SHOTO X OC
Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci saranno sempre l'uno per l'altro e grazie ai loro caratteri opposti, riescono a completarsi e a tirare fuori il meglio dall'altro.
Dalla storia:
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"Lancio del peso. Salto in lungo. 50 metri. Scatto. Resis..." Ed qui che il mio cervello si spegne e inizia a pentirsi di voler diventare un eroe. Perché tutta questa attività fisica? Per di più il primo giorno di scuola. Dopo solo 30 minuti da che siamo entranti!
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Tiro un sospiro mentre Shoto appoggia la sua mano sulla mia schiena e inizia ad accarezzarla.
"Non era previsto questo il primo giorno." Gli dico a bassa voce. "Siamo nella scuola migliore per diventare eroi. Cosa ti aspettavi?" "Lo so ma... lo sai che devo risparmiare le mie energie!" Dico guardandolo con fare ovvio. "Per fare cosa? Leggere un'altra Kageyama x reader?" Mi chiede togliendo il braccio dalla mia schiena per incrociarle davanti al petto.
"Ti giuro Todoroki che troverò la prima teiera che ho in casa e ti rifarò il resto della faccia." Lui sghignazza per poi accarezzarmi i capelli. "Ti conviene prestare attenzione tappetta." Nota per me stessa: finita scuola chiamare Enji.
Il nostro professore chiama uno studente per la prova del lancio del peso. Un ragazzo dai capelli biondi e sparati da tutte le parte, si dirige al centro del cerchio per prepararsi al lancio. Il ragazzo ruota il braccio all'indietro e lancia la palla con tutta la forza che ha, usando delle esplosioni. "MUORI."
Ha davvero detto muori? Ad una palla? Qual è il suo problema?
Aizawa gli mostra il suo risultato. 705.2 metri. "Wow sembra divertente." Sento qualcuno degli studenti dire. Effettivamente non sembra così male.
"Sembra divertente dici?" Il nostro professore si gira verso di noi lanciandoci un'occhiata paurosa. "Quindi pensate di passare i prossimi tre anni qui divertendovi tutto il tempo? Avete la minima idea di cosa significhi "essere degli eroi"? Oh oh. Non credo che questa cosa finirà bene.
"Se è così allora... nuova regola: lo studente che si classificherà ultimo sarà considerato "senza speranza.." Ok adesso sono certa che la cosa non finirà bene.
"E sarà espulso." Ecco appunto. Si alzano alcuni segni di protesta alle parole di Aizawa che vengono ben presto spente. Ed è in questo momento che realizzo quanto questa scuola vada presa sul serio.
Prima prova: 50 metri Mi preparo sulla linea di partenza scaldandomi un pochino saltellando sul posto. Grazie alla mia unicità posso semplicemente farmi levitare e andare dritta verso il traguardo. Non dovrebbe essere nulla di complicato in questo caso.
Mi guardo a fianco per vedere i miei attuali avversario. Alla mia sinistra c'è ragazza più o meno alta come me, con una lunga lingua fuori e dei capelli verdi. Sembra una ranocchia. Che tenera.
Mi giro alla mia destra e trovo un ragazzo, invece, molto più alto di me. Porta degli occhiali e ha.. Che roba ha che gli esce dalle gambe?
Scuoto la testa tornando a concentrarmi sulla sfida. Vedo Shoto che mi guarda e mi fa un sorriso di incoraggiamento e questo mi basta per darmi ancora più grinta. Aizawa da il via e il ragazzo alla mia destra sfreccia nel giro di un secondo, senza darmi il tempo di realizzare la cosa.
Mi riprendo quasi immediatamente e mi sollevo da terra. Mi do' una spinta in avanti e rimango concentrata sul traguardo davanti a me. Vado abbastanza veloce, ma non tanto quanto Sonic la davanti.
Passo il traguardo che segna 4,17 secondi. Non è male. Ma posso fare di meglio. Non ho passato anni ad addestrarmi con i Todoroki e i miei genitori per questo.
Vado a mettermi di fianco a Shoto che ha uno sguardo impassibile. "Non fare il muso lungo. Non ti dona." Gli dico dandogli un piccolo pizzicotto sul braccio. Sta per replicare quando si avvicina a noi una ragazza dai capelli castani e delle guanciotte rosa. Possibile che sono tutte così tenere qui?
"Takeda giusto? Wow sei stata incredibile prima. Il tuo quirk è fortissimo." Mi dice con entusiasmo. Arrossisco leggermente per il complimento mentre vedo con la coda dell'occhio il mio migliore amico avviarsi per prepararsi alla sfida.
"Ti ringrazio. Comunque chiamami pure Mei. Tu invece sei...?" "Ochako Uraraka. Ma in tal caso va bene Ochako." Mi risponde sorridendomi. Le rispondo anche io con sorriso, contenta di poter stringere amicizia con qualcuno al di fuori di Shoto. Cosa che dovrebbe fare anche lui. Così mi ritrovo a valutare gli altri compagni con la ragazza dalle guanciotte rosa.
Le altre prove passano abbastanza velocemente, tranne qualche piccolo incidente tra cui un ragazzo dai capelli verdi, che sembrano broccoli, che si è rotto un dito e lo sclerato di prima che ha urlato addosso allo "mi spacco le ossa con il mio quirk." Mi classifico quasi sempre con un buon punteggio.
"È tempo di presentare i risultati." Ci comunica il professore. "Scommetto sullo spacca ossa che è lui ad andarsene." Dico tirando una leggera gomitata al mio migliore amico. "No, non ho intenzione di assecondarti." "Oh dai. Lo so che vuoi scommettere anche tu." Alza gli occhi al cielo per poi farmi un piccolo sorriso. "Ok ok, io dico la ragazza invisibile."
"Ah si, tutto l'affare della 'espulsione' era una bugia." Dice Aizawa con ghigno malefico, facendo così evaporare in un secondo il nostro divertimento.
Molti dei nostri compagni rimangono scioccati ed alcuni sospirano invece per la cosa. "Dai ragazzi, usate il cervello. Era ovvio che fosse uno stratagemma!" E sentila lì. È arrivata L della situazione.
Il professore ci mostra la tabella e mi sono classificata terza. "Complimenti tappetta." Mi dice Shoto scompigliandomi nuovamente i capelli. Gli faccio una linguaccia ma arrossisco. Sono contenta di ricevere complimenti da lui.
Per me l'unica persona, esclusi i miei genitori, che ho sempre voluto rendere fiera, è proprio Shoto. Proprio come io lo sono sempre stata di lui.
Ed è così che il primo giorno arriva al termine ed io e Shoto ci dirigiamo verso casa. "È stata stancante." Dico sbadigliando stiracchiando le braccia. Vedo il mio migliore amico fissarmi con un piccolo sorriso in volto. "Te lo dico sempre che dovresti sorridere più spesso. Sei carino quando sorridi." Gli dico alzandomi sulle punte e strizzandogli leggermente una guancia. Il ragazzo arrossisce al mio gesto e questo mi fa abbastanza piacere.
Perché in fondo, sono consapevole dei miei sentimenti per lui. Per quanto abbia paura, non posso negarlo. In fondo, diciamocelo, chi non si innamorerebbe di Shoto Todoroki?
A/N La parte delle prove mi ha sempre annoiata anche nella serie, quindi chiaramente il mio sedere pigro non si è minimamente impegnato in questo. Baci e abbracci.
