SHOTO X OC
Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci saranno sempre l'uno per l'altro e grazie ai loro caratteri opposti, riescono a completarsi e a tirare fuori il meglio dall'altro.
Dalla storia:
...
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Esco di corsa dalla stanza non guardando nemmeno dove vado finché non sbatto contro qualcosa.
"Oh scusa... oh Mei sei tu! Hei ma che succede?" Riconosco subito la voce di Momo così mi rifugio tra le sue braccia per piangere ancora un pò. La ragazza non dice nulla continuando a farmi piangere finché non sentiamo la porta dietro di noi aprirsi. Sicuramente è Shoto quindi non mi giro neanche. "Scusami, ora sto meglio. Andiamo che tra poco tocca a me." Le faccio un sorriso e la ragazza annuisce.
Mentre ci dirigiamo all'entrata del ring le racconto tutta la mia discussione con Todoroki. "Credo di capire perché abbia reagito così." Dice Yaomomo mentre ci fermiamo di fronte all'ingresso. "anche io, ma Questo non lo giustifica trattarmi in quel modo." " Cosa intendi fare?" Faccio un sospiro prima di risponderle. "Sinceramente non lo so, ora voglio solo concentrarmi sul vincere. Al resto penserò dopo." "D'accordo. Allora dai il massimo." "Come sempre." Le rispondo prima di fare il mio ingresso nell'arena.
Shoto POV
Ripenso e ripenso alla nostra conversazione di prima. Come ho fatto a dirle quelle cose? L'ho sul serio paragonata a mio padre! Aspetta... Ma... ha detto che mi ama? Le mie guance si tingono immediatamente di rosso realizzando solo in questo istante la cosa. E io le ho risposto in quel modo! Solo perché ero arrabbiato e per non darla vinta a mio padre! E so benissimo che lei è stata l'unica a starmi sempre accanto in ogni momento, bello o brutto, della mia vita.
La guardo dagli spalti dirigersi nel mezzo del ring. Sono stato un idiota. Le ho riversato addosso tutta la rabbia e l'odio che avevo accumulato nel corso della battaglia. So bene che non se lo meritava, per niente.
Si mette in posizione, pronta per il via ed è stupenda. I suoi lunghi capelli, ora legati in una coda, svolazzano per via del vento. Il suo sguardo è estremamente concentrato sull'avversario di fronte a lei, decisa a portarsi anche questa vittoria. Quando viene d'atto il via, Ashido ha poche speranze contro di lei. Non c'è nulla che ostacoli la sua vista e in pochi secondi, grazie alla sua unicità, la porta fuori dal ring.
E mi sento orgoglioso di lei. Mi alzo dalla sedia per volerla andare a raggiungere, ma noi rimetto subito a sedere. È stata chiara e io ho esagerato. Vedo Bakugo e un' altra ragazza alzarsi e dirigersi verso l'uscita del ring. Attualmente non posso fare più nulla. L'ho persa e la sensazione mi distrugge.
Mei POV
"Ehi Takeda!" Saluto Yuki e Bakugo prima di girarmi verso la voce. È Midoriya. "Ehi Midoriya, come va il braccio?" Il ragazzo ha una fasciatura per tenerglielo fermo, dovuto all'esagerazione del suo combattimento precedente. "Ehm, meglio. Anche se ho esagerato, come al solito. Volevo congratularmi con te. Sei tra i quattro finalisti complimenti."
Gli faccio un grande sorriso e arrossisco leggermente. "Grazie! Si sono molto felice e spero davvero di vincere. Anche se affrontare Bakugo mi crea un po' d'ansia. Comunque anche tu sei stato molto bravo. Affrontare Todoroki può essere... complicato." Il ragazzo annuisce e mi ringrazia a sua volta. "Sì è vero. Ma ha una grande forza e sono sicuro che anche lui ha possibilità di vincere. NON CHE TU NON NE ABBIA. Avete tutti grandi possibilità, siete stati davvero bravissimi e le vostre unicità..."
Inizia a parlare più con se stesso che con me e non posso fare a meno di ridere. "Stai tranquillo. Ho capito cosa intendi." "Beh allora buona fortuna per il tuo combattimento con Kacchan. Hai qualche idea su come batterlo?" Annuisco con l'ansia che s'inizia ad accumulare dentro di me. "Probabilmente Katsuki inizierà subito ad attaccare causando fumo, sapendo bene che ho bisogno di vederlo per poter prendere il controllo del suo corpo, quindi penso che userò l'altro mio quirk." Deku mi guarda con un espressione interrogativa. "Gli entrerò nella testa, cercando di controllarlo dall'interno."
"Perché non usi mai questa parte della tua unicità?" Mi chiede incuriosito. Sono convinta che dopo prenderà appunti su questo. "Quando entro nella testa di una persona per poterne prendere il controllo, non è come quando comunico con il pensiero o glielo leggo. Vengo invasa dalle sue emozioni, sentimenti e ricordi. E devo riuscire a discendere le informazioni per arrivare a controllarla. Il problema è che, più la mente di una persona è incasinata, più questo diventa difficile. E più entro in contatto con le sue emozioni e il resto, prendo sempre di più la sua personalità." Il ragazzo annuisce cercando di capire come funziona
"Quindi se passerai tempo dentro la testa di Kacchan..." "Una volta che sarò fuori, per un periodo di tempo mi comporterò come lui. Il tempo varia in base a quanto sono stata nella sua mente." "Forte! Però capisco perché lo usi poco. Dev'essere anche molto stancante questa cosa." Annuisco e ci dirigiamo insieme sugli spalti.
A/N
Sono riuscita a pubblicare comunque e sono felicissima! Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Pronti per lo scontro Mei Vs Bakugo?
Io sono gasatissima!
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