Thirteen

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Con ansia mi morsi le unghie mentre squillava il telefono. Sembrava durare per sempre fino a quando finalmente ho sentito la sua voce.

"Pronto, Louis?" Chiese. Sembrava un po' sorpreso, lo sarei anche io se il mio ex migliore amico mi chiamasse dopo quasi tre anni che non parlavamo.

"Sì, ciao Zayn. Sono io" ho detto e il mio sguardo continuava a fluttuare attraverso la stanza. Sapevo che non poteva vedermi ma non potevo fare a meno di essere nervoso. E se non volesse più essere mio amico? I miei occhi si posarono su Mr.Styles di cui mi ero completamente dimenticato.  Mi alzai velocemente e mi infilai un paio di pantofole fornite dall'hotel prima di uscire nel corridoio.

La linea rimase tranquilla per un po' e ho sentito il suo respiro calmo prima che parlasse.

"Come stai? Mi sei mancato" disse, la sincerità chiara nella sua voce. Potevo sentire i miei occhi iniziare a diventare annebbiati a questo, mi era mancato così tanto.

"Sì, sono- sono stato bravo. In realtà ho appena trovato un lavoro allo Styles Empire. Sì, sono l'assistente di Harry Styles. Per circa un mese ora penso" ho detto mentre sbattevo velocemente gli occhi. Era così bello sentire di nuovo la sua voce.

"Cosa? Lavori sotto Harry Styles? È pazzesco! Com'è?" Ridacchiai un po' per la sua eccitazione, sapevo che Harry Styles era sempre stato la sua cotta maschile. Anche se ora credo che sia Mr.Styles per me.

"Non è così male in realtà. Voglio dire che potrebbe essere molto peggio. È piuttosto severo, ma questo è tutto, penso. Il mio ultimo capo era molto peggio, ecco perché ho lasciato in realtà." Dissi, camminando lungo il corridoio fino all'atrio davanti agli ascensori e mi sedetti su una delle poltrone lì.

"E tu? Come stai?" Ho chiesto. E poi ha continuato a parlare di se stesso per un po' e sembrava proprio come prima. Gli ho detto del trip e che condivido la stanza con il signor Style.  È quasi impazzito facendomi ridere.  Questo mi era mancato, parlavo con lui come facevamo prima. Ma poi mi ha chiesto di Liam.

"Allora voi due siete ancora insieme?"  Aveva chiesto.

"Sì, lo siamo, in realtà è stato lui a procurarmi il colloquio. Ha detto che conosce qualcuno qui" ho detto, aspettando la sua risposta. Non volevo che si arrabbiasse di nuovo e mi dicesse di rompere. Allora Liam avrebbe avuto ragione.

"Oh, come vanno le cose allora? Stai bene?" Ha chiesto come se non fosse un grosso problema. E mi sono sentito sollevato dal fatto che non avesse detto niente.

"No, in realtà penso che mi lascerà quando torno" ho detto, imprecando sottovoce per essermi emozionato di nuovo. Ho pianto così tanto ultimamente, mi sento come se fosse tutto quello che ho fatto.

"No, perché lo pensi? Probabilmente ti stai preoccupando per niente" ha cercato di rassicurarmi. Ma non gli credevo, non sapeva cosa avevo fatto e non volevo dirglielo.

"Sì, forse. Ma non voglio davvero parlarne." Gliel'ho detto.

Canticchiava per capire, "va bene, ma sai che puoi parlarmi di qualsiasi cosa, giusto? So che non parliamo da un'eternità ma ti conosco ancora da quando avevamo sette anni e voglio davvero tornare a quello che eravamo. Mi manca avere il mio migliore amico con me" ha detto.

Un enorme sorriso è cresciuto sul mio viso a questo, "non sai quanto sono sollevato che tu lo dica", gli dissi.  "Avevo paura che non avresti più voluto essere mio amico"

Ha riso come se avessi detto la cosa più ridicola di sempre. "Non essere stupido Lou, chi non vorrebbe essere tuo amico? Mi sei mancato così tanto."

"Anche tu mi sei mancato," poi continuammo e continuammo a parlare ea recuperare il tempo perduto, distogliendo la mente da Liam. Molte persone entravano e uscivano dagli ascensori mentre parlavamo, alcune di loro mi lanciavano occhiate strane.

