Forever and Always - Shoto x OC

5. Doveva solo tagliare del pollo

"Non potevi proprio evitare di attirare l'attenzione eh, Icyhot?" Guardo a braccia incrociate Shoto, che mi raggiunge dopo che la sua squadra ha appena vinto.

"Che intendi?" Mi chiede guardando il monitor che proietta le prossime squadre. Alzo gli occhi al cielo lasciando perdere l'argomento. Ha fatto vincere la squadra in meno di dieci minuti e ha anche il coraggio di far finta di niente.

Guardiamo in silenzio il resto dell'allenamento. Sono abbastanza impressionata da molti miei compagni, alcuni di loro hanno quirk davvero potenti e abilità di combattimento notevoli. L'unico al quanto particolare è Midoriya, ha un quirk distruttivo per se stesso il che è strano.

Le lezioni pomeridiane passano in fretta, così da portarci finalmente a fine giornata. Io e il mio migliore amico ci dirigiamo verso casa in silenzio, ognuno perso nei suoi pensieri.

Arrivati davanti casa sua, entriamo togliendoci subito le scarpe all'ingresso. "Siamo tornati!" Dico io, buttando lo zaino a terra e cercando Fuyumi. Poi si sento delle urla dalla cucina.

"HAI MESSO IL TAGLIERE DI PLASTICA NEL FORNO?!" Urla la ragazza fissando il povero elettrodomestico ormai inutilizzabile.

"Che succede?" Chiede Shoto appoggiato allo stipite della porta. "Ho chiesto a Natsu di tagliare il pollo e metterlo in forno, MA STO DEFICIENTE HA AVUTO LA BRILLANTE IDEA D'INFORNARE IL POLLO DIRETTAMENTE CON IL TAGLIERE."

Shoto si porta una mano davanti al viso, sogghignando leggermente mentre io non posso fare a meno di scoppiare a ridere per la situazione ridicola. "Natsu, sul serio?" Chiedo tra una risata e l'altra.

Il ragazzo si gratta semplicemente il retro della nuca, cercando di salvare il salvabile. Ovviamente fallendo miseramente. "Chiedi semplicemente a Enji di comprarne uno nuovo no? Di certo il forno è andato ormai."

La povera ragazza sospira mettendo giù la spugna con la quale stava cercando di scrostare il forno. "Dovrò pensare ad altro per la cena. Mei ti fermi qui?" Annuisco allegramente per poi prendere per mano Shoto e trascinarlo in camera sua.

Appena entrati, lui si siede sul letto mentre io mi dirigo verso l'armadio per prendere un cambio di vestiti.

Fin da quando siamo piccoli, abbiamo sempre lasciato un paio di vestiti a casa dell'altro, visto che passiamo quasi tutti i pomeriggi insieme. Alla fine opto per prendere dei miei pantaloncini ma una sua maglietta. Mi giro giusto in tempo per vedere il mio migliore amico togliersi la maglietta.

Le mie guance prendono subito il colore dei capelli di Kirishima e sento caldo.

Non che non abbia mai visto Shoto senza maglietta, anzi da bambini abbiamo anche fatto il bagno insieme, ma decisamente è cambiato e cresciuto negli anni. Adesso ha un corpo diverso, maturo e bello da vedere. Il ragazzo si gira verso di me piegando la testa di lato.

"Che c'è?" Chiede avvicinandosi pericolosamente a me. Se mi toccasse in questo momento, potrei seriamente non rispondere delle mie azioni. Arretro leggermente scuotendo la testa.

"Niente, tranquillo. Fa solo caldo oggi e ho bisogno di una doccia. Fredda. E..." I miei occhi non possono fare a meno di posarsi sui suoi addominali e il suo fisico asciutto e muscoloso. Shoto è leggermente sudato a causa della giornata di caldo e così una gocciolina di sudore passa proprio in mezzo ai suoi addominali per fermarsi all'inizio della cinta dei pantaloni.

Mando rumorosamente giù un pò di saliva per poi andare in bagno senza proferire parola.

Shoto POV

Guardo Mei dirigersi in bagno ancora rossa in viso. Non credo stia molto bene, forse il caldo è veramente forte oggi. E se svenisse in bagno per il caldo? Andrò a controllare più tardi nel caso non la sentissi più uscire.

Prendo un paio di vestiti puliti dal mio armadio per poi andare anche io a farmi la doccia nell'altro bagno di casa. Passo davanti alla porta dove si sta lavando Mei.

"I HOPE YOU'RE HAPPY, BUT NOT LIKE HOW YOU WERE WITH ME

I'M SELFISH, I KNOW, I CAN'T LET YOU GO

SO FIND SOMEONE GREAT BUT DON'T FIND NO ONE BETTER

I HOPE YOU'RE HAPPY, BUT DON'T BE HAPPIER."

Non posso fare a meno di sorridere sentendola cantare così. Quando lei è qui, non so come ma riesco quasi a vedere questo posto come casa.

Dopo aver finito la doccia mi dirigo in soggiorno dove trovo mia sorella e la mia migliore amica sedute per terra a farsi una maschera per il viso. Mi appoggio piano allo stipite della porta e le guardo mentre ridono per qualcosa. Sono così carine insieme, a passare il tempo facendo queste cose da ragazze che non riuscirò mai a capire.

Mei piega la testa all'indietro scoppiando a ridere per qualcosa che ha detto Fuyumi e mi rendo conto di quanto sia bella in questo momento. Semplice mentre ride spontaneamente.

Il suo sguardo si posa su di me e mi fa segno di andarmi a sedere vicino a lei. "Scegli." Mi mostra alcune bustine contenenti le maschera così ne scelgo una a caso. Le due ragazze s'avvicinano alla mia faccia contemporaneamente. Sospiro preparandomi al mio destino.

Mei POV

Vediamo la porta aprirsi rivelando l'imponente figura di Endeavor entrare in casa, seguita dai miei genitori.

"Ehi, ci siete anche voi stasera?" Chiedo andando incontro a mio padre e abbracciandolo forte. Mia madre mi da un bacio sulle testa prima di togliersi le scarpe. "Si. Fuyumi ha chiamato chiedendoci di fermarci a cena. E visto che la nostra peste era qui, ovviamente, abbiamo deciso di venire. E poi vogliamo sapere com'è andata oggi." Mi risponde mio padre staccandosi dall'abbraccio e entrando in casa per andare a salutare gli altri.

"Perché nessuno viene a salutare anche a me con un abbraccio quando entro in casa?" Chiede Enji guardando i figli.

"Perché fai schifo nelle relazioni umane ed emotive." Dico io facendogli un finto sorriso prima di andare da Shoto e posizionarmi davanti a lui.

A distanza di anni ho sviluppata una forma di protezione istintiva verso il ragazzo, soprattutto quando nella stanza c'è suo padre. So benissimo che non ne ha bisogno, ma dopo averlo visto soffrire per anni, come anche il resto della famiglia, mi viene spontaneo.

Sento Shoto abbracciarmi da dietro, appoggiando la testa sulla mia spalla e le mani sulla mia pancia. Mi rilasso quasi istantaneamente e faccio un piccolo sospiro. "Non c'è bisogno che fai così." Sussurra il mio migliore amico contro il mio collo.

Annuisco leggermente prima di spostare lo sguardo su Fuyumi e mia madre che mi fanno un sorriso d'intesa, prima di indicare me e poi il ragazzo. Lancio un'occhiataccia ad entrambe per poi vederle ridacchiare insieme.

"Natsu dov'è?" Chiede mio padre dirigendosi in cucina con le altre due donne.

"Ecco, aveva altro da fare." Risponde la ragazza dai capelli bianchi, grattandosi imbarazzata il retro del collo. Tutti quanti annuiamo, sapendo benissimo che l'unico motivo per cui non è rimasto, è suo padre.