SHOTO X OC
Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci saranno sempre l'uno per l'altro e grazie ai loro caratteri opposti, riescono a completarsi e a tirare fuori il meglio dall'altro.
Dalla storia:
...
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"Midoriya..." "Sei forse il figlio segreto di All Might?"
No. Non sta succedendo. Non gliel'ha chiesto sul serio. Bakugo mi guarda con faccia interrogativa e io faccio segno con la mano di lasciar perdere.
Non ci voglio credere che ha avuto il coraggio di chiederglielo. Midoriya inizia a dare giustificazioni a Shoto che non è come pensa. "Sicuramente saprai che mio padre è Endeavor, l'eroe che è stato sempre il N° 2. Se per caso, hai qualcosa in te del N° 1, allora sarà una motivazione in più per superarti."
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Ma che sta facendo? "Mio padre e' uno uomo che, semplicemente, non accetta la sconfitta! Visto che mio padre non era in grado di superarlo... Pensò ad un pieno di riserva..."
Non gli starà mica per dire... "Cosa stai cercando di dirmi?" Chiede Izuku con voce tremolante.
"Matrimonio per specialità, forse ne hai sentito parlare.." Quindi glielo sta per raccontare sul serio. Inizio a mangiarmi le unghie non volendo ricordare questa parte.
"Anche mio padre, uomo ricco e di successo.. si avvicinò ai parenti di mia madre per ottenere la sua specialità. Mi ha messo al mondo semplicemente per rendermi un eroe in grado di superare All Might. Così da poter realizzare le sue ambizioni. E vuole la stessa cosa per le generazioni future." Faccio un respiro profondo sapendo dove andrà a finire questa conversazione.
"In che senso?" "Perché pensi che abbia permesso a Mei di crescere insieme a me? Di avvicinarsi così alla nostra famiglia? Mei, esattamente come me, ha eredito entrambi i quirk dei suoi genitori ed è estremamente potente. Hai idea dei figli che ipoteticamente potrebbero nascere dall'unione dei nostri quirk?!"
Midoriya non proferisce parola, sempre più sconvolto dalle rivelazioni di Shoto. Sento Bakugo rivolgere lo sguardo verso di me ma giro la testa dall'altra parte tentando di nascondere il mio viso. Non so perché mi sento in imbarazzo, ma ogni volta che sento parlare di questa storia, vorrei solo scomparire.
"Abbiamo sentito mio padre parlare con i suoi genitori di un matrimonio tra di noi. I genitori di Mei hanno rifiutato categoricamente alla questione, dicendo che solo se ci fossimo innamorati avrebbero accettato la nostra unione."
Cala totalmente il silenzio. "Ti sto dicendo che ho intenzione di affrontarti per dimostrare a mio padre che anche senza la sua specialità e senza le scelte che lui ha preso per me... posso diventare il N° 1." Detto questo Shoto lascia il ragazzo da solo nel corridoio andandosene.
Izuku lo segue a ruota lasciando me e Bakugo in un fitto silenzio. Non ho neanche il coraggio di guardarlo così inizio ad allontanarmi a testa bassa. "È per questo che hai sempre tenuto nascosto quello che provavi per lui, vero?"
La domanda mi fa bloccare sul posto mentre sento la rabbia montarmi dentro. Stringo forte i pugni e, per la seconda volta, sento le lacrime formarsi negli occhi. "Non sono affari tuoi Bakugo." "Ma certo. Se tu ti dichiarassi sai bene che lui ti rifiuterebbe perché penserebbe di darla vinta a suo padre. Vi amate ma a causa del suo orgoglio, non riuscite a stare insieme."
"Ti ho detto che non affari tuoi. Stai zitto." Sento le unghie conficcarsi nei palmi della mani mentre cerco sempre di più di controllarmi. Non è il momento di lasciarsi andare questo.
"Non puoi andare avanti così! Facendo finta che vada tutto bene! Prima o poi non riuscirai più a tenerti tutto dentro e scoppierai." "HO DETTO ZITTO!"
Mi giro velocemente, prendo il controllo del suo corpo sbattendolo al muro e lo tengo fermo in aria. Le lacrime iniziano a scendere copiose lungo le mie lacrime. "CREDI CHE NON LE SAPPIA TUTTE QUESTE COSE? CHE UN GIORNO S'INNAMORERA' DI QUALCUNO E IO POTRO' STARE SOLO A GUARDARE E SORRIDERE? FACCIO QUESTO SOLO PER LUI. PER LA SUA FELICITA'"
Urlo tutto quello che ho dentro contro la sua faccia mentre lo tengo semper ben fermo contro il muro. "Tutto quello che ho fatto, l'ho fatto sempre per lui." Lascio andare Bakugo, ormai sono completamente assente, persa nei mie pensieri e nelle mie lacrime.
Mi strofino gli occhi cercando di fermarle ma invano. So bene che una volta che ho iniziato, è dura fermarmi.
Katsuki mi appoggia la mano sul retro della nuca e mi fa girare verso di lui. Porta il mio viso contro il suo petto senza muovere la mano. Rimango immobile, scioccata dal suo cambiamento improvviso.
Stava cercando di consolarmi per questo tempo? "Butta fuori tutto." È l'unica cosa che dice prima di abbracciarmi completamente.
Stringo forte la sua felpa tra le dita prima di riprendere a piangere contro il suo petto. Bakugo rimane fermo a tenermi tra le sue braccia lasciandomi sfogare la mia rabbia e le mie emozioni represse.
Passa qualche minuto prima che riesca finalmente a fermare le lacrime. "Grazie Kat." Dico contro il suo petto tirando su con il naso. "Hai completamente bagnato la mia felpa."
Rido leggermente e sento sorridere anche lui. Non è poi così male come amico.
"Direi che ti sono venuto a cercare inutilmente." M'irrigidisco immediatamente. Non ho bisogno di girarmi per sapere chi ha parlato. Riconoscerei la sua voce ovunque.
Mi stacco dall'abbraccio e mi giro mettendomi al fianco di Bakugo.
Shoto è dall'altra parte del corridoio a fissarmi con gli occhi infuocati di rabbia.
A/N Due aggiornamenti in un giorno. Dovreste amarmi.
