Capitolo 20

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Ripensai alle parole di Harry e in quel momento capii che lui tiene veramente alla sua famiglia e non é davvero come vuole mostrarsi agli altri. In confronto a quello che ha passato lui da ragazzino, quello che ho passato io è niente.

Alcune lacrime scesero sul mio viso e prima che potessi bloccarle arrivarono alle nostre labbra e capì che stavo piangendo.

Si staccò dal bacio e mi raccolse le altre lacrime con i pollici prima di guardarmi dritta negli occhi. Anche i suoi gonfi per le lacrime.

"Perché piangi?" Chiese semplicemente.

"È terribile Harry" singhiozzai ancora appoggiando la fronte sulla sua spalla.

"Lo so, lo so" mi accarezzò la schiena. "Ma è passato no? Lo hai detto tu" non lo potevo vedere in viso, ma sapevo perfettamente che un sorriso sghembo era comparso sulle sue labbra.

***

Stavo camminando sulla strada per andare a scuola calciando un sassolino a terra con le mie Converse bianche, che ormai erano tutto a parte che bianche. Non avevo voglia di vestirmi quindi avevo indossato semplicemente dei jeans e una maglietta bianca. Finalmente era venerdì e anche questa straziante settimana di scuola stava terminando.

"Hey bellezza dove stai andando tutta sola?" Sentii alle mi spalle.

Lo stavo per mandare affanculo, perché non volevo scocciature, ma quando mi girai vidi Harry. Indossava uno snapback verde, una camicia sbottonata e i soliti jeans neri e, strano ma vero, non i suoi soliti stivaletti, ma delle semplici scarpe da ginnastica.

Mi raggiunse e mi contornò la vita con un braccio, mi alzò leggermente da terra stampandomi un bacio sulle labbra.

"Come mai tutto questo affetto?" Chiesi quando ricominciammo a camminare verso la scuola.

Aggrottò la fronte guardandomi stranito.

"Avevi detto 'niente sentimenti solo sesso' " ripetei le sue parole quando avevamo fatto l'accordo.

"Va bene, se vuoi d'ora in poi ti odierò e ti userò solo per scopare" cercò di fare il serio, ma lo sentii ridacchiare.

"Dai lo sai che ti voglio bene" risi. "Dicevo solo che qualcuno avrebbe potuto vederci"

"Anche io te ne voglio, più di quanto io debba volertene" mi contornò le spalle con un braccio.

"Ho controllato che non ci fosse nessuno prima di chiamarti, non sono uno sprovveduto come pensi" rise.

Stavo bene con Harry. Mi divertivo e quando ne avevo bisogno facevo sesso. È veramente tutto quello di cui ho bisogno per superare i periodi come questo. Le mie amiche quasi non mi parlano più ed io riesco a risollevarmi il morale solo con lui e con Ashton.

"Non dovresti andare all'Università tu?"

"Non abbiamo lezione oggi" disse continuando a camminare.

"Mi vuoi accompagnare fino a scuola?" Lo guardai.

"Sí, o preferisci di no?" Mi guardò.

Non riuscivo a decifrare la sua espressione.

"No, va... Va bene che mi..." balbettai e non mi lasciò finire la frase. Mi prese per il polso e mi trascinò in un vicoletto buio nonostante la luce del giorno.

Mi spinse contro il muro di mattoni e appoggiò una mano sulla mia guancia alzandomi il viso in modo da far scontrare le nostre labbra. Non ci pensai due volte e approfondii il bacio, infilai le mani tra i suoi ricci ed emise qualche gemito.

Love Hurts ||Harry StylesTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang