Love Hurts ||Harry Styles

Capitolo 46

-Harry POV-

Era davvero frustrante il fatto che mi avesse detto di essere innamorata di me, ma il giorno dopo fosse tornata dal suo ragazzo. Forse era colpa mia. Forse non avrei dovuto farla bere così tanto e in questo modo forse si sarebbe ricordata qualcosa della sera precedente. Ma lo aveva detto, giusto? Se non fosse stata una cosa vera non lo avrebbe detto. Se non lo avesse pensato veramente non me lo avrebbe detto, vero?

Erano passate due settimane dalla festa di compleanno di Niall ed erano due settimane che continuavo a chiedermi le stesse cose e che le sue parole mi rimbombavano nella mente. "Allora ti amo". Perchè non se lo ricordava? Perchè ogni volta che facevo un passo avanti con lei, lei stessa mi costringeva a farne due indietro? Forse quella volta avevamo entrambi fatto il passo più lungo della gamba.

In quel momento mi stavo preparando per farle una sorpresa e, senza Niall, quella volta non ce l'avrei mai fatta. Ormai mi rimaneva poco tempo da passare con lei.

-Bella POV-

Mi svegliai quella mattina più felice del solito, ma non sapevo di preciso perchè, o forse sì. Di sicuro quelle non furono le settimane migliori della mia vita. Non avevo parlato con Harry neanche una volta dopo la festa di Niall e non sapevo neanche il motivo. Avevo paura di aver fatto qualcosa di sbagliato quella sera e neanche me lo ricordavo. Credevo che mi stesse evitando e la cosa mi dava maledettamente fastidio, rendendomi allo stesso tempo triste. Mi mancava, molto.

Mi preparai per andare a scuola e feci colazione. Uscii di casa sola, ma ad un tratto sentii una voce chiamarmi, non era Harry, era Luke. Mi girai verso di lui e velocemente lui mi raggiunse lasciandomi un leggero bacio sulle labbra. Non lo avevo perdonato per quello che aveva fatto ad Harry ed ero ancora arrabbiata con lui, ma nonostante questo mi ritrovavo di nuovo tra le sue braccia.

"Piccola" Mi richiamò come pregandomi. "Ti ho già detto che mi dispiace" Aggiunse. "Sono due settimane che ti vedo così" Due settimane che non vedevo Harry.

"Così come?" Chiesi io alzando lo sguardo dalle mie mani.

"Sei distratta, nel tuo mondo... Ti vedo triste e non mi piace vederti così" Dovevo dirgli qualcosa. Dovevo dirgli che non era del tutto colpa sua, solo in parte, meritava di sapere la verità, ma io ero troppo codarda.

"Voglio stare sola" Mormorai con le lacrime agli occhi. Lui allungò la mano verso la mia guancia e mi accarezzò delicatamente.

"Piccola, per favore" Era triste anche lui, solo perchè io ero triste.

"Luke, ti prego voglio stare da sola" Scostai la sua mano dalla mia guancia e feci un passo indietro. "Scusami" Mimai con le labbra allontanandomi da lui e poi ripercorsi la strada verso casa mia. Le lacrime cominciarono a scorrermi sul viso, entrai in casa mia e mi sbattei la porta alle palle. Appoggiai la schiena contro il muro freddo e mi sedetti sul pavimento piangendo.

"Bella!" Esclamò Ashton quando mi vide in quelle condizioni. Mi ero dimenticata che Ashton fosse ancora in casa. Si era preso la febbre il giorno prima e probabilmente sarebbe rimasto a casa per qualche giorno. Si sedette al mio fianco e mi strinse a sè. Io piansi per quelle che sembrarono ore e lui stette in silenzio per tutto il tempo, aveva capito che avevo solo bisogno di sfogarmi.

"Ashton... Io ho un problema, un enorme problema" Dissi con la voce spezzata da qualche singhiozzo, ma mi ero già tranquillizzata.

"Me ne vuoi parlare?" Chiese lui apprensivamente e con la voce calma. Mi posizionai meglio e mi misi faccia a faccia con lui. Presi le sue mani nelle mie e sospirai.

"Io... Io- voglio dire... Sono nella merda" Scossi la testa guardando verso il basso.

"Bella, se non vuoi parlarne non sei obbligata" Mi rassicurò, ma io dovevo dirglielo. Dovevo dirlo a qualcuno.