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Appena l'aereo atterrò e Bella poggiò per la prima volta dopo tre anni piede sul territorio italiano fu invasa da una miriade di sensazioni contrastanti.
Fece un grande respiro, l'aria era più calda rispetto a New York, anche a fine gennaio ma il leggero venticello che le scompigliava i capelli le sembrava gelido, in realtà la ballerina aveva dei brividi che le risalivano per tutto il corpo e non si spiegava nemmeno lei se fossero dovuti al freddo o ai mille pensieri che le passavano per la testa, era semplicemente confusa, continuava a torturarsi chiedendosi se fosse stata la scelta giusta salire su quell'aereo per tornare in Italia sapendo benissimo che avrebbe dovuto affrontare i così detti fantasmi del passato, infatti i suoi amici avevano già organizzato una cena per il giorno dopo, non sapeva esattamente chi sarebbe venuto ma sperava che una persona in particolare non si presentasse, oppure si, non lo sapeva nemmeno lei.

"O mio dio finalmente in Italia che emozione" a risvegliarla dai suoi pensieri fu Carola, che decise di seguire la sua amica in italia appena Bella le raccontò della proposta e Carola si mostrò subito euforica e entusiasta.
"Forza principessina usciamo da questo aeroporto che non vedo l'ora di fare un giro a Roma" esclamò successivamente la ballerina di classico prendendo la sua amica a braccetto.

"E mi raccomando Bella, non è sbagliato essere qua, non farti soffocare dai tuoi stessi pensieri e le tue paranoie, goditi l'affetto dei tuoi amici" proseguì Carola con tono molto più dolce regalandole un grande sorriso.
Bella non smetterà mai di ringraziare Carola per tutto quello che, anche inconsapevolmente, ha fatto per lei, è la sorella maggiore che non ha mai avuto, che farebbe di tutto pur di stare accanto a te, per condividere una grande risata e i momenti di gioia, o per asciugarti le lacrime, e Carola a Bella di lacrime ne aveva asciugate tante.
Bella le sorrise e poi la abbracciò, un abbraccio che trasmetteva gratitudine e dolcezza.

Il lieve sorriso sul viso della ballerina si ampliò quando una volta uscita dall'aeroporto vide il suo migliore amico sorridente appoggiato alla sua macchina.
Bella non ci pensò due secondi e si fiondò tra le sue braccia stringendolo forte.
Le possenti braccia di Alex la avvolsero e finalmente la ballerina si rilassò, sentendosi nuovamente a casa.
"Mi sei mancato così tanto" sussurrò non accennando la minima intenzione di sciogliere l'abbraccio.
"Anche tu principessa non sai quanto" rispose il cantante.

"Wow ciao Alex piacere di conoscerti di persona finalmente, sai dalla videochiamata ti facevo più basso e meno muscoloso" Fu Carola a interrompere quel momento con la sua solita aria scherzosa e con la sua spontaneità facendo scoppiare a ridere gli altri due.
"Piacere tutto mio Carola, io ti facevo più alta invece" rispose Alex scherzando.
Capitava spesso che Carola partecipava alle videochiamate che facevano Bella e Alex, quindi presto strinse amicizia anche con il cantante.

"Bene, vogliamo andare a casa o rimaniamo in questo parcheggio tutta la sera?" Esclamò Alex dopo qualche minuto.
Le due ragazze in risposta presero le loro valige e le caricarono all'interno del bagagliaio per poi entrare in macchina.

Si diressero a casa del cantante e dopo una doccia veloce decisero di uscire per passeggiare un po' per le bellissime strade di Roma.


"No no no io non vengo, andate voi" fu la sera successiva che si presentò il problema e in quel momento il corpo di Bella era formato dal 90% di ansia.
"Invece tu vieni, e dai una bella lezione a quel deficiente" rispose Carola seduta sul letto accanto ad Alex mentre osservava la sua amica sclerare davanti all'armadio mentre sceglieva cosa indossare.
"E poi Bella é un occasione per rivedere tutti gli altri, stranamente si trovano quasi tutti qui a Roma, non si perde questa occasione" continuò Alex mentre afferrava al volo una maglietta lanciata dalla ballerina che aveva appena bocciato l'ennesimo outfit.

Ed effettivamente solo per questo motivo la ballerina si lasciò convincere, i suoi amici le mancavano molto e sarebbe stato bello rivedersi tutti, anche se lui ci fosse stato non dovevano parlarsi per forza vero?

E se fosse venuto con un ipotetica fidanzata?
Infatti già alcuni avevano scritto che sarebbero venuti con il fidanzato o la fidanzata, e Bella non faceva altro che pensare al fatto che era quasi sicuro che Christian abbia una ragazza al suo fianco, bello com'era era difficile rimanere single.
Bella cacciò via tutti i pensieri dalla sua testa e dopo aver tirato un grande sospiro iniziò a indossare un vestito bordeaux che Carola aveva scelto per lei.

