Capitolo 3: Straniero

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CAPITOLO 3

Grimilde cominciò a svegliarsi quando percepì un movimento vicino a lei. Sollevò le palpebre e qualcosa le spostò i capelli biondi dal volto. Quel tocco era stato davvero leggero, quasi impercettibile, ma la regina era sempre attenta ai minimi dettagli, nonostante la sonnolenza. Si trattava di una mano femminile. Senza pensarci l'afferrò, portando il dorso verso le sue labbra: "Ti ho cercata dappertutto..."

Grimilde si sollevò da terra, trattenendo nella sua presa la mano di Biancaneve e finalmente la guardò in volto. Che cosa altro poteva aspettarsi se non la sua splendente bellezza? Si vedeva quanto fosse fragile e bisognosa di rassicurazioni in quel momento: le ciglia nere sembravano tremare sotto lo sguardo intenso della regina, le labbra era schiuse e un po' pallide rispetto al solito e i capelli neri erano sparsi sul cuscino. Grimilde si abbassò, per lasciare un bacio sulla fronte della giovane: "Come ti senti?"

"Grimilde..." sussurrò lei, incantata. Forse credeva di essere in un sogno? "Sei davvero qui?" domandò incerta, stringendo la presa sulla mano della regina. Voleva sentire quanto fosse vera.

"Sono qui." Grimilde le sorrise: si trattava di quell'espressione di benevolenza e calore che offriva anche ai sudditi, quando l'acclamavano, ma oltre a questo, Biancaneve vide anche un pizzico di affetto segreto. La principessa finalmente si convinse che non fosse tutta un'illusione e si gettò nella braccia della sua regina, piangendo silenziosamente: era così bello essere nuovamente al sicuro. Grimilde la strinse a sé, accarezzando il suo capo e la sua schiena per rassicurarla. Sussurrò parole dolci per calmare il suo pianto: "Non devi più avere paura... sono qui, Bianca. Sei al sicuro."

Nessuno se non loro, avrebbero potuto sapere che in quell'abbraccio si nascondeva un sentimento profondo, pieno e con molte sfaccettature. Grimilde sapeva dentro di lei che la giovane non era una figliastra ai suoi occhi, nemmeno un'amica... Aveva già provato emozioni simili per qualcuno in passato, ma mai per una donna, mai così intensamente. Si sentiva accecata da quelle sensazioni e temeva di perdere il controllo, ma allo stesso tempo non poteva farne a meno. Era più forte di lei: voleva Biancaneve tutta per sé, desiderava quasi possederla, essere un tutt'uno con lei. Non poteva solamente essere invidiosa della sua incantevole apparenza, perché se avesse potuto, se Biancaneve avesse corrisposto ciò che provava, la regina avrebbe tentato di assaporare la sua bellezza e di macchiare la sua pelle bianca di rosso. Voleva vederla paonazza in volto, bramava i suoi occhi timidi spalancati per l'imbarazzo e voleva assottigliare la distanza tra i loro corpi.

Perché proprio lei? Perché non qualcun altro? Non avrebbe dovuto avere questi pensieri: stava tradendo la fiducia della principessa. E con quella convinzione in mente, si separò da Biancaneve, mascherando la sua solitudine e la sua sofferenza, con un debole sorriso: "Sono felice che stai bene..."

"Ho sperato tanto che tu venissi a salvarmi... non credevo che sarebbe successo. Non ti ho mai visto con un'armatura indosso..." Biancaneve fece scorrere gli occhi su Grimilde, arrossendo. La regina si schiarì la voce, per poi alzarsi dal letto: "Quando starai meglio, potremo tornare al castello."

"Aspetta... voglio parlare di quello che è successo." La principessa strinse il polso della regina, riportandola a sé. Biancaneve si inginocchiò sul letto, abbassando la voce: "Qualcuno voleva farmi del male e non ne so il motivo... Mariella... che cosa è successo a Mariella? Le hanno fatto del male? Sembrava lei, ma non poteva esserlo, era qualcosa di malvagio."

Grimilde non riusciva a seguire il flusso di pensieri di Biancaneve, ma non la avrebbe interrotta, ascoltando con attenzione ogni singola parola.

"Bianca, la troveremo, non preoccuparti. Ciò che conta adesso e riportarti al sicuro e scoprire chi ha tentato di farti del male. Non so come sia potuto succedere... da quello che mi hai detto, deve esserci qualche praticante di magia nera nella capitale."

Biancaneve e GrimildeOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz