𝑰 𝒏𝒆𝒆𝒅 𝒖

39.

jackson's pov

Ho invitato a cena un mio caro amico, verrà con la sua fidanzata.

Devo avvertire Megan.

Vado in camera di Abigail e la trovo lì, che disegna con lei.

«Megan, puoi venire un secondo con me?
Devo parlarti.» lei annuisce e si alza dalla sedia.

«Torno tra poco, non finire il disegno senza di me.» dice ad Abby sorridendo.

«Ti aspetterò.» le risponde mia figlia ridendo.

Mi dirigo in camera mia seguito da lei.

«È successo qualcosa?» mi domanda preoccupata.

«No, volevo solo dirti che questa sera verrà a cena un mio amico con la sua fidanzata, per te va bene se lasciamo le bambine con i genitori di Viola?
So che tu e sua madre siete diventate buone amiche e ti fidi.» le spiego.

«Oh, va bene, quando verranno?» mi chiede.

«Chiedo se possono venire entro mezz'ora.» le rispondo.

«Per quanto riguarda gli invitati, verso le otto.» continuo poi.

«Ok, vado a finire il disegno con Abigail e poi mi preparo.» mi risponde.

Io annuisco.

«Grazie, avrei dovuto avvisarti prima.» le dico.

«Non importa, ora vado, a dopo.» si gira verso di me, e dopo aver ricambiato il mio sorriso, torna nella camera di Abigail.

megan's pov

Sono appena venuti a prendere Abigail e Avril, ora posso iniziare a prepararmi.

Sono un po' agitata per questa sera, so che sono solo degli amici di Jackson, ma ho paura di non essere all'altezza.

Apro il mio armadio, cercando il giusto outfit per la cena.

Prendo un paio di jeans neri skinny e un top elegante color avorio, mentre come accessori degli anelli.

Mi vesto e poi vado in bagno per passare al trucco.

Metto l'eye-liner nero, un ombretto nude, il mascara e sulle labbra un rossetto color pesca.

Infine mi faccio i boccoli.

Sto rimettendo tutto a posto quando sento suonare il campanello.

Chiudo il cassetto e ritorno in camera mia, vado verso la porta della mia stanza, ma prima di aprirla do una sistemata ai capelli con le mani e tiro un sospiro.

Apro la porta e poi la richiudo dietro di me, andando verso la porta d'ingresso.

Sta parlando con un ragazzo e una ragazza, che avranno sulla nostra età.

Appena vedo il viso della ragazza, il respiro mi si ferma per un secondo, e un brivido mi percorre.

È l'ultima persona che avrei desiderato rivedere.

Devo rimanere lucida, sono amici di Jackson, non voglio fargli fare brutta figura.

Respiro e mi avvio verso di loro, mettendomi al fianco di Jackson.

«Lei è Megan.» mi presenta, ed io sorrido per educazione, anche se in questo momento vorrei andare in camera mia a piangere.

Lui mi stringe la mano, mentre sento gli occhi di lei bruciarmi addosso.

«Christian, piacere.
Lei è Chloe.» mi dice.