Love Hurts ||Harry Styles

Capitolo 40

-Harry POV-

Io e Niall ci eravamo svegliati da poco e, mentre io preparavo la colazione, lui continuava a stare attaccato al cellulare e a messaggiare. "Harry!" Esclamò improvvisamente.

Mi girai versi di lui e vidi che si stava infilando distrattamente la maglia e le scarpe. "Devo andare, è un'emergenza... Torno appena posso" afferrò le chiavi della sua auto, guardò per un'ultima volta lo schermo del suo iphone e poi spostò lo sguardo su di me. Non sapevo che genere di espressione aveva assunto il mio viso, ma lui mi guarò con compassione.

"Tra meno di due ore torno, lo giuro. Nel frattempo chiama Lou se hai bisogno." Si avvicinò a me passandosi una mano tra i capelli arruffati per sistemarseli.

Mi diede una pacca sulla spalla e se ne andò. "A dopo..." mormorai io mentre sbatteva la porta.

Non volevo stare solo, mi dava fastidio. Mi portava a pensare e in quel periodo l'unica persona a cui riuscivo a pensare era Bella, che era soprattutto la persona a cui non avrei dovuto pensare per niente, era per quel motivo che volevo che Niall stesse da me.

Finii di preparare i miei French Toast e li mangiai in silenzio, era davvero brutto stare da solo. Ero abiutato a stare sempre con qualcuno, non stavo mai realmente solo. Afferrai il mio cellulare e diedi un'occhiata alle notifiche. Avevo due chiamate perse da Bella e qualche messaggio da mia mamma, Gemma e Louis che mi chiedevano se stessi bene.

-Sto bene- Risposi a tutti e tre. Era vero? No, assolutamente no.

Non avevo intenzione di richiamare Bella, era vero, volevo lottare per lei per averla. Ma allo stesso tempo la mia autostima era arrivata sotto ai piedi quando Niall mi aveva detto che stava con Luke. Luke era davvero stato il suo primo amore, per così dire, e sarebbe stato impossibile per me arrivare a quel livello, ero importante per lei, ma evidentemente non abbstanza.

-Bella POV-

"Grazie per essere venuto" mormorai io quando Niall si sedette sul bordo del mio letto.

"Di niente" sorrise. Aveva tutti i capelli arruffati, la maglietta stropicciata e i pantaloni della tuta, sembrava che si fosse appena svegliato, ma in fondo non era così presto, era già mezzogiorno. "Stai tanto male vero?" Mormorò appoggiando la sua mano sulla mia.

Mi sentivo uno straccio, la notte precedente non avevo dormito per niente, avevo la nausea e da qualche ora continuavo a vomitare. "Si" annuii.

"Hai bisogno di qualcosa?" Mi chiese ed io scossi la testa. "Allora... Perchè mi hai fatto venire con tanta urgenza?" Chiese alzando le sopracciglia. "Non che io non volessi venire!" Si affrettò a dire "Ma sai... ho lasciato Harry a casa da solo, Dio solo sa cosa potrebbe fare in questo momento quel ragazzo" alzò gli occhi al cielo. Harry.

"Uhm... Io... Niente, volevo un po' di compagnia" mentii.

"L'ha detto Harry che non sei in grado di mentire" sorrise leggermente. "C'è tuo fratello di là, so che se avessi voluto compagnia avresti potuto chiamare lui... O Luke."

"Come sai di Luke?" Chiesi io sbarrando gli occhi.

"Non è questo di cui dobbiamo parlare, anche se non so realmente di cosa dobbiamo parlare, dobbiamo parlare di lui?" Sembrava davvero confuso e perplesso, mi fece scappare un sorriso.

"No" scossi la testa. "Io... volevo parlare di Harry"

"Di Harry?" Chiese stranito.

Annuii. "Si, perchè non mi risponde al telefono...? Tu lo sai?" Chiesi.

"Credo che stia cercando di tranquillizzarsi un po' e accettare la situazione, è già stato rifiutato una volta, ma non ha ancora metabolizzato, poi tu e Luke... Non lo so Bella... Credo che voglia allontanarsi da te"