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Avete presente quando vi sentite impotenti? Senza sapere come agire? Ecco, sono come immobilizzata al momento, incapace di muovermi o di aprire bocca, nella casetta cala un silenzio pesante, così tanto silenzio che potrei giurare di aver sentito il rumore del mio cuore che si rompe.
Solitamente quando accadono delle cose che non ci piacciono tendiamo a negare l'evidenza o a giustificare un certo comportamento, ma qui non c'è proprio niente da negare, perché a meno che io non sia diventata totalmente pazza e abbia le allucinazioni, la scena che ho davanti agli occhi è più che vera.
La sta baciando, la sta davvero baciando? Mi ha dimenticata così in fretta? E non ha avuto nemmeno la decenza di venire da me, parlarmi e mettere le cose in chiaro, forse mi ha già dimenticata perché in realtà non mi ha mai amata.
Tutti questi pensieri irrompono nella mia testa per soli tre o quattro secondi, lo stesso tempo della durata del bacio, eppure a me il tempo mi è sembrato tipo bloccato.
Christian si stacca velocemente dal bacio e si alza dal divanetto dov'era seduto velocemente, si guarda intorno per qualche secondo, poi posa il suo sguardo su di me, ha un espressione consapevole e triste, poi senza dire nemmeno una parola se ne va.
Io sono ancora ferma nello stesso punto e nella stessa posizione di qualche minuto fa, non ho ancora realizzato ciò che ho visto, o forse non voglio realizzare.
A: "ora quel coglione mi sente" sento dire da Alex, che fino a quel momento era rimasto in silenzio ad osservare la scena, come tutti credo.
Albe: "vengo con te" lo appoggia Albe seguendolo.
Non riesco nemmeno a trovare le parole per fermarli, per dirgli di lasciare stare, la mia voce non riesce ad uscire.
Ad un certo punto sento delle braccia avvolgermi, è Rea.
R: "non respingermi per favore, so che hai bisogno di un abbraccio" mi sussurra, ha ragione, infatti ricambio l'abbraccio e la stringo forte, successivamente all'abbraccio si aggiungono anche Serena e Nicol, e sento le lacrime scendere nuovamente.

Parla Christian
Cosa ho fatto? Come ho potuto farlo.
Entro nella mia stanza sbattendo la porta, mi siedo nel mio letto ancora scosso e porto le mani alla testa.
Quella porta però non rimane chiusa  per molto, infatti viene aperta qualche secondo dopo violentemente da Alex.
A: "MI SPIEGHI CHE CAZZO HAI IN QUELLA TESTA?" Urla entrando in stanza seguito Albe.
Io: "Alex lasciami stare per favore, non sono in vena di parlare"
A: "Non me ne frega niente se sei in vena o no, non mi interessa, a me interessa ciò che hai fatto a Bella"
Albe: "almeno sei consapevole di quello che hai fatto?" Lo appoggia Albe
Io: "si sono consapevole di quello che ho fatto"
Albe: "perché l'hai fatto?"
Io: "non lo so"
A: "che cazzo significa che non lo sai" chiede Alex visibilmente alterato.
Io: "significa che non lo so, ero arrabbiato, e il mio corpo ha agito da solo" cerco di giustificarmi, ma so perfettamente che non è una giustificazione.
Albe: "non è una giustificazione questa"
A: "sai cosa, sei solo un bambino, non hai avuto le palle di parlarle dopo ciò che è successo, non le hai dato la possibilità di spiegare, potevate chiarire e invece adesso l'hai persa. Ma sai cosa tu a lei non te la meriti" Alex mi sputa in faccia tutta la verità, poi si gira e si dirige verso l'uscita seguito da Albe
A: "ah e sappi che se non ti spacco la faccia è solo per lei" queste sono le sue ultime parole prima di uscire sbattendo la porta.
Rimango di nuovo solo, in fondo è questo ciò che mi merito, la solitudine, perché in qualche modo riesco sempre a ferire le persone a cui tengo?

Parla Bella
Oggi è il giorno della registrazione della puntata, non ho ansia, non ho paura, ma ovviamente non sono nemmeno felice, al momento sono totalmente incapace di provare qualsiasi tipo di emozione, tranne rabbia e senso di colpa, perché dopotutto tutto ciò non sarebbe successo se fossi stata sincera con Christian fin dall'inizio, o magari lui avrebbe baciato Alessandra comunque, non lo sapremo mai, fatto sta che è successo.
A: "piccola è il momento di andare" mi avvisa Alex entrando in stanza.
Io: "arrivo ho quasi finito" rispondo mettendo il rossetto, ho provato a sistemare con il trucco la mia faccia , che aveva un aspetto orribile.
A: "come ti senti?"
Io: "male, ma al momento il mio unico pensiero è riprendermi quella felpa" rispondo
Lui non mi dice più niente, semplicemente mi abbraccia e mi stringe forte, tra noi è sempre stato così, spesso le parole non bastano, spesso i gesti contano molto di più.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e gli rivolgo un leggero sorriso, poi prendo il borsone e usciamo dalla mia stanza, lancio una rapida occhiata a Christian, poi lo sorpasso e raggiungo Rea che aveva già cominciato a dirigersi verso gli studi.

Sono seduta al mio banco e la puntata è gia cominciata, non nascondo che ho il cervello totalmente sconnesso e non sto prestando la minima attenzione allo svolgimento della puntata, nella mia testa ultimamente c'è solo un unico pensiero.
Non mi sono mai innamorata prima e non pensavo che l'amore potesse fare così male.
La verità è che l'amore non è come quello che viene raccontato nei miei amati film Disney, creatina io che ci credevo.
I film sono solo film, magari il vissero felici e contenti nemmeno esiste.

Spazio mio
Non uccidetemi vi prego, almeno oggi ho aggiornato due volte, fatemi sapere come sempre cosa ne pensate.😊
❤️❤️❤️

COME IN UN FILM DISNEY - Christian Stefanelli- Amici21Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