Capitolo 27

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Ero sdraiata comodamente sul divano quando ad un tratto mi squillò il cellulare e dovetti alzarmi svogliatamente.

Lo presi e mi stravaccai di nuovo sul divano.

"Pronto?" Risposi sbadigliando senza guardare chi fosse.

"Bella?" Era Harry, potevo immaginarlo, ultimamente il cellulare lo uso solo per parlare con lui.

"Si?"

"Hai sbadigliato?" Chiese. Lo sentii ridacchiare dall'altra parte.

"Si mi sono svegliata da poco" risposi giocando con una ciocca di capelli.

"È quasi l'una" disse. Ero sicura che stesse sorridendo come un cretino.

"Lo so Harry" sbuffai "Siamo tornati a casa tardi ieri" dissi.

Non mi ricordo molto di ieri sera da quando mi sono semi-addormentata in macchina.

Ricordo solo che mi aveva fatta pensare molto con le sue parole. "Pensi mai a noi?" Queste erano le parole che continuavano a rimbombarmi nella mente.

"Okay" disse "Tra poco sono da te, mangiamo insieme" continuò.

"Cosa intendi con poco?" Subito mi preoccupai.

"Quindici minuti" disse "A dopo" non feci in tempo a protestare che mi buttò giù il cellulare.

"Mamma vado a farmi la doccia!" Urlai "Tra poco arriva Harry!" Dissi ancora.

Salii velocemente le scale e andai subito in bagno.

Andrew era andato a lavorare. Era vice-direttore di una casa editrice. Guadagnava molto ed è per questo che è riuscito a comprare questa casa. Ashton invece era uscito con Luke, penso siano andati al bar, comunque in compagnia di ragazze che non conoscevo, ma non credo che a Luke interessassero molto visto l'accaduto di ieri. Penso che quella povera ragazza sia solo uno sfogo sessuale per lui.

In ogni caso, feci velocemente la doccia senza lavarmi i capelli, intanto erano puliti e tornai in camera mia. Aprii l'armadio e presi l'intimo. Mi detti un'occhiata allo specchio e mi "pettinai" i capelli con le dita cercando di dare loro una forma per lo meno decente.

Mi arresi e recuperai un paio di pantaloni neri ed una maglietta bianca con scollo a V.

Chiusi l'armadio e lasciai cadere l'asciugamano che era legato intorno al mio corpo a terra.

Presi gli slip di pizzo nero e li infilai, recuperai il reggiseno abbinato ed infilai le spalline. Trafficai con i gancetti fino a quando non sentii delle dita fredde toccarmi la pelle.

"Porca puttana" imprecai mettendomi una mano sul cuore. Mi voltai e vidi Harry a pochi centimetri da me.

"Volevo darti una mano" si giustificò sorridendo.

"Da quanto sei qui?" Chiesi sconcertata.

"Un po'" ridacchiò. "Hannah era in giardino e mi ha detto di salire perché eri in camera tua"

Annuii leggermente "Me lo allacci per favore?" mi girai di schiena mettendomi i capelli di lato.Sentii di nuovo le sue dita fredde toccare la mia schiena e rabbrividii. Fece aderire la mia schiena al suo petto e mi lasciò qualche bacio sul collo.

"Preferirei togliertelo" sussurrò con voce roca.

"E io invece ho fame" mi allontanai da lui prendendo la maglietta che avevo scelto prima. "Quindi sbrighiamoci" mi infilai la maglietta girandomi verso di lui.

Love Hurts ||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora