Capitolo 19

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Ormai era più di un quarto d'ora che io ed Harry stavamo nel letto ad accarezzarci e coccolarci. Ne avevo proprio bisogno.

"Come mai hai dato dell'idiota ad Ashley?" Ridacchiai.

"Perché la è, credeva che io ormai volessi stare con lei" rise "le hai tirato dei bei colpi sai?"

Risi a mia volta.

Accarezzai lentamente la sua schiena tonica, quando appoggiai la mano sul suo fianco destro sussultó leggermente. Riportai la mano su quel punto e spostai leggermente il lenzuolo.

Vidi una grossa macchia violacea tendente al nero. Mi spaventai a quella vista, deve aver preso una brutta botta.

"Harry... Cosa hai...?" Corrugai la fronte sfiorando ancora quel punto.

"Non ti dirò come me lo sono procurato" la sua voce profonda.

Mi tolse la mano dal fianco.

"Volevo solo sapere" mormorai un po' triste. Speravo me lo dicesse.

Tutte le volte spero che si apra con me e che mi dica qualcosa di lui, della sua vita. Ma non lo fa.

"Devi farti gli affari tuoi, Bella" disse brusco. Rimasi un po' spiazzata.

Si alzó dal letto, infiló i boxer e si vestì velocemente.

Mi alzai a mia volta infilandomi il reggiseno e gli slip. Mi sedetti sul letto mentre lui si stava mettendo gli stivaletti. Diede uno sguardo allo specchio sistemandosi i ricci, aprí la portafinestra e uscí sul balcone.

"Te ne vai cosí?" Chiesi un po' scocciata dal suo comportamento.

"Cosa ti aspettavi? Un bacio d'addio o cosa?" Rispose irritato.

E dopo ciò si sporse fuori dal balcone e se ne andó scendendo dalla grondaia.

Non mi aspettavo che mi baciasse salutandomi, ma almeno un "A dopo" oppure "Ci vediamo", ma lui è seriamente strano. Non so come si sia procurato quell'ammaccatura, ma lo immagino comunque. Deve essere stata una cosa grave, non si sarebbe arrabbiato con me cosí tutto d'un tratto.

Mi sdraiai sul letto e sospirai profondamente. Chiusi gli occhi cercando di addormentarmi per dimenticare tutto quello che mi è successo in questi giorni.

-Harry POV-

Uscii dal cancelletto sul retro della casa di Bella e sospirai rumorosamente. Con quello che è successo mi arrabbio troppo facilmente e sempre con Bella.

È tornato a rovinare tutto. Un'altra volta. Rovinare quello che si era creato. Era troppo perfetto per durare ancora.

Salii in macchina e chiusi gli occhi per un istante.

Mi passai una mano tra i capelli e poi appoggiai le mani sul volante. Lo strinsi forte cercando di scaricare la rabbia. Le nocche diventarono bianche.

Non sapevo dove andare, cosa fare, con chi parlare.

Accesi la macchina ed ingranai la marcia, uscii dal parcheggio non avendo una meta precisa. Pensavo a come una persona possa influire così tanto sulla mia vita, sulla vita della mia famiglia e sulla vita di coloro che mi stanno intorno.

Bella non si merita nulla di quello che le ho fatto passare. Me la prendo con lei, perché lei è una delle poche persone che tengono veramente a me, o per lo meno che mi vogliono bene.

Molto spesso credo che le persone cambino, magari in meglio. Ma no, mi sbaglio. Lui no, non è mai cambiato e rimarrà sempre lo stesso.

Mi lasciai la città alle spalle e arrivai fino ad un piccolo parco. Venivo sempre qui appena ci siamo trasferiti. Era tantissimo che non ci venivo. Quasi cinque anni.

Love Hurts ||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora