XII

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Liam cercò di sistemare meglio che potè, ma la stanchezza di una giornata di fatiche ebbe la meglio.

Quando Louis rincasò lo trovò steso sul divano a dormire.

Fu preso un po' alla sprovvista, non sapeva se fosse il caso di svegliarlo o lasciarlo riposare.

Quindi si lasciò guidare dall'istinto.

Cercò con foga nei suoi cassetti e la trovò.

Si avvicinò a Liam.

Questo sarà un modo perfetto per fare amicizia.

Suonò la trombetta da stadio proprio in corrispondenza del suo orecchio.

Liam saltò dal divano terrorizzato, stringendo a se il cuscino.

"CAZZO! LOUIS!"

"Benvenuto nella nuova era della tua vita, caro Liam"

"Bel modo di iniziare" disse con la voce impastata dal sonno "Devo essermi addormentato mentre disfavo i miei scatoloni" poi lo guardò "Tu hai ancora i tuoi imballati, perché?" chiese con evidente curiosità.

"Non lo so, in realtà"

"Se ti va potremmo sistemarli insieme, già che sto aprendo i miei" propose.

"No, non importa" disse "Credo che siano solo stupidi oggetti materiali, la vita è là fuori amico" indicò il cielo fuori la finestra.

"Non ti piace avere un posto sicuro?" domandò sperando di non risultare troppo invadente.

"Ma io ce l'ho il mio posto sicuro!"

"Ce l'hai?"

"Certo! Ovunque c'è vita! Ovunque tu riesca a vedere l'amore ci sono io! Mi sento al sicuro ogni qual volta viene fatta una buona azione, vengono scambiati abbracci, baci. Io vivo di questo, Liam"

"Spero solo che tu non mi faccia a pezzettini e mi nasconda nel freezer"

"Sei proprio un coglione! Andresti d'accordo con il mio amico Zayn!"

"Non sai quanto" sussurrò.

"Cosa? Lo conosci?"

"No, dicevo per dire" rispose facendo spallucce.

Louis lo guardò confuso.

"Partitina a FIFA?"

"E sia!"

"Chiamo anche il mio migliore amico, nonché nostro vicino, aspetta un secondo"

Louis uscì frettolosamente dall'appartamento per bussare a Zayn, che non rispose.

Quando rientrò nel suo non trovò nessuno.

"Liam?"

Niente.

"Liam? Ci sei?"

Dopo un quarto d'ora Liam si fece vivo.

"Ah, sei solo?"

"Sì.. non credo fosse in casa"

Lo vide tirare un sospiro di sollievo.

Che succede?

"Oh, beh.. giochiamo?"

"Sì! Io sono il Doncaster Rovers Football Club"

"Io sono il Bayern Monaco" disse Liam, sorridente.

"Tra pochi minuti quel sorriso sparirà"

"Sei troppo sicuro di te stesso, Louis."

"Ne rimarrà solo uno, e non sarai tu, Liam."

SerendipityWhere stories live. Discover now