IX

344 50 148
                                    




C'era una mano.

Venosa, bianca, fredda.

Una mano intenta ad afferrare qualcosa, lo voleva a tutti i costi, lottava per uscire dall'ombra e raggiungere quello spiraglio di luce.

Ma non sapeva cosa stesse cercando disperatamente di toccare.

Né tantomeno sapeva perché la volesse così tanto.

Però sentiva il bisogno di farla sua.

Qualunque cosa fosse.

Si faceva spazio tra le fitta nebbia, allungando le punte delle dita, stirandole, plasmandole.

Come se ne valesse della sua intera esistenza.

Un richiamo.

Un eco.

Cosa diceva?

Non riusciva a capire.

Ma quella cosa si stava facendo sempre più vicina.

Riusciva a scorgerne i contorni.

Così eleganti e sinuosi.

Tondi.

Era una farfalla.

Dai colori del cielo, blu, azzurra e celeste.

Il suo indice fendeva l'aria, cercando di sfiorare le sue ali.

L'incessante movimento della mano che provava, invano, ad arrivare alla farfalla provocò una leggera folata di vento.

La creatura spalancò gli occhi.

Occhi troppo grandi per una farfalla.

Troppo umani

Troppo verdi.

Erano di un verde disarmante, un colore talmente bello da non sembrare reale. Due smeraldi preziosi.

Erano talmente familiari..

L'eco persisteva.

Continuava.

Come una melodia estenuante.

E mentre, finalmente, stava per posare i polpastrelli sulla maestosa lepidoptera, un'altra mano l'afferrò con avidità, disintegrandola nella sua stretta.

Quella mano l'aveva già vista.

Così solida, prepotente, ma al tempo stesso fine, delicata.

Con una piccola croce tatuata sul dorso.

Iniziò una lotta tra le due mani, un inseguimento.

Un contrasto, poi un cercarsi, poi un cacciarsi.

Una stretta.

Il suono dell'eco si fece chiaro.

Louis...

Louis.

Qualcuno bussò alla porta con insistenza.

Era solo un sogno..

Reduce da una sbornia colossale andò ad aprire la porta, noncurante del fatto che sembrasse uno zombie.

Aveva ancora i vestiti della sera precedente, un solo calzino e i capelli scompigliati.

Portava la cintura slacciata e non se n'era reso conto.

SerendipityWhere stories live. Discover now