatamente stupido.

Non aveva una borsa da mettere in valigia. Non aveva nemmeno niente da mettere in valigia. Aveva preso in prestito uno degli abiti di Zayn che erano troppo lunghi, ma Zayn si rifiutava ancora di lasciarlo andare a casa a prendere la sua roba. Si era offerto di andare a prenderlo, ma Louis rifiutò. Voleva essere lui ad andarsene, dopotutto era casa sua e non voleva che qualcuno ficcasse il naso tra le sue cose. Anche se Zayn era il suo migliore amico, non gli piaceva l'idea che passasse tra le sue cose. E se Liam fosse stato lì? Avrebbe perso la testa. Si tolse le scarpe ed entrò in soggiorno per trovare Zayn già lì.

"Ciao," si guardò alle spalle e sorrise.

"Ehi, brutta giornata?" Chiese mentre osservava l'esterno di Louis.

"No, non proprio. O sì, forse un po'," sospirò, "Non lo so, il signor Styles mi ha chiesto se volevo andare a questo incontro di lavoro o qualcosa del genere e ho detto di sì ma ho cambiato idea, Non voglio andare ", piagnucolò. Zayn lo guardò per un secondo.

"Aspetta, fammi capire bene," disse e si sedette dritto sul divano. "Harry Styles ti ha chiesto in viaggio. Harry Styles ti ha chiesto di andare con lui in viaggio. Un viaggio. E tu non vuoi andare?" Chiese e guardò Louis come se avesse perso la testa. "Stai ascoltando te stesso? Harry Styles ti ha chiesto di andare con lui in viaggio e tu non vuoi andarci? Hai perso la testa? Oh Dio, penso che tutti i film ti abbiano ridotto il cervello a un mucchio di merda Harry Styles ti ha chiesto- " Ricominciò di nuovo ma Louis lo interruppe con un gemito. Si accasciò sul divano e seppellì il viso in uno dei cuscini.

"Puoi venire da me se vuoi," disse e si scrollò di dosso la giacca.

"Sì!" esclamò, "e allora possiamo sposarci". Louis ridacchiò.

"Cosa c'è che non va in te? Sei tu quello pazzo." Disse, tornando indietro nel confortante cuscino. "Inoltre non ho nessuna delle mie cose qui, quindi non posso andare," cercò di spiegare e si strinse un altro cuscino al petto. "Sembra che dovrò annullare. Oh no, è un peccato," fece il broncio. "Oh beh, più tempo per stare a letto tutto il giorno," sorrise. Zayn si schiaffeggiò la nuca, "sei arrabbiato, stai andando in questo viaggio con Harry Styles. Potete diventare migliori amici o qualcosa del genere. Sì! E poi diventeremo amici!" Sorrise.

Louis lo guardò dal cuscino, "okay prima di tutto, smettila di chiamarlo con il suo nome completo, è strano," disse. "In secondo luogo, ci conosciamo da morire, non siamo nemmeno amici. E terzo, sei il mio migliore amico. Anche se ho bisogno di uno nuovo, sei un po' di merda", ha detto con uno sguardo pensieroso. Zayn si chinò e schioccò di nuovo la testa facendo ridere Louis.

"Oww, vedi questo è il motivo per cui ho bisogno di nuovi amici," disse e spinse Zayn con il piede.

"Va bene prima di tutto, lo chiamo con il suo nome completo perché è l'Harry Styles. Non è che io chiamo Ed Sheeran Ed." alzò gli occhi al cielo "o Bill Gates Bill. Secondo, passate così tanto tempo insieme, come hai fatto a non conoscerlo? Non ha senso, se fossi stato io saremmo stati i migliori amici a questo punto." Louis lo spinse di nuovo e Zayn schiaffeggiò via il suo piede, "e terzo, mi scusi? Come ti permetti? Sono il migliore amico in assoluto, ricorda in quinta elementare quando ti sei messo nei guai perché non chiudevi quella dannata bocca. Cosa ha fatto? Lo faccio eh? Ti ho lasciato mangiare dagli alligatori? No, ho avuto una detenzione con te!Perché? Perché sono un buon amico. Non come te, hai versato vernice su tutta la mia uniforme e mi hai fatto mandare nell'ufficio del preside!"

Louis scoppiò a ridere, "ora è stato davvero un incidente!" Ha detto tra le risate.

"Sì, certo," disse e colpì la gamba di Louis.

"Oww, smettila," piagnucolò Louis, "ed è stato un incidente, perché dovrei versarti la vernice?"

"Non lo so, dimmi tu," disse e guardò Louis con aria accusatoria facendolo scoppiare di nuovo a ridere.

"Non è stata colpa mia! Sono inciampato. In piedi, sono inciampato sui lacci e poi sono caduto! Assolutamente non è colpa mia! Sai una cosa? È colpa tua se mi hai fatto entrare in quella stupida lezione!"

"Volevi unirti! Ti ho fatto entrare, idiota."

"No, non l'ho fatto."

"Sì, l'hai fatto."

"No, non l'ho fatto, perché dovrei voler partecipare a un corso d'arte? Faccio schifo in arte."

"Hai detto che volevi unirti perché volevi un hobby creativo o qualcosa del genere. Non ricordi? Sai quanto è stato difficile convincere la signora Walker a darti un posto? E poi mi hai imbarazzato davanti a tutta la classe!" Ha esclamato Zayn.

"No, non ricordo niente di tutto questo," disse con un ampio sorriso.

"Allora, quando è il viaggio?" Chiese cambiando argomento, facendo gemere Louis.

"La prossima settimana, l'evento è di venerdì, se vado dovremo partire giovedì e probabilmente torneremo sabato o domenica."

"Se? Louis se non ci vai giuro su tutto che brucerò tutti i tuoi vestiti."

"Ah! Scherzi su di te, non ho vestiti." Lanciò un cuscino in testa al suo amico. Zayn sospirò.

"Va bene, se ti porto a casa tua così puoi prendere la tua roba, andrai in viaggio?" Chiese. Louis rifletté per un momento prima di annuire.

"Sì, va bene," anche se sapeva che se ne sarebbe pentito più tardi.

Defenceless l.s. [Italian Translation]Where stories live. Discover now