Capitolo 30

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Mi svegliai per via di un forte dolore alla pancia e istintivamente tastai la parte del letto alla mia sinistra, ma sentii solo il materasso freddo e vuoto.

Gemetti rumorosamente sedendomi sul letto e facendo penzolare le gambe verso il pavimento. Mi legai i capelli e guardai il pavimento, non riuscivo a muovermi per il dolore.

Ad un tratto sentii la porta aprirsi e vidi Harry entrare con due tazze su un vassoio e qualche biscotto. Indossava una tuta grigia con una maglietta bianca e aveva i capelli legati in un codino.

Il suo sorriso sparì quando mi vide. Appoggiò il vassoio sulla scrivania e si precipitò verso di me. "Hey piccola stai bene?" Chiese inginocchiandosi di fronte a me e mettendomi una ciocca che cadeva dalla coda dietro all'orecchio.

Scossi la testa continuando a guardarlo. "Ho... Mal di pancia" mormorai rendendomi conto di quello che avrebbe potuto essere.

Corrugò la fronte e poi parlò "Hai...?"

Non lo lasciai finire "Si".

"Non dovrebbe bloccarsi se prendi la pillola?" Chiese ancora stranito.

"L'ho dimenticata, sia ieri che oggi" spiegai leggermente in imbarazzo.

Si alzò ed andò a prendere una felpa leggera dall'armadio e si infilò un paio di scarpe. "Dimmi quello che devo prenderti e te lo porto tra dieci minuti" disse.

"Mi servirebbero..." Esitai imbarazzata. Non mi era mai capitato di parlare con un ragazzo di queste cose, cioè per me c'è sempre stata mia mamma ed era l'unica con la quale parlavo delle mie cose private, ma in questo caso dovevo accontentarmi di Harry.

"Degli assorbenti? Va bene te li prendo, e chiederò qualcosa per il mal di pancia" disse premuroso infilandosi qualche banconota in tasca. Fece qualche passo verso di me e mi lasciò un bacio sulla fronte. "Bevi il tè e indossa qualcosa che ti tenga al caldo" mormorò prima di andarsene. Era così premuroso, mi piaceva questo aspetto di Harry.

Mi alzai cautamente dal letto e presi dalla borsa che avevo preparato ieri un paio di pantaloni della tuta e li cambiai con quelli che avevo indosso. Non avevo portato una felpa abbastanza pesante, così aprii il grande armadio di Harry e ne tirai fuori una larga felpa verde dei Packer, la infilai e sentii subito il profumo famigliare di Harry e mi sentii subito al caldo.

Mi avvicinai alla scrivania e mi sedetti sulla sedia per poi prendere la tazza e cominciare a sorseggiare il tè. Quando finii di bere coprii la tazza di Harry con un piattino per mantenerla al caldo anche se non ero sicura che sarebbe rimasta tale quando Harry sarebbe tornato a casa.

Sentii un'altra fitta e gemetti leggermente massaggiandomi la pancia. Sentii la porta principale aprirsi e capii che Harry era tornato. Lo sentii salire gli scalini frettolosamente, ma quando aprì la porta era sorridente, forse per tranquillizzarmi o non farmi pensare al dolore, ma ci stava riuscendo.

Il piccolo sorriso si ampliò facendo spuntare le fossette quando si accorse che stavo indossando la sua felpa "È la mia preferita" fece un passo verso di me.

"Tieni" mi porse una scatoletta e un pacchetto contenente degli assorbenti "prendi la pastiglia, se il dolore è troppo..." Non lo stetti neanche ad ascoltare e ne presi subito due, era insopportabile.

"Ti ho coperto il tè" dissi dopo aver mandato giù le pastiglie "ma non sono sicura che sia rimasto caldo" accennai un piccolo sorriso.

"Non preoccuparti" mi tranquillizzò. Mi alzai senza mai smettere di guardarlo negli occhi e mi buttai tra le sue braccia, ma solo dopo qualche secondo sentii le sue braccia intorno a me. Mi strinse un po' di più a sé e mi diede un bacio sulla testa e mi tolse l'elastico lasciando che i capelli mi scendessero sulle spalle. Alzai lo sguardo e lo guardai con una faccia stranita.

Love Hurts ||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora