Segreti velenosi

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Una forza dirompente strappò il demone via da Grimilde, scaraventandolo contro un tronco, che si spezzò e cadde provocando un gran rumore. Astrael prese la regina fra le sue braccia, aiutandola a stendersi vicino ad un albero, per riposarsi: "Mi dispiace averla fatta attendere, vostra maestà. Qual è il vostro desiderio?" Il sorriso di Astrael fu così rassicurante in quel momento e Grimilde si lasciò andare in un momento di conforto: "Voglio che sparisca per sempre dalla Terra."

"Sarà fatto." Astrael si sollevò da terra, finse di sistemarsi i vestiti e sollevò gli occhi contro l'avversario che si era appena risollevato dalla sua caduta. Morfeus era rantolante non tanto per lo scontro con il tronco ma per l'impatto causato dall'avversario; perse parte della sicurezza che lo rendeva davvero potente. Non si aspettava che Astrael fosse riuscito a sfuggire alla sua trappola, inoltre aveva una forza che non si aspettava. Lo sentiva e poteva vederlo: Astrael avrebbe potuto annientarlo se non avesse prestato attenzione alle sue prossime mosse.

"Astrael! Ancora tenti di opporti? Per che cosa? Un'umana con cui hai stretto un effimero patto? Sei lo zimbello dei demoni, sei un insulto alla nostra potenza!"

"Taci." Astrael sollevò il braccio e un'ombra scura si avvolse attorno al suo corpo; lo spostamento d'aria colpì l'intera foresta e nel cielo si aprì una voragine. Gli occhi del demone alleato si sollevarono verso l'alto e le sue braccia si allargarono, accogliendo il caos: "Questa è la tua retribuzione, demone Morfeus! Non credere di conoscere la vera potenza... perché non l'hai mai conosciuta prima di me." La voce del demone si abbassò e i suoi denti crebbero diventando aguzzi, le sue mani mostrarono lunghi artigli neri e anche lui mostrò delle corna d'ariete. Grimilde sollevò gli occhi a fatica e vide qualcosa scendere dal cielo: parvero grosse catene nere, ma non sapeva più a che cosa credere. Erano allucinazioni? Era la morte giunta a prenderla?

"Bianca..." Il sussurro che abbandonò le labbra della regina, raggiunse le orecchie umane di Astrael che si decise a terminare quel combattimento prima di quello che aveva previsto. Amava giocare con le sue prede, inoltre Morfeus lo aveva ferito e ridicolizzato, perciò doveva fargliela pagare cara. I demoni scatenarono la loro forza e mentre Morfeus caricò Astrael facendo affidamento alla sua potenza sovraumana; l'avversario fu più furbo e incatenò la creatura demoniaca del nord. Morfeus urlò a squarcia gola per la rabbia e tentò di liberarsi, strappando via le catene e spezzandole, ma ogni volta si riavvolgevano strette su di lui. "Non riuscirai a liberarti."

"Maledetto!" Morfeus aprì le sue fauci contro Astrael e la terra tremò, scossa dalla furia del demone. Provocò un boato con il suo grido e scosse tutto il bosco: Astrael afferrò la regina per tenerla per terra, proteggendola dalla folata di Morfeus. "Questo è il mio regno! Sono io il padrone! Non mi caccerete dalla Terra!"

Astrael rispose alle sue provocazioni voltandosi verso di lui e aprendo le mani in un gesto di presa: "Finiamola qua." Aveva gli occhi iniettati di sangue e un sorriso che si allungò fin sopra gli zigomi; piegò le dita a poco a poco e le catene che circondavano Morfeus si strinsero e si strinsero, finché il corpo del demone venne schiacciato in una massa nera irriconoscibile. "Come è possibile?!" Morfeus non poteva resistere a quel potere immenso, ma da dove era venuto? "Morfeus, pensavi davvero di essere una grande minaccia? Ora verrai schiacciato dalle tue presunzioni!" E così fu: Astrael diede un colpo al terreno col piede e la zona ricominciò a tremare. Il demone afferrò la regina, stringendola contro il suo petto per poi allontanarsi e il motivo per cui lo fece, fu chiaro pochi istanti dopo. Fauci enormi comparvero sotto Morfeus inghiottendolo in un solo boccone e trascinandolo lontano dalla Terra. Quando la creatura misteriosa scomparve, rimase solo una pozza di massa nera, priva di vita. Astrael lasciò andare la regina e si rivolse a lei con calma: "Questo posto scomparirà. Saremo di nuovo nel bosco ma la posizione dei presenti verranno cambiate in maniera imprevedibile." La spiegazione del demone non chiarì nessun dubbio della regina ed era fin troppo confusa per capire qualcosa di quello a cui aveva assistito.

Biancaneve e GrimildeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora