XIV

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Zayn era stato così preso da Gigi in quei due giorni che quasi non realizzò di aver rivisto Liam dopo dieci anni.

Eppure non passava momento in cui non pensasse a lui.

Non avrebbe mai immaginato che dopo tutti quegli anni si sarebbero rincontrati nel corridoio di un palazzo, tra la sua casa e quella del suo migliore amico.

Voleva chiedergli tante cose, voleva parlare delle loro vite adesso, sapere se conservava ancora gelosamente i suoi disegni.

Ma non ne aveva il coraggio.

In fondo era stato un verme con lui.

Aveva paura di come avrebbe potuto reagire dinanzi alle sue pressioni, perciò avrebbe aspettato che si fosse fatto vivo lui.

D'altronde erano vicini di casa, adesso.

Sarebbe stato impossibile evitarsi per sempre.

Ripensò a quando era solo un adolescente e a quante volte erano tornati a casa sostenendo il peso l'uno dell'altro.

Voleva parlargli.

Qualcuno bussò alla porta.

Quando la aprì non c'era nessuno, ma quando abbassò la testa trovò un dolce con sopra un bigliettino.

Scusami per quello che vedi, ma non sono io.

Prese la torta dal pavimento e chiuse la porta.

Pensò di sapere di chi si trattasse e quando tagliò una fetta ne ebbe la conferma.

Una torta ai mirtilli.

Come quella di cui aveva parlato a Gigi quando andarono al parco. Le raccontò di quanto quel dolce fosse importante per lui.

Sua nonna glielo faceva ogni domenica, era il momento felice della settimana. Non veniva da una situazione felice, Zayn.

Da bambino passò da una casa famiglia all'altra, sua mamma non era autosufficiente, soffriva di una rara malattia, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, meglio conosciuta come SLA.

I primi sintomi arrivarono quando Zayn aveva appena sette anni. Il primo campanello d'allarme lo avvertì quando le chiese di versarle del latte nella tazza.

Il cartone le scivolò dalle mani.

Latte ovunque.

Si sentì così in ansia a vederla piangere subito dopo.

A soli sette anni Zayn aveva imparato a prendersi cura di sua mamma.

Ma quando le sue cure non bastarono più fu affidato ad altre famiglie, con il permesso di poter far visita a sua nonna la domenica.

Avrebbe tanto voluto vivere con lei ma era ormai troppo anziana per prendersi cura di un bambino della sua età.

In tutta la sua tempestosa vita l'unica costante era stata Louis Tomlinson.

Quando sua madre era nel letto d'ospedale in fin di vita Louis c'era.

Talvolta la imboccava con il cucchiaino.

E sentiva anche le sue flebili lamentele riguardo il cibo dell'ospedale.

La vide spegnersi tra le braccia di Zayn.

Quando sua madre morì Louis era lì a tenergli la mano.

Sua nonna invece gli fece trovare una torta di mirtilli.

E il fatto che Gigi avesse pensato di fargli trovare proprio quel dolce fuori la porta significò moltissimo per lui, ma non aveva idea di come doversi comportare.

SerendipityWhere stories live. Discover now