13.

1.8K 49 1
                                    

megan's pov

Mi alzo dal letto e controllo l'orario, spalancando gli occhi quando noto che siano le undici del mattino.

Jackson è andato alla riunione e Abigail fortunatamente sta ancora dormendo.

Così ne approfitto per andare a farmi una doccia, per poi mettere dei vestiti comodi.

Quando torno nell'altra stanza vedo Abigail sveglia che sta giocando con un peluche.

«Hey Abby, buongiorno.» dico dirigendomi verso di lei e sedendomi accanto.

«Megan io ho tanta fame.» afferma, mettendomi in difficoltà.

Ormai è tardi e la colazione in hotel si poteva fare fino a due ore fa, ormai è quasi mezzogiorno.

«Riesci ad aspettare poco più di un ora per il pranzo?» le chiedo, ma lei scuote la testa.

Non ho molti soldi dato che riceverò lo stipendio di questo primo mese la prossima settimana, ma dovrebbero bastare per andare a fare colazione in un bar, dato che Jackson non mi ha lasciato nulla.

«Va bene, allora vorrà dire che andremo a mangiare qualcosa al bar qui sotto, vai a lavarti la faccia mentre ti preparo i vestiti? Poi dopo pranzo ti aiuto a fare la doccia, okay?» le domando, e lei annuisce, entrando in bagno.

Prendo dalla sua valigia una tuta felpata e in seguito l'aiuto ad indossarla, poi mettiamo entrambe le scarpe, prendo la mia borsa ed usciamo.

Entriamo nel bar e andiamo a sederci ad un tavolino libero, dopo di che, dopo qualche minuto, arriva una cameriera a chiedere le ordinazioni.

«Tu che vuoi Abby?» le chiedo.

«Il succo all'arancia e i pancake al cioccolato.» mi risponde.

«Va bene, lei invece che desidera?» mi domanda in seguito la cameriera.

«Una fetta di crostata all'albicocca e un the al limone.» ordino.

Così lei se ne va, portandoci dopo pochi minuti il cibo.

Quando abbiamo finito di mangiare vado a pagare, e quando prendo il portafoglio vedo che mi sono rimaste solo due carte da venti.

Ne porgo una e dopo aver preso il resto, torniamo in stanza, essendosi ormai fatto mezzogiorno e mezzo.

«Grazie Meg.» mi ringrazia Abby.

«Di niente, piccola, visto che è rimasto un po' di tempo che ne dici se fai ora la doccia?» le chiedo.

«Si, ma nella vasca.» mi risponde, così annuisco.

Dopo averle asciugato i capelli glieli raccolgo in due code basse e poi la rivesto come prima.

«Hai fame o preferisci andare a pranzo tra un po'?» le domando.

«Adesso.» mi dice, così la prendo per mano ed entriamo nella sala da pranzo, andando al tavolo che ci è stato assegnato.

Fortunatamente dopo qualche capriccio riesco a convincerla a mangiare gli spinaci che c'erano come contorno e quando ritorniamo in camera sono ormai quasi le tre di pomeriggio.

«Meg io ho ancora sonno, posso dormire?» mi chiede.

«Certo, però prima togli le scarpe.» le rispondo.

Così lei se le toglie e si va a sdraiare sul letto.

Approfitto del tempo libero ed accendo la televisione, abbassando il volume, e metto un programma di cucina.

Dopo diverso tempo sento il mio telefono suonare, così lo prendo e vedo un nuovo messaggio da parte di Jackson.

"La cena è alle otto, io arriverò poco prima, dovete vestirvi eleganti, è il dress code della serata."

"D'accordo, a più tardi." digito, per poi riposare il telefono sul comodino e ritornare a guardare la televisione.

Quando Abigail si sveglia sono le sei.

«Uffa Megan, io mi annoio!» esclama sbuffando.

«Ti va di fare un puzzle?» le propongo.

«Quello delle principesse?» mi domanda, ed annuisco.

«Sì! lo prendi, perfavore?» mi chiede.

Così lo prendo da uno zaino e metto tutti i pezzi sul tavolino, dopo esserci sedute sul divano.

Dopo aver impiegato molto tempo per finirlo le viene la fantastica idea di distruggerlo.

«Lo rifacciamo?» mi domanda.

«Mi sono divertita tantissimo!» continua poi.

Beh, io no.

Ho sempre provato un odio smisurato nei confronti dei puzzle, sin da bambina.

Ma per fortuna questo è composto da pezzi enormi, quindi non è molto difficile.

Dopo averlo ricostruito lo rimettiamo a posto all'interno dello zaino contenente alcuni giochi da tavolo.

Controllo l'orario sul display del mio telefono.

«Abby dobbiamo muoverci, abbiamo un'ora per prepararci.» le dico.

«Mettiamo il vestito?» mi domanda.

«Sì.» le rispondo.

«Sì! Che bello! Mi metti quello rosa, Meg?» mi chiede, così annuisco, prendendo i suoi vestiti dalla sua valigia.

Le metto prima un paio di collant bianche, e poi il suo adorato vestito rosa.

Le sciolgo i capelli, dandole poi una pettinata.

«Mi fai una treccia, ti prego?» mi supplica, ed annuisco.

Poi le metto un paio di calzini antiscivolo, dato che è ancora preso per metterle già le scarpe.

«Abigail io vado in bagno a prepararmi, mi prometti che stai qui buona a guardare i cartoni? Se hai bisogno di qualcosa mi vieni a chiamare, va bene?» le dico.

«Sì, va bene.» così prendo tutto il necessario e vado in bagno.

Mi trucco con un ombretto perlato dorato, che rimane molto leggero, accompagnato da un filo di eye-liner nero, in seguito applico il mascara.

Mentre sulle labbra metto un rossetto rosato.

Poi indosso un vestito rosa corto con gli strass e un tacco bianco.

Do' una pettinata ai capelli, lasciandoli sciolti.

Nell'istante in cui torno di là sento la porta aprirsi e vedo entrare Jackson di fretta.

«Ciao, vado a cambiarmi, cinque minuti e sono pronto.» mi dice quando mi passa vicino, entrando nel bagno senza neanche darmi tempo di annuire.

«Abby vieni qui, devi metterti le scarpe.» le dico, e lei mi da' retta, spegnendo la tv e venendosi a sedere sul letto.

Prendo le sue ballerine bianche e gliele passo, dopo averle tolto i calzini, e se le mette senza difficoltà.

Quando Jackson esce, indossa un completo elegante beige.

Dato che siamo tutti pronti, scendiamo a cena in perfetto orario.

𝑰 𝒏𝒆𝒆𝒅 𝒖Where stories live. Discover now