Capitolo 4

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Da ormai una buona mezz'ora si rigirava e rigirava nel letto guastando le lenzuola profumate fino ad esserne stanco fino a fermarsi di colpo a guardare il soffitto in una ricerca disperata di risposte. Come se un fottuto soffitto possa parlarti Taehyung, lo prese in giro la sua stessa coscienza facendolo sbuffare.

La testa sul cuscino ospitava tutti i suoi capelli grigi disordinati e le mani sopra di essi giocavano con i piccoli riccioli come per rilassarsi da solo.

La sera precedente non appena aveva toccato letto, andando contro tutte le sue aspettative, era crollato in un sonno profondo. La sua mente aveva come rimosso la sensazione di terrore dopo le parole rassicuranti di Jungkook e solo quella mattina nella sua mente era insorto l'ennesimo problema creatori in seguito alle parole che quel ragazzo aveva pronunciato la sera precedente. "Le sorprese non sono ancora finite", più ripensava a quella frase, più si chiedeva cos'altro potesse esserci di così sorprendente. Insomma, aveva scoperto di essere un ibrido - anche se non sapeva ancora cosa significasse effettivamente -, viveva con un licantropo ed un vampiro aveva ammesso di volerlo assaggiare. Insomma, tutto stava diventando così strano ed ancora doveva capire come poter metabolizzare tutto quello, come poteva essere pronto a scoprire altre "sorprese" - come le aveva definite Jungkook -?!

Quindi indeciso sul da farsi continuava a rimuginare e rimandare la decisione se uscire fuori da quella stanza e affrontare la realtà o rintanarsi ancora sotto le calde coperte e lasciare tutto fuori dai suoi pensieri; ciò che non aveva ancora capito però che già qualcos'altro aveva definito la sua decisione e quello altro non era che il suo stomaco che da quando aveva aperto gli occhi aveva iniziato a brontolare.

Sbuffò e scostò violentemente le coperte dirigendosi verso la porta con passi pesanti per scendere le scale. Quando l'aprì credette quasi di ritrovarsi il corvino ad aspettarlo, come il giorno precedente, ma fortunatamente non c'era nessuno e più tranquillo scese le scale per dirigersi verso la cucina.

Aprì il frigo trovandolo vuoto mettendo su un broncio per non poter accontentare il suo stomaco affamato, prima di saltare sul posto al suono di una voce fin troppo vicina. «Avevo immaginato che avresti voluto mangiare, per cui sono uscito a prenderti qualcosa.» strinse le labbra tra di loro sopprimendo un urletto poco virile prima di girarsi nella direzione dell'altro perché che cavolo non può comparire così dal nulla!, prima di dover appiattirsi contro il frigo.

Troppo vicino!

Le loro iridi brune si incontrarono e Taehyung si ritrovò a deglutire rivedendo in esse il color ghiaccio, prima di essere distratto dall'altro che alzò una busta bianca all'altezza del suo volto, facendolo riprendere da quell'attimo di smarrimento.

L'afferrò velocemente prima di spostarsi verso i pianerottoli di marmo bianco ed analizzare il contenuto della busta mentre il moro andava a sedersi su una delle tante sedie del tavolo da pranzo, dietro di lui. «Non sapevo che gusti avessi, così ho preso un po' di tutto.»

Intravide verdura, kimchi confezionato e molto altro, per cui si girò con un mezzo sorriso imbarazzato solo per balbettare un «G-grazie.»

Iniziò a maneggiare con i fornelli per la prima volta dopo tanto tempo - l'ultima volta aveva rischiato di incendiare la cucina dell'orfanotrofio - provando ad inventarsi qualcosa da cucinare. Non era il suo forte ma se voleva soddisfare il suo stomaco quanto meno doveva provarci.

Optò per una colazione tipica coreana: riso e contorni vari, prima di sistemare i piatti sul tavolo, sia da una parte che dall'altra, dando per scontato che anche Jungkook avesse mangiato. Guardò alcuni chicchi di riso bruciacchiati e che cercò di buttare via salvando il salvabile, prima di guardare Jungkook e sorridergli amichevolmente «Ho preparato qualcosa anche per te.» ottenendo in risposta solo uno sguardo stranito.

The Hybrid|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇWhere stories live. Discover now