Fini di prepararsi e rimase qualche minuto ad osservare la sua immagine riflessa allo specchio, un mix di emozioni si facevano strada dentro di lei, ansia, gioia, tristezza, non lo sapeva nemmeno lei, sapeva solo che per una volta voleva cercare di non provare nulla, per una volta era possibile spegnere del tutto i sentimenti?

Si guardò allo specchio un'ultima volta, l'occhio le cadde sulle varie collane che stava indossando, una in particolare, sospirò, forse avrebbe dovuto toglierla, ma se non l'aveva mai fatto in tutti quegli anni perché avrebbe dovuto farlo adesso? Tanto cosa poteva mai cambiare.
Decise semplicemente di nasconderla sotto il vestito, come faceva quasi sempre, dopotutto non le interessava che gli altri la vedessero, forse non voleva nemmeno, quell'oggetto che cadeva sul suo petto, vicino al cuore, la faceva sentire bene e le provocava un dolore immenso allo stesso tempo, ma la forza per toglierla e lasciarla a rovinarsi in un angolino del suo portagioielli non l'aveva mai avuta.

Nello stesso momento in un'altro appartamento di Roma un'altra persona stava guardando la sua immagine riflessa su uno specchio, ma in realtà la sua mente tutto stava facendo, tranne che prestare attenzione alla sua figura.
Christian infatti era impalato da almeno un quarto d'ora davanti a quello specchio, con le mani appoggiate al lavandino, ma non si stava guardando davvero, la sua mente era totalmente in tilt, troppo carica di problemi e paranoie e sentiva un peso enorme sia al petto che allo stomaco che sentiva crescere ogni secondo di più.
Tre anni, l'avrebbe rivista dopo tre anni, come sarebbe stato? Sicuramente disastroso.
Voleva rivederla? Eccome se voleva, eppure fino all'ultimo momento aveva cambiato idea mille volte sul partecipare o no a quella cena.
Alla fine Mattia e Serena riuscirono a convincerlo, ma le paranoie erano fin troppe, tanto che in quel momento stesso il ballerino pensó di togliersi i vestiti indossare il pigiama e passare il resto della serata a casa a incolparsi e a soffocare nei suoi problemi.
Eppure la voglia di rivederla era troppa.

"Amore sei pronto?" La sua fidanzata lo riportò alla realtà, e che relata orrenda e difficile pensò Christian.
Anastasia entró in bagno e lo abbraccio da dietro.
"Sei davvero bello" disse successivamente lasciandogli un bacio.
Christian sorrise leggermente e la guardò, era davvero bella, bellissima, eppure non riusciva a guardare quella ragazza e rimanere senza fiato, non riusciva a guardarla con gli occhi pienamente innamorati, non riusciva ad amarla come si meritava, e questo Christian lo sapeva sotto sotto, ma si rifiutava di accettarlo.

"Andiamo?" Chiede successivamente la ragazza, Christian annui e la segui fino al salotto dove Serena Albe e Mattia li stavano aspettando.

"Poi mi spieghi perché sta venendo anche lei" gli sussurrò Mattia all'orecchio alludendo ad Anastasia.
"Mattia ti prego, tutti hanno scritto che verranno con il proprio fidanzato o con la propria fidanzata e lei é la mia fidanzata, mi ha chiesto di venire e non capisco per quale motivo avrei dovuto dirle di no"
"Non ti rispondo nemmeno fratè, sei un caso perso, andiamo va"

Arrivarono al locale in poco tempo, dopo tutti gli abbracci, i saluti e alcune presentazioni sì sederono al tavolo.
"ovviamente Alex sempre in ritardo" commentò Luca osservando tre posti vuoti ridendo.
"Bella é con lui?" Chiese successivamente Luigi mentre versava l'acqua nel suo bicchiere
"si, e verrà anche una sua amica, una certa Carola" rispose Mattia
"ah bene speriamo che sia carina" commentò Luigi scherzando facendo ridere tutti.
Per i ragazzi era davvero bello essere di nuovo tutti insieme, ridere e scherzare a un tavolo di un elegante ristorante vicino al Colosseo come quando ridevano e scherzavano seduti al tavolo della casetta.

Le varie chiacchiere vennero interrotte da delle urla entusiaste di Serena, Christian non fece in tempo a chiederle del perché stesse urlando che la sua amica si era già alzata correndo da qualche parte, o meglio, correndo verso qualcuno.

Spazio mio
Cosa accadrà adesso? Cosa vi aspettate 😊
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere ❤️❤️

COME IN UN FILM DISNEY - Christian Stefanelli- Amici21Where stories live. Discover now