Capitolo 34

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"Sono solo le quattro, potresti rimanere ancora un po'..." Suggerì Harry mentre mi infilavo la maglietta nera.

"Non saprei." Ammisi. "Penso che ormai siano tornati a casa tutti..." Mi voltai verso di lui che era seduto sul divano mentre io ero in piedi in mezzo al salotto.

"Nessuno ti ha chiamata, non credo che... Probabilmente non hanno bisogno di chiamarti" prese un elastico e si legò i capelli.

"Stai insinuando che alla mia famiglia non intessa nulla di me?" Scattai prendendo i miei Jeans.

"Di solito mia mamma mi chiama quando me ne vado da casa sua..." Ammise ingnorando il mio tono arrabbiato.

"Bene ora stai dicendo che mia mamma è un'irresponsabile!" Esclamai infilandomi velocemente i pantaloni. Cercò di difendersi ma lo bloccai. "Guarda Harry, non parlare perché mi stai solo... Irritando." Camminai fino allo specchio che c'era all'ingresso.

Mi legai i capelli in uno chignon morbido lasciando cadere qualche ciocca. Presi un respiro profondo cercando di calmarmi. Sentii passi strisciati di Harry avvicinarsi a me, si appoggiò con una spalla al muro mentre mi guardava. "Hai frainteso tutto..." Disse con tono calmo. "Volevo solo dire che probabilmente non sono ancora tornati a casa." Annuii lentamente guardandomi ancora per qualche secondo allo specchio. Mi girai e incontrai i suoi occhi.

"A volte credo che tu... Mi stia usando solo per il sesso." Mormorò. Le sue parole mi fecero riflettere.

"Abbiamo deciso di essere amici di letto per questo, o no?" Dissi a mia volta. Vidi il suo sguardo intristirsi. "Quindi è così?" Chiese sconvolto. "Mi stai usando solo per scopare!" Si girò dall'altra parte e camminò verso il tavolino. Prese le mie cose da sopra il vetro e tornò verso di me, me le porse ma io non le presi.

"Prendile ed esci di qui." Disse freddo.

"Mi stai prendendo in giro?" Chiesi stupita.

"Prendi le tue fottute cose ed esci da casa mia." Scandì ogni singola parola mentre il suo viso diventava rosso di rabbia e i suoi occhi si riempivano di lacrime. Presi le mie chiavi e il cellulare dalle sue mani sentendo ancora la sua pelle calda a contatto con le mie dita. Senza dire niente afferrai le scarpe ed uscii di casa sbattendo la porta alle mie spalle.

Sentii subito un Vaffanculo di Harry provenire da dentro, non sapevo se era per me o era in generale, ma faceva male vederlo così. Aveva detto che io avevo frainteso, ma in quel momento era lui che non aveva capito niente e come al solito non mi aveva fatto finire di parlare.

Mi sedetti sul gradino fuori dalla porta e mi infilai le Converse per poi alzarmi e camminare verso una meta ancora non precisa. Di sicuro non tornavo a casa per farmi vedere in quelle condizioni. Senza nemmeno rendermene conto qualche lacrima scese dai miei occhi ed ero sicura che mi si stesse sbavando il mascara sulle guance. Feci il possibile per toglierlo, ma non ero sicura del risultato.

Odiavo litigare con Harry, non avevamo mai avuto una vera e propria litigata, a meno che lui non mi avesse insultata e non fosse scomparso per giorni o settimane. Quello, però, capitava all'inizio del nostro rapporto, era troppo tempo che non litigavamo e sapevo che prima o poi sarebbe successo. Soprattutto per la brutta abitudine di Harry di non farmi finire di parlare e di saltare subito alle conclusioni.

Ero talmente presa dai miei pensieri che andai addosso a qualcuno. "Mi disp..." Cercai di dire alzando lo sguardo, ma vidi due occhi blu pieni di tristezza proprio come i miei. Era Louis. "Ciao Lou" mormorai tirando su con il naso.

"Ciao Bella" sorrise leggermente cercando di nascondere la tristezza. "Non mi sembra il caso di chiederti come stai." Sorrise contagiando anche me mentre appoggiava le mani sulle mie guance cercando di pulirle dal mascara.

Love Hurts ||Harry StylesWhere stories live. Discover now