Fifty One

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Harry fece il giro del suo appartamento cercando di calmarsi. Questo era semplicemente ridicolo, voleva chiamare Niall ma probabilmente ormai si era addormentato. Cosa dovrebbe fare adesso? Louis finalmente si era sentito a suo agio con lui e Harry dovette rovinare tutto con una stupida cotta. E se l'avesse scoperto? Sarebbe corso per la sua vita. Specialmente dopo che il suo ultimo capo lo ha accoltellato. *

Si sedette al tavolo della cucina e accese il telefono. La sua gamba sobbalzava su e giù mentre fissava lo schermo in attesa che apparisse il logo "Apple". Controllò i messaggi preoccupati di Niall ai suoi messaggi di sproloquio arrabbiato poiché Harry non aveva ancora risposto. L'ultimo messaggio è stato inviato un'ora fa. Dovrebbe chiamarlo? Potrebbe chiamarlo. E se stesse dormendo?Harry premette la chiamata dopo aver deciso che era colpa di Niall per avergli mandato un messaggio nel cuore della notte.

Presto sentì la voce stordita di Niall attraverso il telefono. "Cosa è successo a Louis? Sta bene?"

"Ti ho svegliato?" Chiese.

"Sì. Cos'è successo?" Chiese, la voce intrisa di preoccupazione.

Harry sospirò, "sta bene. L'ho accompagnato in macchina da Zayn e sono rimasto con lui finché non è tornato. Sono appena tornato a casa come venti minuti fa", spiegò Harry.

"Ma quello era Liam?" Egli ha detto.

"Sì. Ricordi quando ho detto che si sono lasciati?" Ha cominciato. "O ricordi quella volta che è svenuto in ufficio?"

"Si?" Sembrava davvero confuso e Harry non lo biasimava.

"Ehm, quando sono arrivato in ospedale hanno chiamato Liam ma non ha risposto credo ed è per questo che hanno chiamato Zayn e dopo che si è presentato il dottore ci ha portato nel suo studio e ci ha spiegato che non sarebbe tornato da Liam. Ha detto che hanno trovato dei lividi e delle cicatrici e che non poteva tornare indietro, quindi Zayn ha detto che poteva vivere con lui".

"Cosa? Cosa vuoi dire? Ma non è... Ma... Cosa? Cosa stai dicendo?"

Harry non rispose, non volendo pronunciare quelle parole ad alta voce e costringendosi a crederci. Può essere estremamente egoista, questo non riguarda nemmeno lui ma non gli importava. Semplicemente non poteva convincersi a pronunciare quelle parole senza sentirsi come se l'acido gli bruciasse la gola.

"Ma me ne sarei accorto," disse piano.

Harry scosse la testa anche se Niall non poteva vederlo. "Lo so. Lo so. Non posso credere di non averlo notato, cazzo. Avrei potuto accorgermene!" Urlò, finalmente sfogando la sua frustrazione. "Fanculo!" Appoggiò la testa contro il muro e diede un calcio al muro.

Niall rimase in silenzio durante lo sfogo di Harry, cercando di elaborare ciò che diavolo gli aveva appena detto. "Perché non me l'hai detto?" Chiese. "Oh Dio! Harry, perché non me ne hai parlato prima?" Chiese, abbinando il tono di Harry.
Harry sbatté ripetutamente la testa contro il muro, "Harry! Che diavolo stai facendo?"

"Non posso credere di non averlo notato," gridò di nuovo e scivolò lungo il muro. "Ricordi quella volta che ti ho mandato un messaggio da New York?Ti ho detto che c'era qualcosa che non andava ma tu mi hai detto che non era un grosso problema. È colpa tua!"  Disse in tono accusatorio.

"Calmati Harry. Essere arrabbiato non aiuterà." Harry grugnì in risposta. Che cazzo ne sa lui? "Perché non me l'hai detto?" Ha chiesto di nuovo.

Harry sospirò: "Non lo so. Non lo so. Solo- non lo so. E per tutto il tempo non ha nemmeno detto niente."

"Che cosa?"

"Louis. Non parlava affatto. Era come quando si è incontrato per la prima volta, ma molto peggio."

