Capitolo 27: resterò con te

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Lunedì 12 Luglio

Vorrei sprofondare. Vorrei solo distruggermi.

Quello che ho detto non lo pensavo veramente, ma volevo far smettere Federico perché io con lui sto bene.

Non capisco perché lui stia insistendo con quest'argomento, come se volesse farmi ammettere qualcosa.

«lui sa che non dicevi sul serio» mi giro alla destra per guardare meglio il mio amico «come può non avermi presa sul serio? È li che neanche mi guarda» dico indicando il posto sul quale è seduto.

Sospiro abbassando lo sguardo «mi dispiace aver rovinato i festeggiamenti» Jorge in risposta mi stringe la mano «non hai rovinato niente a nessuno, li senti gli altri cantare?» annuisco continuando ad osservare i miei piedi.

«Sofia io non volevo accadesse questo» Federico mi prende la mano «lo so Fede» sento una lacrima cadere dal mio viso «perché ci sei rimasta così male?» mi domanda il castano seduto alla mia sinistra.

Alzo lo sguardo non sapendo come rispondere «perché-»

Federico mi guarda sorridendo «perché Sofia?» mi sento come se qualcuno mi stesse stringendo il cuore.

«perché è un mio caro amico e non volevo che sentisse quelle cose» il sorriso di Federico si spegne «voglio essere completamente onesti con te, Sofia» lo guardo.

«io non voglio stare con qualcuno che non riesce ad ammettere i suoi sentimenti» incrocio le sopracciglia «e non intendo nei miei confronti»

I miei occhi si spalancano del tutto «tu credi che io...?» lui annuisce e mi prende i polsi «Sofia io non ci vedo nulla di strano, se tu sei innamorata di lui dovresti correre»

«io voglio vederti felice, si ci posso restare male, ma la tua felicità è più importante di qualsiasi altra cosa. Vi amate, si vede. I tuoi occhi si illuminano ogni volta che li vedi o quando parliamo di lui e la stessa cosa succede con lui. Fidati di me, devi correre da Matteo. Io non mi metterò mai in mezzo, devi essere felice. L'unica cosa che voglio è che continuerai ad esserci per me perché io ti voglio bene e la tua compagnia mi rende il ragazzo più fortunato di questo mondo, posso capire gli occhi di Matteo in questo. Ti chiedo solo questo» ascolto con attenzione il suo discorso.

Con quel "vi amate" intendeva dire che io piaccio a Matteo? Ma lui è innamorato di quella ragazza che conosce da molto tempo, non posso essere io ne oggi ne mai.

«Fede io resterò con te sempre, oramai sei entrato nella mia vita è non posso lasciarti andare» gli sorrido «però hai ragione. Sono stata combattuta, ho amato entrambi, te prima e lui ora. Ne parlo come se fosse passato molto tempo, ma è così perché quello che ho provato per te è stato amore, Matteo è stato un fulmine a ciel sereno. Noi eravamo il cielo e il fulmine ha cominciato a far parte della mia vita. Ho avuto paura di affrontare la realtà per non perdere te. Ti ringrazio Fede per esserti messo a disposizione nell'aiutarmi a capire questi sentimenti. Reprimevo i veri sentimenti che provavo per non far stare male qualcuno che aveva già capito tutto. Onestamente mi dovresti odiare eppure non vuoi che io mi allontani e di questo ne sono felice. Grazie Fede, grazie mille per tutto questo» vedo una lacrima cadere sul suo viso e così gliela asciugo raccogliendola con il mio dito.

«Sofia io ti amo, però non potrò mai amarti nello stesso modo in cui ho amato lei e forse tu mi hai fatto aprire gli occhi. Vorrei ritornare da lei e perdonarla perché mi sono reso conto che Benni sarà sempre parte di me. Alla fine, è brutto da dire, ma tu saresti stato un rimpiazzo. Un bellissimo rimpiazzo che amo» annuisco girandomi ad osservare e Matteo.

Alla fine, sia io che Fede ci stavamo prendendo in giro ed è giusto così che ci lasciamo trasportare dai nostri veri sentimenti.

Mentiamo solo a noi e alle persone che abbiamo attorno.

«quindi grazie a te Sofia» Fede mi sorride ed io ricambio il suo sorriso.

Appena scenderemo da questo maledetto aereo correrò da Matteo e gli darò tutto il mio cuore.

«sai che io pensavo tu fossi innamorata di Matteo e non di Federico?» mi domanda Jorge girandosi verso di me «i vostri sguardi non sono paragonabili ai vostri» continua marcando il secondo "vostri" e sento Federico sbuffare «io ricordo che sono davvero innamorato di lei»

Sorrido «ed io lo sono stata di lui» mi mordo il labbro «mi fa piacere che restiate amici nonostante questa casino» ci sorride «perché fatevelo dire, è un casino» afferma Jorge scoppiando a ridere.

Voglio correre da Matteo ora.

***

Trovarlo è l'impresa più grande di tutta la mia vita.

Ho cercato di mettermi al suo fianco quando siamo scesi dall'aereo, ma Manuel gli stava attaccato, stessa cosa per il viaggio verso Coverciano.

Sto facendo il giro per le stanze d'hotel cercando qualcuno con cui certamente avrà parlato, ma non riesco a trovare nessuno, neanche Manuel.

Poi però mi viene in mente un posto che mi aveva citato un paio di volte un po' di tempo fa.

Ed è li che corro, corro verso di lui.

Loving is not easy || Federico Chiesa? Matteo Pessina? ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora