Capitolo 37

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Quando mi svegliai mi resi conto di essere nuda e mi ricordai della sera precedente. Avevo un mal di testa terribile e quando mi girai dalla parte opposta del letto Luke non era lì. Ma c'era un bigliettino.

Mi dispiace, non sono potuto rimanere con te, so che odi svegliarti sola nel letto. Mi farò perdonare, ora guarda la tua scrivania e leggi.
Luke.

Era la sua calligrafia disordinata e confusa. Guardai sulla mia scrivania e c'era un bicchiere d'acqua, un'aspirina e un foglio di carta.

Mi legai i capelli, frugai in un cassetto e tirai fuori un paio di slip e una maglietta, li infilai e mi sedetti alla scrivania. Presi velocemente la pasticca e poi incominciai a leggere le parole scritte da lui.

Cara dolce e bellissima Bella,
È un inizio un po' sdolcinato non credi? Ti guardo mentre scrivo questa lettera, sembri così rilassata. Voglio solo dirti che mi sei mancata anche se te l'ho già detto molte volte ieri sera. So che non stiamo insieme, so che non vuoi stare con me. Ma ne dobbiamo comunque parlare, devi solo dirmi quando vuoi tu, Ashton mi ha detto che devi parlare anche con un'altra persona e non voglio metterti altra pressione. Voglio solo chiarire la situazione. Probabilmente ti pentirai di quello che hai voluto fare ieri, ma io no, non riesco a sentirmi in colpa perché in quel momento io mi sentivo davvero bene. Avvertimi quando vorrai parlare.
Grazie di tutto.

Luke.

"Ashton?" Lo chiamai appena finii di leggere. Uscii velocemente da camera mia ed entrai in quella di Ashton. Era ancora sul letto, ma era sveglio.

"Hey" mi sorrise facendo spuntare le fossette.

"Posso?" Chiesi indicando il suo letto. Annuì e mi fece spazio accanto a sé. Mi avvicinai a lui e mi accoccolai al suo fianco appoggiando il viso sul suo petto.

"Allora?" Cominciò a parlare. "Ieri..." Provò a dire qualcosa, ma lo bloccai.

"Abbiamo fatto sesso" sbottai

"Cosa?" Sembrò stupito. "Stupido stupido stupido! Grandissimo coglione!"

"L'ho voluto io" lo informai.

"Doveva dirti di no! Ora non ci starai capendo più un cazzo giusto? Oh Bella..." Mi accarezzò la spalla compassionevole.

"Mi ha scritto una lettera, mi vuole parlare" dissi.

"Giustamente" sbuffò lui. "Non voglio che tu stia male, davvero. Devi anche parlare con Harry"

"Non voglio stare male, ma sto già di merda. Che cazzo ho fatto Ash?" Lo strinsi a me ricevendo in cambio una sua stretta.

"Si sistemerà tutto, io ci sono per te" avevo davvero bisogno di lui. Avevo davvero bisogno di qualcuno, mi sentivo male, terribilmente. Harry. Cazzo, porca puttana, Harry. Lui lo avrebbe ucciso se fosse venuto a sapere quello che era successo tra me e Luke. Non mi avrebbe neanche più parlato.

Era tutto un grandissimo disastro.

-Harry POV-
Mi svegliai a causa del mio cellulare che vibrava sul comodino. Allungai il braccio e risposi senza guardare chi fosse.

"Pronto?" Risposi bruscamente.

"Harry? Tutto okay?" Era Louis. Ma porca vacca non pensa mai che potrei dormire mentre mi chiama?

"Si Louis, sono le due di notte e tu, piccolo bastardo, mi hai svegliato" dissi passandomi una mano sulla faccia.

"Scusami, ma questa volta é davvero importante" era davvero preoccupato.

"Dimmi" risposi semplicemente.

"Si tratta di Bella. Ieri sera c'è stata la festa di compleanno di suo fratello e lei mi ha invitato. Stavamo ballando, e Luke mi ha chiesto se poteva ballare con lei, io gli ho detto di si, ma Bella era ubriaca fradicia e si sono baciati" in quel momento mi crollò il mondo addosso. Non stavo capendo nulla delle parole di Louis, capii solo che si erano baciati e faceva male, terribilmente male. "Harry? Ci sei ancora?" Chiese quando sentì che non rispondevo.

Love Hurts ||Harry StylesWhere stories live. Discover now