60. E' viva

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Le mie condizioni il giorno dopo sono indecenti.
Sono stata assalita dagli incubi per tutta la notte continuando così a svegliare anche Shoto.

Non riesco a capacitarmi di quello che è successo.
La mia sorellina è viva e ne sono certa.
Oggi dovrei iniziare lo stage ma non so con quale forza lo farò.

Sono seduta al tavolo mentre sorseggio il mio latte persa nei miei pensieri.
La porta dei dormitori si apre ed entra il professor Aizawa seguito da i miei genitori.

Che ci fanno loro due qui?
Mi alzo in piedi di scatto correndogli incontro e gettandomi tra le loro braccia.
"La mia bambina." Dice la mia mamma accarezzandomi i capelli.
"Che ci fate qui?" Chiedo staccandomi dal loro abbraccio.

"Aizawa ci ha chiamati stamattina presto per avvisarci di ciò che è successo sta notte. Abbiamo deciso di venire qui e parlarne insieme. Poi verrai con noi per iniziare lo stage." Dice mio padre sorridendo.
Annuisco felice di vederli proprio in questa giornata.

Ho davvero bisogno del loro sostegno in questo momento, oltre che a quello di Shoto e dei miei amici.
I miei genitori sono fondamentali per me e sapere che sono venuti subito da me, mi rincuora.
"Come stai tesoro?" Mi domanda mio padre sedendoci tutti insieme sul divano e mentre sto per rispondere, noto Mineta e Denki da lontano fissare mia madre.

Senza pensarci due volte, prendo il controllo sui loro corpi e li sposto nel corridoio, lontani da noi.
"NON E' VALIDO COSI' MEI! NON STAVAMO FACENDO NULLA DI MALE!" Sento urlare Denki dall'altra stanza.
"ZITTO IDIOTA! E VAI DI SOPRA IN CAMERA TUA A PENSARE ALLA TUE AZIONI!" Urlo di rimando alzandomi in piedi.
"SARESTI UNA PESSIMA MADRE!" Urla sbucando con la testa.
Recupero una scarpa che trovo per terra.

E' una crocs rossa.
Che senso della moda orribile che ha Kirishima.
Gliela tiro con tutta la mia forza e lo becco in piena fronte.
"E' questo quello che fate quando io non vi controllo?" Chiede Aizawa facendomi sedere.
Scuoto la testa velocemente.
"Assolutamente no professore. Siamo sempre responsabili e non causiamo problemi." Dico annuendo cercando di convincere gli adulti presenti in questa stanza.

"Responsabili come quella volta in cui mi avete chiamato alle 3 di notte perché avevate dato fuoco alla cucina dopo aver provato a vedere fino a quale temperatura riusciva a sopportare Kirishima? C'era mezza cucina infuocata e l'altra metà era distrutta e ghiacciata." Dice il professore incrociando le braccia al petto.
"Non sapevo di tutte queste cose signorina." dice mia madre guardandomi male.
"Ma perché non torniamo al motivo per cui siete venuti qui, cari genitori? Come state voi?" Chiedo cercando di cambiare argomento.
I miei genitori si mettono a ridere per poi tornare seri vista la questione.

Forever and Always - Shoto x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora