Capitolo 9: Lorenzo, Jorge e Matteo...?

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Domenica 27 Giugno

Ho molta adrenalina in corpo, questo perché non sono mai uscita seriamente con un ragazzo.

Ho paura di non fargli una bellissima impressione e che magari potrei solo fare casini come mio solito.

Ho deciso di indossare un jeans nero con una camicetta bianca. Certo, più formale di così non potevo vestirmi, ma non sono mai stata ad un appuntamento (sempre che lo sia) e non avrei altre idee.

Mi giro verso la porta a causa di un rumore, qualcuno bussa alla porta della mia stanza.

Sono solo le cinque e Federico non dovrebbe passare per la mia stanza.

Così mi avvicino silenziosamente alla porta e la apro leggermente «ti vuoi muovere e che cazzo» Lorenzo spalanca la porta rivelando anche Jorge e Matteo.

I miei occhi sono completamente spalancati ed osservo le tre figure «potevo non essere presentabile»

«dolce pulcino indifeso» Lorenzo mi posa una mano sulla testa «ti conosco, non c'è bisogno di parlare» annuisco e faccio entrare i tre ragazzi.

Con Jorge ho un bel rapporto, ma con Matteo? non credo neanche di avergli mai parlato e mi sento leggermente in imbarazzo.

Perché è qui?

Vorrei chiederlo a Lorenzo, ma mi sentirei ulteriormente in imbarazzo.

«tu vorresti uscire così» Lorenzo mi indica ed io alzo le spalla «ma sta bene» sento sussurrare il ragazzo dai capelli neri così mi giro verso di lui osservandolo «prendi esempio» guardo Lorenzo, ma indico Matteo «si, stai bene, se non dovessi andare a pranzo dalla nonna»

Guardo male Jorge ed incrocio le braccia «cosa dovrei mettermi?» inizio avvicinandomi all'armadio «non ho cose femminili dai, guarda» spalanco le ante.

Jorge si avvicina ai miei vestiti «disse quella con una gonna nera e un body» li caccia dall'armadio ed io li prendo al volo «possono servire» dico con fare ovvio «ora sarebbe il caso» osserva Lorenzo prendendolo.

Osservo bene la gonna nera con un leggero spacco al lato sinistro e il body semplice di color prugna «ma è triste»

Jorge butta la testa nuovamente nel mio armadio «questi» mi passa una camicetta di raso bianca e un pantaloncino color glicine «ora ragioniamo»

Mi giro per farlo vedere agli altri due ragazzi, ma vedo Matteo vicino la porta, pronto per aprirla.

Guardo Lorenzo e lui mi indica che il suo amico sta parlando a telefono ed annuisco.

La porta si chiude lasciando noi tre da soli «sono perfetti» Jorge mi spinge in bagno.

Guardo il leggero trucco che ho fatto e comincio a spogliarmi, evitando di rovinarlo.

Esattamente cinque minuti e sono nuovamente pronta.

Esco dal bagno e mi mostro ai miei due amici «stai benissimo» sorrido a Lorenzo e poi metto le Dr martens bianche «non hai caldo?» mi chiede Jorge ed io scuoto la testa «sopravvivrò»

Prendo le ultime cose e poi, insieme, usciamo dalla stanza.

Cominciamo a dirigerci verso il salottino dell'hotel, ma i due ragazzi vengono fermati da Ciro.

«Federico è un bravo ragazzo, stai tranquilla e divertiti» Lorenzo mi lascia un bacio sulla fronte ed io sorrido «grazie»

Continuo la mia camminata a testa bassa finché non vado a scontrarmi contro qualcosa.

«mi scusi» alzo la testa scusandomi, ma mi tranquillizzo quando i miei occhi scuri incontrano quelli dello stesso colore di Matteo «scusami tu, non ti avevo vista» annuisco.

I suoi occhi sono molto strani.

Sembrano quasi come se stessero urlando qualcosa.

Rimango incantata a fissarlo.

«ci sei?» mi scuote leggermente ed io chiudo gli occhi arricciando il naso «si scusami, mi ero distratta» apro leggermente gli occhi e lo trovo sorridere «chiedi sempre scusa?»

Ruoto gli occhi e mi allontano leggermente «spesso» ricambio il sorriso «ora vai che Federico ti aspetta»

Torno sul pianeta terra e mi ricordo che io sono qui per uscire con Fede «si, grazie» lo sorpasso allontanandomi da lui «stai benissimo anche così» sento la sua voce in lontananza, ma non mi giro.

Sorrido soltanto.

Ancora non capisco quel suo sguardo.

Aveva quell'espressione come se fosse confuso, come se volesse urlare al mondo qualcosa.

Prima o poi lo scoprirò, sono curiosa.

«Sofia!» qualcuno mi prende per il braccio e istintivamente tiro uno schiaffo «scusami? Perché lo schiaffo?» spalanco gli occhi e mi porto le mani alla bocca quando vedo Federico con una mano sul braccio.

«scusami Fede, stavo pensando ad altro» gli poggio la mano dove l'ho colpito «avevo notato» mi sorride e poi mi sposta la mano «non mi hai fatto nulla, tranquilla»

«no davvero, scusami» il mio sguardo è triste e i miei occhi sono puntati sulla sua figura «calma, mi hai solo sfiorato» poggia la sua fronte sulla mia ed io sorrido.

Si allontana leggermente da me «andiamo?» annuisco e Fede mi prende per mano.

Pensare a Matteo mi ha letteralmente distratta, chissà cosa Fede avrà pensato del mio gesto.

Fatto sta che ora siamo felici e stiamo uscendo.

Sarà una bellissima serata in sua compagnia.

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Oddio vorrei tanto ringraziarvi per le mille visualizzazioni e per le cento e passa stelline! Grazie davvero🥺
Forse anche oggi riesco a pubblicare due capitoli, insomma, li meritate!
Grazie ancora❤️

Loving is not easy || Federico Chiesa? Matteo Pessina? ||Where stories live. Discover now