Capitolo 17

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Mi svegliai alle sei di sera dopo un lungo sonnellino con due messaggi sul cellulare.

*Stasera vieni alle 8* era Liam.

*A che ora ti passo a prendere?* questo invece era di Ashton.

A Liam non risposi, mentre scrissi ad Ashton di venire un po' prima delle otto. Avevo un po' meno di due ore per prepararmi. Decisi di fare una lunga doccia che duró piú del previsto visto che quando finii di asciugarmi i capelli erano già le sette e un quarto.

Mi resi conto del mio enorme ritardo e presi velocemente un paio di Jeans dall'armadio, una maglia di un tessuto svolazzante bianco che si apriva sul retro lasciando la parte finale della schiena scoperta. Mi truccai leggermente e afferrai il giubbottino di pelle bianco infilandomi le converse bianche. Presi il cellulare e scesi in cucina dove c'era mia mamma che stava cucinando.

Cazzo in tutto questo marasma mi sono dimenticata di dirle che uscivo.

"Mamma..." Esitai un momento "scusa ma non mangio a casa, esco" dissi abbozzando un sorriso.

Mi guardó torva con il mestolo in mano. Per un momento pensai che avrebbe potuto picchiarmi con quello.

"Dovevi dirmelo prima signorina" disse con uno sguardo che avrebbe potuto uccidere chiunque si sarebbe sbagliato a guardarlo per piú di due secondi.

"Vado dai miei amici, per favore" la supplicai con lo sguardo. "Viene anche Ashton" sapevo che non mi avrebbe mai detto di no in questo caso.

"Sapevo che saresti andata d'accordo anche con lui" il suo tono si addolcí. "Avvertimi prima la prossima volta che esci" sorrise dandomi il permesso.

La ringraziai con un veloce bacio sulla guancia ed uscii di casa. Scesi le scale leggendo il messaggio di Ashton che mi era appena arrivato.

*Sono qui*

Appena uscii dal portone camminai verso la Mini blu dove intravidi i ricci di Ashton dal finestrino.

"Ciao" entrai in macchina al suo fianco.

"Hei" sorrise facendo spuntare le sue tenere fossette.

Ingranó la marcia e gli spiegai dove si trovava casa Payne.

Appena arrivammo a destinazione mi contornò le spalle con un braccio e sorrise come un ebete.

"Mi piace l'idea di avere una sorella minore piú bassa di me" rise facendo le virgolette con le mani mentre pronunciava la parola "sorella".
Piú ci avvicinavamo più sentivo la musica alzarsi. Come al solito Liam si era superato.

"E io odio essere piú bassa dei ragazzi" dissi mentre suonavo il campanello.

Appena Liam aprí la porta lo salutai con un abbraccio e gli presentai Ashton.

"Alcuni amici avevi detto" risi con lui.

Solo quando stavo per raggiungere la sala mi balenó per la mente l'idea che ci potesse essere anche Niall e credo che non gli faccia molto piacere vedermi entrare con un ragazzo.

"Dai vieni Bella, siamo tutti in sala" disse Liam attraversando il corridoio mentre Ashton si fermava al mio fianco.

Prima che riuscissimo a raggiungere la grande sala gremita di ragazzi ci volle un po'. Il corridoio era pieno di coppiette che si scontravano e ci venivano addosso.

Tutti subito si girarono verso di noi che ci eravamo fermati sulla soglia della stanza.

Vidi Niall con una birra in mano squadrarci dalla testa ai piedi, Zayn non si preoccupó molto e riprese a baciarsi con... Cloe? Perché non mi aveva detto niente? Siamo migliori amiche no? Dovremmo dirci tutto.

Love Hurts ||Harry StylesWhere stories live. Discover now