Capitolo 31

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Un sospiro freddo fuoriuscì dalle labbra rosee di un vampiro mentre i suoi occhi piccoli ma al tempo stesso scuri e capaci di far tremare le gambe, squadravano l'ingresso anteriore della struttura che avrebbe decretato forse un grande cambiamento nella sua vita o la fine della sua immortalità.

Il vento soffiava forte e freddo su quell'altitudine, trasportando con sé l'odore del mare che sotto quel burrone si scontrava contro il muro roccioso.

Scorse un piccolo movimento accanto a sé e muovendo gli occhi in direzione di quella testa bionda, che lo aveva appena affiancato, lo guardò senza farsi notare sentendo nella mente tutti i suoi pensieri più brutti e pericolosi tornargli in mente.

«Bene» disse tornando a guardare le grandi porte «ricordami perché stiamo rischiando tutto?»

«Per poter permettere a Jungkook e gli altri di poter entrare a palazzo senza che le guardie diano subito l'allarme.» si affrettò a spiegare l'umano, guardando come il maggiore l'edificio di fronte a loro. Aveva il cuore che gli batteva a mille per ciò che di ignoto sarebbe successo una volta entranti – e non sarebbe stato nemmeno tanto sorpreso se Yoongi lo stesse sentendo battere agitato – ma aveva in testa solo due pensieri: quello che avrebbe potuto aiutare Taehyung in quel modo ed allo stesso tempo avrebbe messo fine alle due sofferenze da ricercato dalla polizia e recluso nella villa Min, senza la possibilità di fare nulla.

Trasformarsi in vampiro equivaleva a non dover più avere paura di uscire o che qualcuno gli facesse del male; i vampiri infiltrati nella polizia avrebbero potuto cestinare il suo caso, dandolo finalmente per scomparso dopo mesi e lui sarebbe potuto tornare ad uscire, certo non svolgere la stessa vita di prima ma era sicuro che se fosse rimasto lì con Yoongi, vivendo per l'eternità insieme, sarebbe stato sempre più felice di come aveva vissuto per diciassette anni con suo padre.

«Sei davvero sicuro Jimin?» il biondo di voltò nella direzione del vampiro, che ricambiò lo sguardo con negli occhi della preoccupazione «Siamo ancora in tempo per poter tornare indietro, non sei costretto o—»

«No che non possiamo.» lo fermò dal continuare quelle parole che sapeva sarebbero state solo un vano tentativo di convincerlo a tornare indietro sulla sua decisione. Gli afferrò la mano pallida e gelida, cercando di imprimere nella sua mente quello che sarebbe stata per l'ultima volta quella differenza di calore e carnagione, per poi sorridere e rialzare lo sguardo. «Voglio salvare Taehyung e poi—» ridacchiò leggermente «non avevo più voglia di vivere in quel modo. Nessuno mi sta costringendo, io voglio che sia così.» rispose con tono pacato vedendo della rassegnazione ormai negli occhi del vampiro.

«Se è questo ciò che vuoi.» sospirò tornando a guardare l'ingresso sorvegliato da due guardie intente a parlottare e che non avevano ancora individuato la loro presenza, forse confondendosi con la nebbia fitta che vagava attorno al palazzo.

Non lasciò però la sua mano, stringendola più forte prima di spostarlo verso delle rocce grandi e nascondersi dietro di esse quando una delle guardie si girò di scatto verso di loro, non trovandovi però più nessuno.

«Farà male.» disse all'improvviso facendo voltare di scatto Jimin confuso «Quando ti inietterò il veleno farò in modo di prendere l'arteria che collega il cuore che passa lungo il collo, in questo modo il veleno si espanderà più velocemente. Il morso farà male, il corpo farà male, penserai di stare per impazzire per il dolore. Quando mi sarò assicurato di avere la loro attenzione ti porterò via da qui e torneremo a casa, ti aiuterò a gestire il dolore, il cambiamento dei sensi, la sete di sangue. Imparerai a cacciare e tutto ciò che c'è da sapere sulla nostra specie.»

Era spaventato da tutto quello ma non poté fare a meno di perdere un battito quando quel 'nostra' uscì dalle sue labbra.

«Sei pronto?» annuì titubante in risposta, attendendo qualsiasi movimento del vampiro che gli suggerisse di correre o camminare. Ma l'unica cosa che si ritrovò a fare su sbilanciarsi nella sua direzione con le sue dita strette sulle guance del vampiro mentre un paio di labbra fredde premettero sulle sue, più calde e con ancora del sangue vivo a scorrere nelle vene.

The Hybrid|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇWo Geschichten leben. Entdecke jetzt