Capitolo 33

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La sensazione di freschezza e morbidezza sotto la sua testa gli fece venire i brividi lungo la spina dorsale quando il suo corpo incontrò malamente il tessuto soffice del divano. Il pavimento della cella, per ovvie ragioni, non poteva di certo essere considerato comodo e se solo la sua mente non fosse impegnata a ricordare gli ultimi istanti che lo avevano visto urlare e dimenarsi mentre veniva trascinato via dal corpo di Jungkook, probabilmente si sarebbe lasciato uscire dalle labbra un sospiro di sollievo ed un bel sorriso.

«Taehyung.» aprì gli occhi che aveva precedentemente chiuso senza accorgersene, per poi incontrare la figura di Seokjin fare capolino nella sua visuale con ancora il corpo e i vestiti pieni di ferite e sangue, inginocchiarsi di fronte a lui con sguardo dispiaciuto. Gli afferrò la mano e poggiò la fronte sulle sue ginocchia meditando se dire qualcosa o meno.

Il vampiro non sapeva nulla del suo rapporto con Jungkook, ma la condizione di vuoto in cui i suoi occhi si riversavano e le urla che avevano fatto più male di una ferita, potevano fargli comprendere velocemente che tipo di sentimenti ci fossero tra i due e che provava ancora per il suo guardiano.

Quel gesto da parte del vampiro lo destabilizzò leggermente e quel suo silenzio di comprensione che tanto gli comunicava che, in qualsiasi caso, lui ci sarebbe stato – nonostante quegli ultimi avvenimenti avevano visto delle morti da parte di entrambi – gli fece appannare ancora una volta gli occhi a causa delle lacrime.

Mentre il suo cuore cadeva completamente a pezzi, ormai svuotato di qualsiasi emozione, una piccola parte era contenta che Namjoon avesse accettato e capito che Jin, nonostante fosse un vampiro, fosse dalla loro parte accettandolo di conseguenza nella casa del branco, per lo meno temporaneamente. C'erano stati pochi sopravvissuti e tante morti: Jin era l'unico ministro rimasto in vita e il branco aveva purtroppo subito molte perdite.

Nonostante ciò non riusciva a pensare all'odio che il resto del branco avrebbe provato nei suoi confronti. Nella mente riviveva solo gli ultimi istanti con il suo guardiano e cosa nella sua forma lupo avesse commesso. Era stato lui la causa di tutto, in seguito alla vista della luna piena aveva perso il controllo e la ragione ed aveva commesso un errore irrimediabile.

Avrebbe vissuto con il costante rimorso di ciò che aveva fatto e—

«Taehyung,» lo interruppe anche Namjoon quella volta, distraendolo dai suoi pensieri, quando vide le lacrime iniziare a rigare il viso del minore senza che quest'ultimo se ne accorgesse nemmeno «se vuoi parlare io—»

Scosse la testa ancor prima che il maggiore potesse finire, alzandosi con aria trasandata e cupa dal divano, pronto per dirigersi verso la camera in cui aveva vissuto per sei mesi e che proprio in quell'ultimo periodo aveva iniziato a riempirsi di nuovi ricordi con Jungkook.

Poteva definirsi un automa che altro non riusciva a fare se non quello di riportare alla sua mente la figura di Jungkook: Jungkook che lo riabbracciava dopo quella settimana passata in cella, che era sembrata più lunga di anni, i loro baci, le loro mani incrociate... e poi l'esplosione che li aveva fatti separare e la luna piena che aveva ancora una volta fatto irruzione nelle loro vite distruggendo, questa volta definitivamente il loro rapporto.

Si sentiva perso, completamente solo e con un dolore atroce all'altezza del petto che lo struggeva facendogli venire solo voglia di accasciarsi al suolo e piangere, singhiozzare, fino a finire le lacrime e la voce. Aveva tentato di non piangere di fronte ai maggiori, consapevole che anche loro avessero avuto le loro perdite, ma era stato più forte di lui lasciarsi sfuggire qualche lacrima.

Si chiuse la porta alle spalle, strisciando con la schiena sopra di essa fino a finire per terra, affondando la testa nelle ginocchia. Si sentiva stanco, con ancora i postumi di quella battaglia che avevano affrontato in cui ne erano usciti vincitori. Ma tutt'altro si sentivano che felici per l'esser riusciti a sconfiggere quello che per anni aveva causato timore tra le varie speci.

The Hybrid|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇWhere stories live. Discover now