Quando finalmente abbiamo riattaccato ero di buon umore con un sorriso sul viso. Ho guardato l'ora e ho capito che erano quasi le cinque.  Parlavamo da quattro ore.  Cominciavo ad avere fame ma non avevo voglia di mangiare. Mi ero abituato allo stomaco vuoto e la fame mi faceva sentire abbastanza bene.  Tornai in camera e tornai a sedermi nell'angolo del divano. La mia mente continuava a tornare a Liam ora che non avevo Zayn a distrarmi, quindi ho afferrato il mio laptop e ho cercato un film su "Netflix" per tenermi occupato.

Ho finito per scorrere i film come cinque volte diverse prima di accontentarmi di Spider Man. Quando il film si è avvicinato alla fine ho visto il signor Styles alzarsi dal letto e sollevare il telefono sulla scrivania.

"Ordino la cena adesso, ne vuoi?"  Chiese. Ho annuito esitante e lui mi ha consegnato il menù. L'ho rapidamente guardato e ho deciso dei ravioli di aragosta. Il signor Styles compose il numero e lo ordinò insieme alla sua insalata di gamberi. Sono tornato al mio film e appena in tempo per i titoli di coda, hanno bussato alla porta. Il signor Styles andò a prenderlo e una giovane donna in camicetta bianca e gonna si arrotolò in un carrello con il cibo prima di ripartire.

Il signor Styles ha preso il suo cibo e si è seduto alla scrivania, così ho fatto rotolare il carrello sul divano e l'ho usato come tavolo. Ho posizionato il mio laptop sul carrello e ho iniziato il secondo film prima di iniziare con il mio cibo. Stavo davvero bene, ma non potevo mangiare così tanto senza iniziare a sentirmi leggermente male.  Mi sono riempito molto velocemente e ho deciso di finirlo più tardi. Ho coperto i ravioli con il piatto che aveva tenuto l'insalata e sono tornato a guardare il film con il portatile sulle ginocchia.

Alla fine il film è finito e non ho avuto niente da fare. Potevo sempre guardare qualcos'altro ma stavo diventando irrequieto. Di solito avevo molto di più da fare. Svegliati, vai al lavoro, torna a casa, cucina, pulisci e vai a letto. Stare seduto tutto il giorno era qualcosa a cui non ero abituato.  Ma non sapevo cosa fare in questa strana città, non avevo una macchina che mi portasse da nessuna parte e non conoscevo nessun posto dove andare. E francamente non volevo andare da nessuna parte da solo.  Avrei voluto che Liam fosse qui, quindi avremmo potuto scoprire la città insieme. Ho sospirato e ho messo sul terzo film di Spiderman per distogliere di nuovo la mente da Liam.  E per fortuna ha funzionato.

Il film è finito e ho spostato lo sguardo all'angolo dello schermo per vedere che erano quasi le 21:00. Il signor Styles aveva lasciato la stanza qualche tempo fa, non sapevo dove fosse ma speravo che ci volesse un po' prima che tornasse. Ho afferrato il telecomando e ho acceso la TV prima di sedermi sul bordo del letto. Sono andato attraverso i canali finché non ho trovato uno spettacolo abbastanza decente. Che spreco di giornata ho pensato mentre mi mettevo a mio agio sul letto. Mi sono spostato più indietro così mi sono appoggiato alla testiera con un sacco di cuscini dietro la schiena. Questo era di gran lunga più comodo del divano.

Ho guardato lo spettacolo andare avanti per un po' finché non ho sentito il clic della chiave magnetica. Il signor Styles ha aperto la porta ed è entrato prima che avessi la possibilità di reagire. Mi alzai velocemente dal letto e mi arrampicai sul divano ma lui non mi lanciò nemmeno un'occhiata, si limitò a prendere un asciugamano e andò in bagno. Ho notato che era un po' sudato, quindi ho pensato che fosse andato alla palestra dell'hotel.

Stavo scorrendo il telefono quando è uscito, i suoi capelli erano bagnati, bagnando il colletto del suo maglione blu. Si asciugò i capelli con un piccolo asciugamano che teneva in mano.  Non assomigliavano a quelli del bagno, quindi probabilmente era il suo.
Mi sono raggomitolato sul divano, ho avvolto la coperta e ho chiuso gli occhi, ma non ho dormito. Non volevo addormentarmi davanti a lui. Così, quando ha spento le luci ed è andato a letto lui stesso, ho tirato fuori il telefono sotto le coperte. Mi sentivo come un bambino che si nascondeva dalla mamma di notte. Quando sono stato sicuro che fosse completamente addormentato, ho messo via il telefono e mi sono addormentato.

Defenceless l.s. [Italian Translation]Onde histórias criam vida. Descubra agora