Incontri notturni

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Biancaneve si guardò allo specchio un'ultima volta, sorridendo al suo riflesso. I suoi capelli scuri erano ben pettinati e indossava la sua camicia da notte blu con un soprabito di seta rosso. Uscì dalla sua camera da letto portando con sé una piccola lanterna che aveva acquistato durante i suoi anni di avventure puerili, ad una bancarella dell'usato che aveva avvistato in una delle sue uscite segreti.

Nei corridoi del castello non erano accese molte luci, ormai era orario di riposo sia per i dipendenti che per le persone a corte. Biancaneve fortunatamente non incontrò ostacoli lungo il tragitto dalla sua ala del castello a quella della regina, ma una volta giunta a pochi metri dalle camere di Grimilde, vide le stesse guardie dell'ultima volta. Come avrebbe potuto superarle? Non era di certo consono che la principessa si intrufolasse nella camera da letto della regina a quell'ora della sera! Mentre Biancaneve faceva lavorare il cervello per trovare una soluzione, non si accorse della persona che si stava avvicinando silenziosamente.

"Principessa?" Biancaneve si voltò di scatto, tappando la bocca a chiunque avesse chiamato il suo nome. Si accorse solo allora che si trattava di un dipendente giovane del castello, lo stesso ragazzo che aveva chiamato la regina quel pomeriggio.

"Principessa, mi state dicendo di fare silenzio? Sta succedendo qualcosa?" Sussurrò il ragazzo, rimuovendo la mano della giovane. Biancaneve arrossì immediatamente, allontanandosi da lui quando si accorse della loro vicinanza. "Non succede nulla..."

"Ma non dovreste... cioè, non dovreste essere a riposo a quest'ora? Desiderate qualcosa, principessa? Posso aiutarla?"

"Non c'è bisogno..." cominciò a dire Biancaneve, poi decise di fare qualcosa che non avrebbe mai fatto: approfittare della sua posizione di rilievo per fare richieste alle persone senza fornire alcuna spiegazione. "In effetti potresti fare qualcosa..." Afferrò il braccio del ragazzo e gli mostrò le guardie, rimanendo pur sempre vicino al muro, per non farsi vedere da loro, da dietro l'angolo. "Potresti distrarre le guardie per qualche minuto?"

Il giovane la guardò confuso, poi rivolse gli occhi alla porta che nascondeva le camere della regina. Per qualche motivo la sua espressione accigliata si rilassò all'improvviso e sorrise: "Si tratta di un incontro segreto? Wow... non si preoccupi, principessa, ci penso io!" Il ragazzo raggiunse così le guardie e dopo aver scambiato qualche parola con loro, un soldato si allontanò dall'area, mentre l'altro li seguì verso il corridoio, fermandosi all'inizio dell'ala privata della regina. Biancaneve non si fece domande sulla disponibilità del ragazzo e camminò velocemente verso le porte, bussando debolmente, prima di entrare.

"Bianca, perché ti muovi come se stessi commettendo un reato?" Grimilde colse di sorpresa la ragazza che la ritrovò davanti a lei, proprio all'entrata della camera. Biancaneve sorrise imbarazzata, chiudendo la porta. "La prossima volta informerò le guardie di lasciarti passare, senza fare domande."

"No! Voglio dire... che cosa penseranno? È tardi e..."

"E?" Grimilde trovava davvero adorabile l'imbarazzo della principessa per cose così semplici. "Bianca, siamo due donne... che cosa potrebbero pensare di noi?" E sono la tua matrigna, pensò Grimilde, confusa lei stessa da quel titolo. Biancaneve si rilassò, ridacchiando: "Hai ragione... che cosa potrebbero pensare di male..." Per qualche motivo quelle parole portarono una tensione sconosciuta all'interno della stanza. Grimilde smise di sorridere e si fece silenziosa, poi si allontanò verso il suo lussuoso divano rosso, facendo segno alla principessa di seguirla. "Vuoi qualcosa da bere?" Biancaneve osservò il bicchiere colmo di vino sul tavolino a fianco al divano e domandò alla donna di versarne un po' anche per lei. Non aveva una grande tolleranza dell'alcol, ma non si sarebbe di certo persa a bere con la regina. Grimilde si alzò solo per andare a recuperare la bottiglia e un altro bicchiere, poi versò da bere anche per la principessa.

Biancaneve e GrimildeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora