Capitolo 21: attimi di felicità

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Mercoledì 7 Luglio

FEDERICO'S POV

Quello sguardo incazzato di Matteo ha spaventato anche me.

Ma perché ci tiene così tanto a proteggere Sofia? Neanche sono così amici eppure è corso da lei con la scusa del cellulare.

Ma in questo momento io voglio pensare solo a Sofia.

Perché cazzo Benedetta le ha scritto, non doveva farlo e non doveva disturbarla.

Corro nella sua stanza, fortunatamente la porta è socchiusa così, pian piano entro nel luogo in cui stanotte ho donato me stesso.

Si perché Sofia mi fa sentire unico e importante anche se, qualcosa, la tormenta (e, infondo al mio cuore, qualcosa tormenta anche a me).

Più di un qualcosa spero non sia un qualcuno perché altrimenti dovrò parlarne.

E non solo con una persona, ma con due.

La vedo nel bagno, intenta a guardarsi allo specchio.

Ha le lacrime agli occhi ed è in questo istante in cui vorrei ammazzarmi per non aver eliminato quelle dannate foto dal mio profilo.

«Sofia» mi avvicino alla porta del bagno e lei mi guarda male «ho parlato con il Mister, non c'è bisogno che vi osservo oggi» mostra un sorriso forzato e poi mi passa di fianco «Benedetta non è la mia ragazza»

Vedo il suo volto sbiancare «ucciderò quel ragazzo prima o poi» sussurra prendendo quella felpa e indossandola nuovamente (nonostante fuori ci siamo quasi quaranta gradi).

«e chi sarebbe? La ragazza che pulisce casa a Torino?» domanda spalancando le braccia «no, è la mia ex ragazza»

Sofia schiude la bocca e poi mi osserva «siamo rimasti amici, cioè non amici stretti, però amici che se si vedono per strada si salutano, ecco» le spiego velocemente andandole incontro «Sofia non farei nulla per ferirti»

Poso una mano sulla sua guancia e sento che lei si lascia andare «Benedetta è il mio passato, tu sei il mio presente e chissà, magari anche un futuro» le sorrido avvicinandomi ancora di più.

La vedo sorridere leggermente «sono stata una stupida Fede» chiude gli occhi mentre si lascia coccolare dalla mia mano «no, Sofi, devi stare tranquilla» lei si allontana da me per prendere e il cellulare e mostramelo «ho visto i vostri profili ed avete entrambi così tante foto» mi dice scoraggiata.

«non le ho eliminate, non voglio eliminare e buttare tutto quello che ho passato» cerco di spiegarle il mio punto di vista «tu stai tranquilla che io sono qui per te» le sorrido lasciandole un bacio sulla fronte «questo però allegoricamente perché devo correre agli allenamenti» Sofia scoppia a ridere e poi mi stringe a se «scusami Fede»

Le lascio un altro bacio sulla testa e poi mi allontano «stai un po' qui e rilassati, hai già parlato con il mister, non c'è bisogno che ti presenti» lei mi sorride e poi annuisce.

Al contrario di stendermi sul letto, come fa lei, corro verso la porta e la chiudo alle mie spalle.

Tutto quello che ho detto a Sofia è vero.

Io ne sono innamorato, mi trasmette così tanta dolcezza e allegria che solo Benni era riuscita a darmi.

Ma quel suo tradimento mi ha spezzato in due, mi ha lasciato senza parole.

Perché da lei non me lo sarei mai aspettato.

Perché io con lei vedevo un futuro.

Ma sono rimasto in buoni rapporti con lei, forse perché, in fondo, è il mio primo amore e non voglio lasciarla andare.

Magari riuscirò a perdonarla prima o poi.

Da quanto ho capito lei è ancora innamorata di me, ma per ora è meglio lasciar scorrere, mi ha fatto soffrire.

A testa bassa mi dirigo verso il campo e mi avvicino a Matteo «dobbiamo parlare»

Si perché io voglio vederci chiaro in questa questione.

Voglio capire che rapporto hanno lui e Sofia, perché due semplici amici non si guardano nello stesso modo in cui si guardano loro.

O almeno, Matteo guarda Sofia in un modo che solo lui può capire e che forse, anche Sofia potrà capire.

«dimmi» mette in dentro il labbro «cosa provi per Sofia?» sono schietto. Voglio solo la verità e non voglio perdere tempo «la verità Matteo, non ti uccido»

Lui sospira e scuote la testa «sono innamorato di lei da un anno» il suo sguardo è puntato verso il terreno e non osa guardarmi.

È innamorato di Sofi da un anno?

«come?» lo sento sbuffare «la vidi ad una partita contro il Napoli e da quel momento non ci ho capito più nulla» ammette alzando nuovamente lo sguardo «contento?»

Spalanco la bocca «mi dispiace che tu stai vivendo questa situazione» dico con sincerità.

Non è bello vedere la ragazza che ami con un altro e che, tra l'altro, aiuti con il suo quasi-ragazzo.

«io voglio solo la sua felicità, se lei è felice con te, io sono felice» forza un sorriso e poi alza le spalla «è questo ti rende uomo Matteo»

Gli sorrido dandogli un pugno sulla spalla «le dirò che la amo, lei non ricambia i miei stessi sentimenti perché ama te, forse non l'avrà ancora ammesso, ma ti ama Federico» il mio cuore perde un battito.

«come fai a saperlo?» gli domando sporgendomi verso di lui «il modo in cui ti guarda»

E tu non hai idea come guarda te allora...

Evito di dirglielo, voglio che capiscano i loro veri sentimenti, non voglio impicciarmi.

Quel che è certo è che io resterò a stare con Sofia, se lei si innamorerà di Matteo allora è un altro discorso, ma io amo lei e, almeno un po', lei ama me.

Voglio godermi questi attimi di felicità.

Perché ho paura che non dureranno per sempre.

Loving is not easy || Federico Chiesa? Matteo Pessina? ||Onde histórias criam vida. Descubra agora