44. The Unsolicited Opinions

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La cena, sinora, non è stata altro che imbarazzante.

Maureen ha commentato con sdegno la disposizione delle posate, l'ordine dei piatti serviti e la temperatura dell'ambiente.

Ha lanciato un'occhiata eccessivamente critica all'abbigliamento informale di Jane e ha ripreso più volte Phineas sul suo modo di sedere a tavola.

Ha consigliato a Cyn una miracolosa dieta a base di proteine e, nel vedere la mia amica arrossire e posare immediatamente la forchetta, ho provato una rabbia così profonda da restarne accecato.

Churchill è sembrato sul punto di ucciderla, ma la mano di Cyn, posatasi tempestivamente sulla sua, è bastata a tenerlo a bada.

Ha commentato la lunghezza dei capelli di Shiva, guadagnandosi uno sguardo di fuoco da parte dell'interessato, e l'interrogatorio che ha condotto sulla mia vita sentimentale mi ha sfiancato a tal punto che vorrei poter dormire sul tavolo.

Le bottiglie di vino non fanno che moltiplicarsi.

Abbiamo bevuto fin troppo, in parte per riempire i lunghi e imbarazzanti silenzi che si sono susseguiti, e in parte per soffocare in un sorso ogni risposta inviperita che avremmo voluto rendere a Maureen.

Se nessuno di noi le è ancora saltato addosso, immagino, è solo perché vogliamo tutti troppo bene a Phineas, per umiliarla di fronte a lui.

Phineas che la guarda con aria sconfortata e tenta di sdrammatizzare a ogni suo commento maligno, come se bendare e disinfettare le ferite che lei crea fosse un suo dovere.

"Quindi, di cos'è che vi occupate?" chiede ora, apparentemente ignara dell'astio che ognuno di noi proietta nella sua direzione.

Rispondiamo velocemente, a denti stretti, e devo tirare una gomitata a Shiva per imporgli di smettere di alzare gli occhi al cielo.

"Oh, Richard" scherza lei, e nel ridere posa affettatamente una mano sul braccio del ragazzo. "Avresti dovuto dirmi che, tra i tuoi amici, tu sei praticamente l'unico a studiare"

"Serve altro vino" stabilisce Jane, al mio fianco, alzando una mano per richiamare il cameriere.

"Sono tutti molto brillanti, Mo" interviene Phineas, con un filo di voce. La vergogna gli imporpora le guance, e lo costringe a tenere gli occhi fissi sul piatto. "Dei geni, nei rispettivi campi. Sono io, talvolta, a sentirmi in difetto rispetto a loro"

"Non lo metto in dubbio" si corregge la ragazza, rivolgendoci un sorriso che vorrebbe essere incoraggiante. "Penso solo alle prospettive future, sapete. Ammiro la vostra dedizione. Io non potrei mai studiare qualcosa che rischia di mandarmi a vivere sotto un ponte"

Il movimento corale con cui ognuno di noi svuota il proprio bicchiere potrebbe quasi considerarsi comico, se la situazione non fosse così tragica.

"Tu, invece?" chiede Cyn, dolcemente. È l'unica, tra noi, a sforzarsi ancora di essere cortese. "Il tuo ragazzo ci ha detto che studi a Londra"

"Finanza, sì"

"La tua prospettiva futura, quindi, è imbottirti di cocaina mentre mandi qualcuno sul lastrico"

Churchill solleva a malapena gli occhi su Maureen, nel dirlo, e continua a rigirarsi il bicchiere tra le dita.

"Scusami?"

"Era solo una battuta" concede lui, senza l'accenno di un sorriso.

"Harry, il fratello di Shiva, vive a Londra!" si intromette Phineas, fingendo un'allegria che lo fa risultare tremendamente esasperato. "Lavora nel campo dell'economia anche lui, non è così?"

𝐀𝐔𝐃𝐄𝐍𝐓𝐄𝐒 𝐅𝐎𝐑𝐓𝐔𝐍𝐀 𝐈𝐔𝐕𝐀𝐓 - mclennonWhere stories live. Discover now