"Ti fa ancora male la tempia?"
Alzo lo sguardo verso Ochako che si siede nel posto dietro di me del bus.Dopo l'arrivo dei nostri insegnanti, alcuni villain sono riusciti a scappare, tra cui quello che sembra essere il loro capo.
Fortunatamente, stiamo tutti bene, tranne Midoriya che per cambiare, si è rotto un braccio.Finalmente stiamo ritornando a casa, dove non vedo l'ora di farmi una bella doccia e buttarmi nel letto.
Annuisco semplicemente ad Uraraka anche se brucia ancora un po' a causa del taglio.
"Si, appena arrivo a casa lo disinfetto." Le rispondo facendole un sorriso.
"Sicura? Posso sempre chiedere ad un insegnante di darci qualche cerotto."
"Oh no davvero. È solo un minuscolo taglio. Ci penserò dopo sul serio. Grazie però." Liquido con un gesto della mano.Dopo quello che è successo, l'ultima cosa di cui preoccuparsi è la mia stupida tempia.
"Aspetta, ci penso io." Dietro Ochako vedo comparire Momo che, grazie al suo quirk, crea un disinfettante e dei cerotti.
"Ma, non c'era bisogno!" Le dico arrossendo leggermente per aver creato il disturbo."Nessun problema! È normale aiutarsi, sopratutto tra amici. Ora fammi spazio che faccio io."
Mi fa segno di passare sul sedile vicino al finestrino, così eseguo subito gli ordini di Yaoyorozu.
Nel frattempo, vedo uno Shoto rassegnato, sedersi vicino ad Aoyama.
La ragazza si siede vicino a me e inizia ad imbevere un batuffolo di cotone con il disinfettante."Come ti senti per il resto?" Mi chiede disinfettando la ferita.
Faccio una piccola smorfia per il bruciore.
"Non saprei. Ho ancora l'adrenalina in corpo. Penso che riuscirò ad analizzare meglio la situazione questa sera a casa.""Ti capisco. È successo tutto così in fretta che non abbiamo neanche avuto il tempo di razionalizzare la cosa."
Detto questo, rimaniamo in silenzio mentre lei finisce di mettere il cerotto."Ecco fatto." La ragazza mi fa un enorme sorriso e tira il pollice in sù.
"Grazie mille Momo."
Le sorrido prima di appoggiare la mia testa sulla sua spalla.Poco dopo sento la sua testa appoggiarsi sulla mia e così ci addormentiamo entrambe.
"Mei. Mei svegliati."
Sento scuotermi leggermente la spalla così tiro uno schiaffo alla mano che mi sta toccando. Sento sghignazzare e un cellulare che si sblocca.
"Togli la suoneria che sennò si sente, idiota."Qualcuno tira uno scapellotto a qualcun altro e questo non fa altro che disturbare ancora di più il mio sonno."Lasciatela svegliare in santa pace poverina. Guardate che faccino tranquillo."
Una voce femminile, credo Yaomomo, replica prima di scuotermi ancora un pochino."Mei, siamo arrivato forza."
Grugnisco rumorosamente prima di girare la testa dall'altra parte.
"Ha della bava al lato della bocca."
"Ew. FORZA SCATTA ORA!"E poi un fascio di luce mi colpisce in pieno la faccia.
"IL FLASH IDIOTA! SPEGNI!"Apro lentamente gli occhi ed essendo stata svegliata nel peggiore dei modi, non sono proprio il massimo della simpatia.
Di fianco a me noto Shoto che cerca di chiudere il cellulare, mentre a fianco a lui Mina, Bakugo e Denki guardano altrove facendo finta di niente.
Li guardo malissimo entrambi e con un balzo scavalco Momo, ancora seduta accanto a me."Vi uccido. Tutti e quattro. Con le ultime energie che mi sono rimaste." Dico mentre della luce rossa inizia ad uscire dalle mie mani.
"FORZA SCENDETE TUTTI DAL BUS. SIAMO ARRIVATI."
Sentiamo la voce del nostro rappresentate di classe in piedi davanti alla porta."Siete salvi. Per ora." Li supero continuando a sbuffare per il mio sonno non troppo tranquillo.
Possibile che non si possa mai stare sereni?Scendendo dal pullman, non faccio quasi in tempo a toccare terra con il piede, che sento due braccia prendermi e stringermi.
Ancora un po' intontita, rimango in equilibrio e cerco di capire chi sia la persona."La mia bambina. Mi sono così spaventata."
Sorrido riconoscendo sia la voce che il profumo di mia madre.
Ricambio subito il suo abbraccio e mi rilasso tra le sue braccia.Si stacca dall'abbraccio e mi prendere il viso tra le mani iniziando ad ispezionarlo.
"Ti hanno ferita? Hai un cerotto in faccia. Oddio! Che ti hanno fatto? Ti fa male? KEI! TUA FIGLIA STA MALE!" Mio padre, che è dietro di lei, sorride un pochino per la sua reazione."Credo sia solo un piccolo graffio tesoro." Dice accarezzandole la schiena e dandomi un tenero bacio sulla testa.
"Dici? Guarda quanto è pallida."
"Mamma, è la mia carnagione. Sono bianca come il latte." Le dico ridacchiando.
"No no tesoro. Sei molto più bianca del solito. Forza andiamo a casa che ti faccio bere del vino che fa sangue." Mi prende per mano come se avessi ancora cinque anni.Se tutto ciò m'imbarazza? Un pochino ma ormai ci ho fatto l'abitudine.
Anche davanti alle altre persone.Mi giro e noto che Shoto ci sta osservando.
La sua espressione è malinconica e triste.Non c'è nessuno che è venuto a prenderlo.
Mio padre segue il mio sguardo e capisce subito la cosa."Shoto, Fuyumi ha detto che ti aspetta a casa perché aveva delle ultime cose da sbrigare. Vieni pure con noi in macchina."
Lo vedo avvicinarsi a lui e mettergli un braccio intorno alle spalle.
"Come stai ragazzo?"Shoto s'irrigidisce, non abituato al contatto fisico, al contrario della mia famiglia.
"Bene. Grazie Kei. E mi dispiace. Non sono riuscito ad impedire che Mei venisse ferita. Chiedo scusa ad entrambi."
Nel frattempo che dice queste parole nasconde il viso dalla nostra vista girando la testa.Senza pensarci due volte vado verso di lui e gli butto le braccia al collo.
Lo stringo forte a me per consolarlo
Rimane per un momento immobile prima di stringermi anche lui.
Mi accarezza la schiena e affonda la testa sulla mia spalla."Mi dispiace." Mi sussurra contro il mio collo.
"Va tutto bene."Mentre mi stacco dall'abbraccio, noto Momo e Mina farmi dei segni di approvazione.
E in tutto questo mi è quasi tornato del tutto il buon umore.A/N
Solo una cosa.
Momo 🧎🏻♀️🧎🏻♀️🧎🏻♀️🧎🏻♀️🧎🏻♀️
Non capisco tutto l'odio nei suoi confronti.
Per me merita tutto l'amore del mondo.
I believe in Momo supremacy 🧎🏻♀️
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Forever and Always - Shoto x OC
FanfictionSHOTO X OC Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci saranno sempre l'uno per l'altro e grazie ai loro caratteri opposti, riescono a completarsi e a tirare fuori il meglio dall'altro. Dalla storia: ...