Cuori inquieti

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Scusate per l'attesa, buona lettura my darlings.

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"Come ti senti?" I capelli biondi della regina diventarono più scuri lungo le punte che avevano toccato l'acqua della vasca. Biancaneve distolse lo sguardo per non cadere in tentazione: sapeva che i suoi occhi sarebbero finiti altrove se avesse continuato ad ammirare la bellezza della regina. Era meglio non dimenticarsi che si trovavano pur sempre in un luogo pubblico. I vapori rendevano la stanza più calda e l'atmosfera aveva qualcosa di particolarmente intimo e sensuale: il profumo delle candele e il rumore dell'acqua che si spostava con il movimento dei loro corpi spogli di ogni indumento, rendeva la situazione più erotica del normale.

"Rilassata." Biancaneve aveva il capo posato sulle sue braccia, lungo una delle sponde della vasca. Grimilde era dietro di lei e si spostava lentamente nell'acqua, avvicinandosi sempre di più verso la principessa. Quando finalmente la raggiunse, prese delicatamente le ciocche dei capelli di Biancaneve e li spostò lungo una spalla, lasciando libera la pelle nuda del suo collo. La principessa rabbrividì e trattenne il fiato per l'anticipazione. Quando le labbra della regina si posarono su di lei, rilasciò un piccolo gemito. Era così sensibile ai tocchi di Grimilde. La regina continuò a lasciare baci sensuali lungo il suo collo e circondò la sua vita con le braccia, stringendola contro di sé. "La notte in cui abbiamo fatto l'amore per la prima volta, non ti ho confessato tutto. Desideravo che mi raggiungessi al nostro giardino..." Quei sussurri accarezzarono il cuore della principessa, che tremò nonostante la temperatura tiepida dell'acqua. "Non era per raccontarmi delle tue origini?"

"Non solo." A quel punto Grimilde si fermò per abbracciarla per bene e sospirò contro la sua pelle. "Volevo regalarti una rosa blu."

Questo catturò l'attenzione della principessa, che decise di voltarsi per poter osservare bene la sua amata. Si separarono di poco centimetri, per evitare di perdersi nel vortice della passione a causa del contatto dei loro corpi caldi. "La rosa blu? Ma è-"

Biancaneve si paralizzò, rendendosi conto in quel momento esatto che cosa avrebbe voluto dire ricevere quel dono da parte di Grimilde. Nei racconti provenienti dalle steppe del nord si raccontava spesso di viaggi impervi ed avventurosi, lotte incredibili, eroi valorosi pronti ad offrire la loro vita per proteggere il proprio popolo e le persone che amavano. Era struggente leggere degli amori impossibili dovuti alle responsabilità e ai rischi che governavano i guerrieri, costringendoli ad allontanarsi dalle donne che amavano, lasciandole sole. Le loro morti, però, portavano sempre tanto dolore quanto onore e le vedove potevano continuare a ricordare i loro cari grazie ai doni che avevano ricevuto prima della loro partenza. Alcuni racconti fantastici che aveva letto Biancaneve erano caratterizzati da un romanticismo solenne, che ribadiva l'eternità dei sentimenti e il legame degli spiriti anche nell'aldilà. I doni che i guerrieri porgevano alle loro donne erano disparati, ma in particolare uno era tanto rilevante da essere citato numerose volte. La rosa blu era simbolo dell'amore eterno, qualcosa che superava i confini della vita terrena, ed era una promessa che nelle tradizioni nordiche superava persino l'importanza del matrimonio.

"Ilde...? Per davvero?" La principessa si commosse e il suo cuore cominciò a battere forte, le sue mani tremarono e i suoi occhi si inumidirono. Grimilde in tutta risposta afferrò il suo volto, sollevando verso il suo, e accarezzò le sue guance con riverenza, quasi come se stesse toccando qualcosa di divino o immensamente prezioso. "Per davvero. So che ad oggi non potrei sposarti. So che non potremo conoscere che cosa ci aspetta nel futuro, quali pericoli dovremo affrontare... ma non importa, non mi interessa, perché io sono tua finché mi vorrai e sarò tua anche quando non camminerò più tra i viventi. Ti amo profondamente, sento di essere legata a te in una maniera inspiegabile. Non dirò che offrirei la mia vita per te, perché so che ti fa stare male, ma combatterò per te, salverò il mondo soprattutto per te."

Biancaneve e GrimildeWo Geschichten leben. Entdecke jetzt