"Sono sicuro che starà bene. È stato molto più felice di recente, giusto? E hai detto che ora vive con Zayn, giusto? È ovviamente scosso ma migliorerà di nuovo," disse con calma. "Solo non masticargli la testa la prossima volta che ti incasina il caffè," (credo sia un detto inglesi,  non saprei, sorry) ridacchiò e se Harry potesse gli darebbe un pugno alla gola proprio ora.

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Louis fissò il soffitto, troppo pigro per muoversi. Non riesce a ricordare l'ultima volta che ha dormito così bene ed è stato onestamente rinfrescante, non significa che si alzerà subito però. Si voltò per sdraiarsi su un fianco e si rese conto che era ancora nella sua camicia. Deve davvero smetterla, ha solo così tanti vestiti. Dovrebbe andare a fare shopping, pensò. Quindi ha ancora un po' della sua roba qui. Sbadigliò e allungò le braccia sopra la testa. Si sentiva come se qualcuno gli avesse infilato del filo spinato in gola, lo avesse annodato e poi lo avesse tirato di nuovo su.

Scoppiò in un attacco di tosse mentre i ricordi di ieri si riversavano dentro. Liam era lì. Era lì, al suo lavoro. E se torna? E se viene qui? Gli ha detto che era con Zayn. Liam lo avrebbe ucciso! Si alzò di scatto dal divano, cercando Zayn. Lo trovò in cucina che fissava intensamente il suo telefono.

"Ciao!"

Zayn alzò di scatto la testa, "oh, sei su. Come ti senti?" Chiese.

"Sto bene. Bene," disse cercando di ingoiare il dolore alla gola. "Come stai?" Chiese guardandosi intorno nella stanza. "Harry se n'è andato?"

Zayn lo guardò in modo strano, "Sto bene e Harry se n'è andato quando sono tornato a casa ieri. Penso che si sia addormentato sul divano."

"Oh, va bene. Va bene, beh um. Va bene. Ha detto qualcosa in merito, o ha detto qualcosa?" Chiese e si grattò il collo.

Zayn sospirò, "mi ha raccontato quello che è successo."

Louis annuì seccamente, "Gli ho detto che ero con te," sbottò. "E se ti trova? Ti ucciderà. Letteralmente." Le sopracciglia di Zayn si aggrottarono.

"Dovremmo chiamare la polizia", ​​ha detto.

"No! Non chiamare la polizia, probabilmente non farà niente! Non ti troverà", esclamò, il panico evidente nella sua voce.

"Non farà niente? Louis, l'ha già fatto. Ti ha quasi ucciso!"

Louis scosse la testa, "no, no, per favore non chiamare la polizia," lo supplicò.

"Sai, se non lo faccio io, Harry potrebbe," disse

"No, perché dovrebbe farlo? Non lo farà. Non può andare in prigione. Ha fatto qualsiasi cosa", disse, ignorando il dolore lancinante che provava ogni volta che parlava.

"Ma Louis, perché non può chiamare la polizia se non ha fatto niente di male? Allora sarà liberato dopo un'indagine e tu potrai tornare da lui. È quello che vuoi, giusto?"

Louis annuì freneticamente, "sì ma- Ma se lo accusassero?" Chiese

"Per cosa? Hai detto che non ha fatto niente."

Louis fece il giro della stanza mentre il suo respiro accelerò, "no ma, l'hai detto- ma quel dottore ha detto che sarebbe andato in prigione," disse, in preda al panico.

Zayn scosse la testa, "no, ha detto che ci sarebbe stata un'indagine, se è innocente non succederà niente di brutto". Louis era così vicino a piangere.

"No, no, no no, no", perché è successo? Louis voleva raggomitolarsi in una palla e scomparire dalla faccia della terra. Ha messo Zayn in pericolo a causa delle sue stesse stupide azioni e ora vuole chiamare la fottuta polizia e se Liam andasse in prigione sarebbe tutta colpa sua. Perché non poteva essere solo un bravo ragazzo? Allora niente di tutto questo sarebbe successo.

Louis quasi saltò fuori dalla sua pelle quando sentì squillare il suo telefono. Imprecò ad alta voce prima di guardare lo schermo.

Mr.Styles sta chiamando...

*é una specie di metafora, come per dire che il suo ultimo capo gli ha fatto tanto del male che lo ha "accoltellato"

Defenceless l.s. [Italian Translation]Where stories live. Discover now