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Zayn aveva chiesto a Jelene di uscire.

Quella domenica sarebbero dovuti andare al parco, niente di più, niente di meno.

Aveva preparato dei panini e aveva portato una bottiglia di vino.

Sperava di poter fare bella figura agli occhi della ragazza.

Indossò una felpa beige sopra dei jeans neri, sistemò quei pochi capelli che aveva e andò a bussare alla porta di Louis.

"Amico, muoio di paura" ammise tremante.

Louis lo guardò con espressione confusa.

"Devo uscire con Jelene, ho paura di fare qualche figuraccia!"

"Non doveva essere un'uscita tra amici?" chiese con fare puntiglioso.

"Esatto! Proprio per questo, non voglio che pensi male di me!"

"Sii te stesso Zayn, andrà tutto bene"

"Come fai a dirlo!"

"Perché ti conosco" iniziò "E perché hai bisogno che io ti infonda un po' di sano coraggio.."

"Che intendi?"

"Entra e fatti un bicchierino! Sembra quasi che stia per venirti un infarto, diamine!" disse Louis tirandolo per la maglietta e chiudendo la porta alle sue spalle.

"Non puoi risolvere tutto con l'alcol!"

"E chi lo dice questo? C'è forse una legge che lo vieta?"

Zayn rise.

"Come mai sei ancora in casa a quest'ora e con questo sole? Pensavo che fosse la giornata perfetta per quelle tue passeggiatine spirituali"

"Devo aspettare Liam per dargli le chiavi di casa"

"Liam? È così che si chiama il nuovo coinquilino?" chiese incuriosito.

"Sì! E sarà qui tra poco" disse fissando l'orologio al suo polso.

"Ma Niall? L'hai più sentito?"

"Ti farai una grassa risata dopo che ti racconterò cosa è successo alla festa"

Nel frattempo prese una bottiglia di vodka e due bicchierini di plastica da caffè.

"Sono pronto"

"È andato a casa sua per sciacquarsi la faccia, come già sai, darsi una sistemata, e beh.." iniziò Louis "Era talmente ubriaco che si è addormentato nella vasca!"

Versò il liquido.

"Non ci credo" disse Zayn soffocando una risata.

"Credici, aveva una ragazza pronta per lui e cosa ha fatto?! Si è addormentato in una cazzo di vasca! Quando si è risvegliato mi ha telefonato perché ha trovato tutte quelle notifiche da parte mia! Stentava a crederci! Penso che non si farà vedere mai più da quella rossa della lavanderia!" disse tenendosi lo stomaco per le troppe risate.

"Non vorrei proprio essere nei suoi panni"

Mandarono giù insieme gli shottini arrangiati.

"Oh no, assolutamente no" poi lo guardò "Ti senti un po' più sicuro adesso?"

"Dammene un altro e te lo dico"

"Oh no, basta così, non vorrai presentarti brillo al primo appuntamento?"

"Non è appuntamento!"

"Non lo è" disse ammiccando "Ma lo è"

Risero ancora.

SerendipityWhere stories live. Discover now